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60 anni di The Who @ Biffi Arte Piacenza – Intervista a Eleonora Bagarotti

60 anni di The Who @ Biffi Arte Piacenza – Intervista a Eleonora Bagarotti

Da sabato 23 settembre, al 5 novembre alla Galleria Biffi Arte di Piacenza (Via Chiapponi, 39 – ingresso libero) si terrà la mostra THE KIDS ARE ALRIGHT – 60 anni di The Who” a cura della giornalista e scrittrice Eleonora Bagarotti.

Buongiorno Eleonora, parliamo di questa splendida mostra che avete allestito sui The Who, una band storica, autori della prima, o una delle prime, rock opera della storia.
Credo che Tommy sia stata la prima rock opera intesa come profondità delle parti rock sinfoniche, senza nulla togliere al precedente lavoro dei Kinks. Ma ritengo che la grandezza dei The Who sia principalmente in due fattori: la composizione autorale di Pete Townshend, non solo Tommy, ma anche Quadrophenia, per non dimenticare Who’s next che è in mezzo tra i due che ho citato. Il secondo è l’interpretazione di Roger Daltrey e la sezione ritmica della band, direi la più potente in assoluto di sempre. 

Non dimentichiamo poi che, a differenza di tante altre grandi band, i The Who, con gli inevitabili cambiamenti di formazione occorsi nel tempo, sono tuttora in piena attività e li abbiamo visti anche a Firenze Rocks proprio quest’anno.
Certo, direi che il nucleo formato da Pete Townshend e Roger Daltrey, abbia tutti i diritti di riproporre i loro grandi successi originali, che sono la base dei loro grandi concerti. D’altronde, lo stesso Zak Starkey, che ha sostituito Keith Moon alla batteria, si è sempre dichiarato il suo primo fan. La band vanta un legame molto stretto con i suoi fans, e in questa mostra questo si riflette sia nella mia opera che in tutti i contributi portati da grandi artisti, fino all’attore Matt Dillon, tutto l’amore che con cui si è voluto omaggiare i The Who. La mostra, aperta dal 23 settembre al 5 novembre, è a ingresso libero ed è possibile acquistare il catalogo, i cui proventi saranno destinati al Teenage Cancer Trust, la fondazione sostenuta dai The Who per la lotta al cancro. Ci saranno vari eventi collaterali, per cui invito a seguire i canali social della galleria Biffi Arte per restare sempre aggiornati sulle proposte. 

Proprio sull’aspetto culturale teniamo presente che i The Who non sono solo un’icona musicale, ma sono stati un simbolo della nascita del movimento mods.
Esattamente, poi hanno dato voce alla working class, in canzoni come Baba O’Riley o Won’t get fooled again mettono assieme la potenza del rock con una sensibilità e delle innovazioni nella costruzione della trama musicale, che risultano davvero interessanti come cultura generale. Non per niente, abbiamo previsto molti incontri con le scuole, tra cui il liceo artistico, vorremmo trasmettere entusiasmo e conoscenza alle nuove generazioni. 

Nuove generazioni che magari li conoscono, senza saperlo, per avere seguito NCIS dove proprio Won’t get fooled again è la colonna sonora.
Certamente il rock è diventato qualcosa di classico, quindi è entrato a pieno titolo a fare parte della storia della nostra civiltà. Anche se non siamo inglesi, il rock è stato una corrente culturale fondamentale del ‘900, dopo 60 anni di carriera questi ancora suonano dal vivo. 

Non siamo inglesi, ma l’Italia è entrata nel mondo dei The Who con la Vespa…
Assolutamente sì! Noi abbiamo in mostra il flipper che loro usavano in sala di registrazione, perché quello enorme di Ken Russell usato nel film, era un feticcio. Poi, visto che quest’anno Quadrophenia compie 50 anni, abbiamo per l’appunto la famosa Vespa di “Ace” Sting, che alla fine Jimmy Daniels fa cadere dalla scogliera. 

In questa mostra esponete tutta una serie di memorabilia, come siete arrivati a trovare e raccogliere tutti questi oggetti?
Abbiamo memorabilia scelti, opere fotografiche note e altre inedite, quattro fotografie del 1972 quando i The Who vennero a Roma, uniti a dipinti come quello di Matt Dillon, e Kosmo Vynil che ha impresso proprio i primissimi momenti di vita della band. Abbiamo una bellissima installazione di Silvia Rastelli, è una mostra che merita veramente di essere vista.  Per raccogliere tutti questi oggetti ho iniziato a fare girare la voce nell’ambiente artistico, il cerchio si è via via allargato,

MAURIZIO DONINI

GALLERIA BIFFI ARTE DI PIACENZA
(Via Chiapponi, 39 – ingresso libero)
LA MOSTRA “THE KIDS ARE ALRIGHT 60 anni di The Who”
a cura della giornalista e scrittrice ELEONORA BAGAROTTI
I proventi dalla vendita del catalogo andranno a favore del
Teenage Cancer Trust, progetto benefico sostenuto dagli Who

https://biffiarte.it/mostra-the-kids-are-alright-60-anni-di-the-who