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MARTHA WAINWRIGHT – Love Will Be Reborn

MARTHA WAINWRIGHT – Love Will Be Reborn

Ancora una volta Martha Wainwright dimostra di essere un’artista rodata e prolifica; il nuovo e settimo album “Love will be reborn” ci porta all’interno di una dimensione enigmatica e biancastra, facendoci trasalire mediante i numerosi pulviscoli vocali che zigrinano l’opera stessa. Martha sceglie di non accontentarsi ed associa alle varie traiettorie che compie la sua voce, uno spettro sonoro presente ma per nulla vistoso. Il comparto ritmico prende parte alla vetrina frequenziale solo in determinati frangenti valorizzando le dinamiche dei brani, e qualche volta, gli accenti della voce.

Middle of the Lake” dà l’avvio al disco con una voce che fa il suo ingresso in punta di piedi per poi distendersi ampiamente. Una chitarra si sollazza tranquillamente senza troppe perturbazioni. La presenza di cori battuti valorizza ancora di più il cantato. “Getting Older“se la gioca su di un terreno composto dall’introspezione della base ed affiancata dal testo. La batteria si raccoglie all’interno di un mood tranquillo e razzolante. “Love Will Be Reborn” è una title-track tattica. Il suo piazzamento in terza posizione da una stoccata alle dinamiche generali dell’omonimo album. Tramite una chitarra avvolgente ed il comparto ritmico (basso-batteria) serrato il numero di giri si alza gradevolmente. “Being Right” dà l’idea di un’energia legnosa e ticchettante. Cori sincronizzati della voce e permutazioni armoniche hanno un valore fondamentale nella resa di questo brano.  Un solo di voce incantevole e vellutato fa capolino in: “Report Card”, una ballade fermatempo che brilla di luce propria. “Body and Soul” crea un mix letale unendo una chitarra con arpeggi folkeggianti ad una voce uggiosa che si staglia sulle mura di un alto castello, mentre il suo eco si ode imperterrito fino all’imbrunire del brano. “Hole In My Heart” riporta in alto la dinamica. In un connubio con il concept tumultuoso e sentimentale del brano la chitarra elettrica ed il basso trovano un po’ di croccantezza. Le scelte melodiche si mostrano più audaci. In “Justice” la voce viene tenuta sull’alto registro creando movimenti ondeggianti assieme al resto. Una batteria ondulata aumenta lo stato di oscillazione. Quasi come in una traccia dei Kings of convience, in “Sometimes” c’è lo spazio necessario per far serpeggiare brillantemente le parole. La voce salterina di Martha balza dal registro grave a quello acuto a più riprese. Da apprezzare, l’agogica inaspettata che si sviluppa nel corso del brano. Ritmiche più spezzate e voce più ingrezzita e piena, parole d’ordine per “Rainbow”. La voce passa in secondo piano e le schegge sonore si arenano sui bordi continuando a rilasciare flussi amalgamanti di armoniche acustiche. La conclusione arriva con “Falaise de Malaise” ed il suo pianoforte puntellante. Grazie alle voci staticamente accoppiate il disco finisce così come inizia: in punta di piedi… “Love will be reborn” è un thè caldo invernale preso davanti alle foglie rimanenti sull’albero su cui si affaccia la propria finestra. Raffinatezza ed eleganza timbrica fanno da padrone nelle undici tracce partorite dalla Wainwrhight.

GIOELE AMMIRABILE

Tracklist:

Middle Of The Lake
Getting Older
Love Will Be Reborn
Report Card
Body And Soul Hole In My Heart
Justice
Sometimes
Rainbow
Falaise de Malaise

Credits:
Etichetta: Pheromone Records, Cooking Vinyl, Egea Music, The Orchard
Pubblicazione: 20 agosto 2021

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VOTO

Band:
Martha Wainwright

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