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X FACTOR 2021 – TUTTO PRONTO PER LA GARA, SI VA AI LIVE DAL 28 OTTOBRE

X FACTOR 2021 – TUTTO PRONTO PER LA GARA, SI VA AI LIVE DAL 28 OTTOBRE

Da giovedì 28 ottobre si fa sul serio. Si apre il sipario (e quanto ne ha bisogno, la musica) sui Live di X-Factor 2021 – La gara – per il momento più atteso e anche temuto da parte dei giovani artisti.
Ludovico Tersigni – il conduttore – lo sa bene, come dice nel corso della conferenza stampa milanese a cui Tuttorock era presente “Il palco è lunghissimo e sembra di attraversare il Mar Rosso”.

Una certezza, una solidità: vedere Manuel Agnelli in conferenza stampa è sempre un “bel vedere” (anche un bell’ascoltare, chicche imperdibili, non rompetegli le scatole su cosa sia rock e cosa non lo sia).
Da giovedì 28 ottobre si entra nel pieno della gara live, inizia in diretta la sfida tra i giudici Manuel Agnelli leader degli Afterhours, Emma, Hell Raton e Mika, a condurre sul palco il talentuoso attore-presentatore Ludovico Tersigni e dalla mezzanotte dopo il primo live, in onda giovedì alle 21.15 su Sky e in streaming su Now. E ancora, subito fuori i brani originali dei 12 talenti in “X Factor Mixtape vol. 2”

Piace, non piace, è utile, non è utile alla musica, agli artisti? Polemiche su X-Factor ci sono sempre, la realtà è quella di una grande macchina da guerra, uno show diventato imperdibile per addetti ai lavori, artisti, pubblico (anche chi fa finta di non guardarlo).  Dopo 6 settimane di selezioni rigorose dunque, la gara entra nel vivo sul palco di X Factor 2021 e la musica è la protagonista assoluta.Tanti i superospiti nazionali e internazionali, nella prima puntata ci sarà Carmen Consoli e nella serata finale i Coldplay:

Dopo la lunga pandemia e l’emergenza sanitaria, si riparte. La musica è finalmente nuovamente protagonista. La musica è stata una delle categorie maggiormente in sofferenza. Grande gioia ed entusiasmo per tutti i protagonisti presenti alla presentazione ufficiale, talenti compresi. Nils Hartmann (Senior Director Original Productions Sky Italia) ricorda come quella dello scorso anno sia stata “un’edizione particolare”, “una sfida per via della pandemia”, e come quest’anno si riparta con emozione e slancio “faremo la finale al Forum Assago di Milano (e qui tanti gli applausi) e in virtù del periodo che abbiamo passato, essere i primi a fare un evento live al Forum ci restituisce un po’ di quell’energia ed entusiasmo che ci sono mancati. Ripartiamo con Carmen Consoli e pian piano ci proiettiamo verso la finale con i Coldplay”.

Ma cosa cercano i giudici? Considerazioni dei quattro giudici di gara, le loro emozioni:
Emma Marrone: “Personalmente cerco personalità e dopo viene la scrittura. Ai Live si migliora con il lavoro e l’esperienza, questo vale per tutti. Alla base ci deve essere sempre una grande presa di coscienza. Naturalmente, si cresce, bisogna crescere come in tutte le cose, nessuno nasce imparato. Quale l’approccio verso i giovani? Mi pongo ai ragazzi da artista, cercando di trasmettere le mie esperienze, di dare loro tutto quello che ho imparato nel corso degli anni. L’aspetto che mi interessa maggiormente di X-Factor sono le ore di sale prove: lavorando ai loro progetti, miglioro anche i miei. L’arte non è una verità assoluta e non è giudicabile ed io lavoro in questo senso”.
Hell Raton: “La mia è una squadra decisamente cross over, e vi assicuro che sono più in ansia di loro ma sono anche molto contento e felice delle scelte. Sono molto soddisfatto del percorso. Abbiamo lavorato tantissimo per prepararci a questo show e voglio anche dire che dalle Audizioni a oggi tutti i miei ragazzi, tutti gli artisti mi hanno sorpreso. Questo è un team molto inaspettato e originale anche nella presentazione dei brani. Lo scoprirete presto”.

Manuel Agnelli, in risposta al senso del suo percorso di ricerca “Il senso della mia 5° partecipazione a XF è fare un racconto musicale, su tutto quello che succede oggi in giro per il mondo e anche nella società e questo è un ruolo fondamentale della trasmissione. È un percorso, un racconto vivo per coinvolgere le persone. Quale il mio obiettivo e il primo punto di riferimento? Il talento, assolutamente. Il mio primo punto di riferimento è il talento, il resto viene dopo. Arricchirsi attraverso la conoscenza di cose nuove, mai sentite prima è importante. La conoscenza è fondamentale, per tutti. Ed è il ruolo più importante del programma: far conoscere nuova musica”.

Mika punta molto alla qualità: “La mia è una squadra pop, nel senso migliore del termine. Pop, ma non di quel pop sintetico fatto da uomini vestiti in abiti neri, volevo dipingere un’altra versione del pop senza confini geografici, senza etichette, unendo diversi generi a diversi luoghi. Questo mix di italiano e di inglese per esempio mi piace molto. Che cosa sia il pop per me? Per me un gesto pop è un gesto che rappresenta condivisione, è un gesto di espressione di libertà. Ogni concorrente rappresenta una visione diversa del pop. Penso che i gesti radicali sono importanti e metaforici ma c’è anche un pop poetico sul quale mi interessa lavorare e focalizzare attenzione. Possiamo essere i più fighi del mondo ma se non provochiamo emozioni, non contiamo niente. C’è un sacco di lavoro da fare con tutti, loro sono qui per crescere e mettersi in discussione.

Niente quote rosa quest’anno e qualche polemica, oltre alle novità. I quattro giudici respingono al mittente le critiche per la scarsa presenza di donne nel cast (sono 2 su 12, qualità media alta) e affermano “abbiamo scelto il talento, senza guardare alle quote rosa. Magari il prossimo anno ci saranno dieci donne, in questa edizione è andata così”.
Si scaldano i motori, e come nei migliori dei campionati si parte così: 4 roster, 12 concorrenti in totale, nessuna categoria per sesso o età, nessun limite. L’unica eccezione, un’unica regola da rispettare: in ogni roster sono presenti almeno una band ed un solista.

Ringraziamo Sky per le immagini ufficiali

Alessandra Paparelli