MANESKIN – LA BAND VINCE GLI MTV AWARDS COME MIGLIOR VIDEO ALTERNATIVO
Måneskin, prima band italiana a vincere gli MTV Awards nella categoria “Best new Alternative“.
Ogni volta che i Måneskin raggiungono un altro traguardo e successo, scoppiano discussioni social e polemiche varie. Credo, crediamo, che bisogna essere felici, invece, del successo di questi quattro artisti romani che hanno iniziato giovanissimi suonando per le strade. Tenuti a battesimo anni fa anche dal MEI-Meeting degli Indipendenti.
Non è questione unicamente di musica, di meritocrazia e non è neanche la questione del “mito del successo” nella nostra società liquida ma anche e soprattutto una questione sociale; il talento, il desiderio, la passione, la grinta, l’impegno che vincono su tutto e tutti. Un modello per tanti giovanissimi di credere in ciò che si ha voglia di fare e coltivare i propri sogni. Da artisti di strada, durante il loro periodo scolastico, a band internazionale amatissima in tutto il mondo. Sono andati (e si esibiscono con successo ovunque nel mondo, amore ricambiato) a vincere in luoghi dove non avremmo mai immaginato che potessero fare concorrenza a gruppi internazionali e mostri sacri del rock.
Piacciano o meno (I puristi del rock storcono il naso, lo sappiamo, la ricerca e la sperimentazione dalla fine degli anni ’60 e per tutti i ’70 ma anche ’80, è stata già fatta, vista e ascoltata. Ma non solo, le critiche riguardano anche le pari opportunità) bisogna considerare l’esempio verso i giovanissimi e tutto l’impegno ed il talento che questi quattro ragazzi romani hanno portato e portano nel mondo.
Look trasgressivo quello del frontman Damiano e della bassista del gruppo, Victoria:
La band romana ha vinto il premio per il miglior video alternativo con “I wanna be your slave“, prima band in assoluto ad aggiudicarsi il prestigioso riconoscimento.
Lato b scoperto e lattice nero per Damiano, seno nudo coperto solo da un adesivo per Victoria, durante la serata degli Mtv Awards Vma a New York, e scoppia la polemica: l’adesivo argento sul seno della bassista si è staccato e l’immagine è stata censurata dalla regia.
Polemica social e censura su MTV: d’altra parte è cosa nota che il pubblico americano abbia un problema con il seno femminile: basti ricordare al putiferio scatenatosi contro Janet Jackson quando Justin Timberlake la lasciò a seno scoperto durante l’esibizione dell’Halftime al Super Bowl del 2004.
Durante l’esibizione live del gruppo, in diretta dal Prudential Center a Newark nel New Jersey, qualcosa non è andato per il verso giusto. Victoria, a causa di problemi legati all’abito di scena, è rimasta a seno scoperto. La regia ha immediatamente staccato su un’area dell’Arena vuota per non inquadrarla ma l’artista, da vera professionista qual è, ha continuato a suonare come se nulla fosse mentre Damiano concludeva la strepitosa performance mostrando il suo look dove nulla era lasciato all’immaginazione. Vale la pena ricordare che già all’undicesima edizione di X Factor 2018 – quando la band arrivò seconda tra fischi generali e polemiche – Damiano, con tanto di pole dance, mostrò il lato B mentre cantava Kiss This dei The Struts.
Sappiamo anche, nel segreto di molti confessionali, che Damiano nutre trasversalmente un discreto fascino ammaliatore.
Per tornare agli MTV Awards, inutile dire che su Instagram si sono scatenate le polemiche di chi ha gridato alla “censura”, all’ “ipocrisia” americana ed alla “mancanza di libertà” o “rispetto per gli artisti”.
Taylor Swift per il miglior video, la band romana si aggiudica il miglior video alternativo per “I wanna be your slave”:
Per la prima volta, dicevamo, artisti italiani hanno alzato al cielo il Moon Person; dopo la performance, il gruppo si è divertito anche a scattare delle foto con i Red Hot Chili Peppers.
I Måneskin sono approdati nella Grande Mela dopo aver affrontato tre tappe del tour in Giappone, un Paese straordinario che ha ricambiato l’amore per la band romana. Gli artisti amano moltissimo, come spesso dichiarato, il Giappone e lo hanno vissuto pienamente tra karaoke, tattoo ricordo, piatti tipici, atmosfere. Il Giappone è una Nazione molto amata dalla band che ricambia completamente tutto l’amore per il gruppo. Damiano ha fatto anche qualcosa in più tatuandosi un drago gigante che dal fianco risale alla costola: un gesto indelebile per omaggiare il mondo nipponico e ricordare un’esperienza altrettanto incancellabile. La figura del drago – creatura mitica anticamente legata alla mitologia giapponese – è rappresentativa come buon auspicio ed è il simbolo di equilibrio, forza, profondità, saggezza e longevità. Un vero e proprio atto d’amore ed un omaggio molto sentito al continente asiatico.
I fan nipponici d’altro canto sono letteralmente impazziti per le loro live e Damiano, grande tifoso giallorosso, ne ha addirittura fotografato uno, un ragazzo con la maglia della Roma.
Ampia e grande conferma dunque del successo internazionale del gruppo.
Alessandra Paparelli
