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Ultimi giorni mostra Pensatevi liberi. Bologna Rock 1979. Gli eventi al MAMbo e al Teatro …

Ultimi giorni mostra Pensatevi liberi. Bologna Rock 1979. Gli eventi al MAMbo e al Teatro …

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Prosegue fino al 29 settembre nella Project Room del MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna, Pensatevi liberi. Bologna Rock 1979, mostra a cura di Oderso Rubini e Anna Persiani dedicata allo storico evento musicale del 2 aprile 1979 e alla stagione culturale e sociale straordinaria che Bologna visse tra gli anni Settanta e Ottanta, i prossimi giorni vedono un fitto calendario di iniziative collaterali.

INCONTRI IN SALA CONFERENZE MAMbo
Dopo gli appuntamenti del 12 e 19, il 26 settembre alle h 18.30, la sala conferenze MAMbo ospita nuovamente il confronto e la discussione su musica, video e politica.
Questo giovedì il ciclo si conclude con un incontro aperto a ciò che verrà: Il Futuro della Musica? è l’ambizioso tema sul quale dialogheranno Roberto Paci Dalò, Nicola Sani, Giordano Montecchi e Oderso Rubini, con contributi video di Francesco Giomi e Laura Zattra. La mostra in Project Room sarà aperta gratuitamente dalle h 20.00 alle 22.00.

EVENTI MUSICALI
Venerdì 27 settembre alle h 20.30, al Centro di Ricerca Musicale – Teatro San Leonardo (via San Vitale 63-67), avrà luogo il concerto Confusional Quartet plays Demetrio Stratos.
Band storica della scena rock avant-garde italiana, i Confusional Quartet sono potenti, originali, con un live act esplosivo, paragonati di volta in volta ai Devo, alla scuola di Canterbury, a Frank Zappa e John Zorn. Nascono all’inizio degli anni 80 in piena era new wave/no wave (di cui sono i paladini), partecipano alla IV Settimana Internazionale della Performance, si ispirano al movimento Futurista, condividendone l’amore per la velocità, l’originalità e i cambiamenti repentini.
Hanno all’attivo centinaia di concerti, dischi, film, video, sfilate di moda. Nel 2015 hanno pubblicato l’album Confusional Quartet plays Demetrio Stratos, composto partendo da registrazioni inedite del grande esponente della musica di ricerca vocale del secolo scorso, cantante degli Area. L’evento del 27 settembre è anche un “ritorno a casa”: la registrazione del concerto di Demetrio Stratos utilizzata dalla band è stata fatta proprio al Teatro San Leonardo nel 1978 da Gianni Gitti (Harpo’s Bazaar).
Nella stessa serata, h 17.00-19.00, 20.00-20.30 e 22-22.30 sarà visibile Adotta una colonna per Demetrio Stratos (in ogni città) videoinstallazione e progetto social di Luciano d’Onofrio che si propone di presentare Demetrio Stratos e le sue incredibili capacità vocali al pubblico italiano e internazionale. L’installazione consiste in un filmato realizzato in formato verticale, in modo da poter essere proiettato su una colonna, un angolo di muro, un interstizio. Il video mostra una rielaborazione di rare performance vocali soliste realizzate da Stratos davanti alla telecamera nel 1978. Ogni brano è introdotto da una breve didascalia italiano-inglese. Chiunque può scaricare il filmato dal sito web www.streeen.org per farne una proiezione a fini non commerciali, inviando in cambio agli autori video delle presentazioni stesse.
Ingresso: intero € 7, ridotto € 5.

SPECIAL EVENT
Il lungo finissage di Pensatevi liberi. Bologna Rock 1979 include anche un evento speciale su più sedi e momenti: Leggero Tour, Tributo a Roberto Freak Antoni.
Si tratta del tributo che Vitruvio Virtual Museum ha dedicato a uno degli artisti italiani più sovversivi e destabilizzanti della storia musicale del nostro paese. L’opera di realtà virtuale immersiva, esperibile attraverso il visore Oculus Go, dialoga direttamente con la scultura in marmo di Carrara realizzata dello scultore Daniele Rossi che ritrae Freak Antoni all’interno di un water dotato di razzi. Attraverso la realtà virtuale i razzi vengono attivati e il fruitore dell’esperienza compie un viaggio su Bologna fra le note di Ludovico Einaudi e i versi di Leggero, delicata e sorprendente poesia dello stesso Antoni. Leggero Tour sarà visibile fino al 27 settembre negli spazi di Gallery 16 (via Nazario Sauro 16) e dal 4 ottobre al 3 novembre al Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna (Strada Maggiore 34).

La mostra Pensatevi liberi. Bologna Rock 1979 fa parte di Bologna Estate 2019, il cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune di Bologna e dalla Città metropolitana di Bologna – Destinazione Turistica. Hanno contribuito alla sua realizzazione: Vitruvium Virtual Museum, Gallery16, Goodfellas, Expanded Music. Allestimento: Claudio Malaguti. Progetto Grafico: Francesca Torelli. Media partner: Radio Città del Capo.
A questi partner, per il programma di finissage, si sono aggiunti TPO, Angelica Centro di ricerca musicale e Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna.