Now Reading
ROCK STORIES – Crosby Stills Nash & Young da Kent State a “Ohio”

ROCK STORIES – Crosby Stills Nash & Young da Kent State a “Ohio”

kent state ohio

‘Nixon sta arrivando con i (suoi) soldatini di piombo e noi finalmente siamo (uniti) da questa parte. In questa estate sento il rullo dei tamburi, quattro morti in Ohio’‘.

Il ’69 portò Woodstock, i figli dei fiori, l’idea di pace universale, ma le università che ribollivano di passione e senso di libertà e appartenenza non erano propriamente gradite a Dirty Dick. Il buon Richard Nixon non era ancora inciampato nelle microspie del Watergate, ma era parecchio infastidito dalle proteste studentesche contro le sue politiche aggressive, e il mai soprannome di Dirty Dick fu più meritato per quello che accadde il 4 ottobre 1970.

In quella infausta data migliaia di ragazzi invasero i viali dell’università di Kent State in Ohio, protestavano pacificamente contro Dirty Dick, provarono a mettere i fiori nei fucili della Guardia Nazionale, ma con poco successo. Quelli che dovrebbero essere identificati come i protettori della patria, i custodi della democrazia, semplicemente aprirono il fuoco sugli studenti inermi, e non usavano pallottole di gomma o lacrimogeni, ma cartucce vere. Come veri furono i quattro cadaveri rimasti sul terreno, Allison Krausem Jeffrey Miller, Sandra Scheuer e William Schroeder non si sarebbero più laureati a Kent State, forse in qualche altra scuola del Paradiso, sempre ammesso che esista.

Un ultimo grido di dolore si levò nella desolazione americana, l’urlo di rabbia di un giovane cantante canadese, Neil Young, scrisse una canzone chiedendo agli altri musicista del suo gruppo (David Crosby, Stephen Stills e Graham Nash) di inciderla subito. ”Ohio” era il sangue che usciva dalla ferita della seconda o terza guerra civile americana, la prima combattuta tra padri e figli.

MAURIZIO DONINI

csny ohio