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LOOP – SONANCY

LOOP – SONANCY

Formatisi nel sud di Londra a metà degli anni ’80, Loop hanno aperto una strada con il loro potente mix di motorik e pesanti riff di chitarra, registrando un trio di album brillanti che hanno acceso le classifiche indie prima di implodere nel 1990, dopo l’uscita dell’album numero tre, ‘A Gilded Eternity’. Dopo la scomparsa di Loop nel 1991, il frontman e fondatore della band, Robert Hampson, si allontana dalle chitarre con il progetto elettronico Main, trasferendosi in Francia e collaborando con il leggendario collettivo sperimentale Groupe de Recherches Musical (GRM). A sopresa, nel 2013, Loop si riuniscono per suonare e curare il rinomato festival All Tomorrow’s Parties (ATP), a cui hanno fatto seguito alcune esibizioni – tra cui il Primavera Sound nel 2014 ed un tour americano di oltre venti date – e una performance richiesta da Robert Smith (The Cure) al Meltdown Festival (2018). Registrato a Bristol nello studio di Joe Garcia, sound engineer della band da lungo tempo, il disco ha subito i ritmi della pandemia, dove settimane di registrazione sono diventate mesi, mettendo alla prova l’interazione tra i membri di quella che è la formazione più duratura di Loop fino ad oggi.

Disco ruvido, abrasivo, incombente con la sua pericolosa ossessione sonora, un post-punk di alto livello che richiama immediatamente i grandi Pixies, senza per nulla sfigurare al confronto. Drummin pulito e continuo, voce cantilenante, distopica, echi lontani che catturano l’attenzione, così si abbatte subito Interference per poi proseguire nell’urlo di Eolian e perdersi nei percorsi sulle pelli che perseverano in Supra. Passaggio scuro e psichedelico con Penumbra I e Isochrone, per poi uscire dalle atmosfere fatte di ombre e colori sfumati, per rituffarsi nella potenza del singolo estratto, Halo, pezzo davvero possente con le sue chitarre tirate al limite.

Tutto il disco si mantiente, nelle sue pur minime sfumature di genere, su un livello decisamente alto, suoni sporchi e rabbiosi, personali e potenti, intensi e costruiti con accuratezza, assolutamente consigliato.

MAURIZIO DONINI 

Tracklist:

Interference
Eolian
Supra
Penumbra I
Isochrone
Halo
Fermion
Penumbra II
Axion
Aurora

Credits:
Pubblicazione: 11 marzo 2022
Label: Cooking Vinyl, Egea Music, The Orchard

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/10
VOTO

Band:
Robert Hampson – fondatore e unico membro originario della band
Wayne Maskel alla batteria
Hugo Morgan al basso
Dan Boyd come seconda chitarra

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