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The Elephant Man – Sinners (Deluxe Edition)

The Elephant Man – Sinners (Deluxe Edition)

L’album di debutto del supergruppo ‘The Elephant Man’ è un sontuoso mosaico di modern rock impregnato di dark wave, dall’atmosfera cinematografica. Di tanto in tanto la scena rock tricolore viene piacevolmente scossa da un guizzo inaspettato, una felice intuizione che getta una luce in un contesto fin troppo convenzionale ed omologato. Immaginate di fondere assieme il talento di musicisti conosciuti della scena rock/alternative, con la voglia di mettersi in discussione ancora una volta e sparigliare le carte in tavola. Creando un crepuscolare connubio tra Rock e New Wave, Dark ed elettronica, avvalendosi di una produzione dal respiro internazionale che reca la firma prestigiosa di Steve Lyon (Paradise Lost, Depeche Mode, The Cure).

Le caratteristiche salienti di questo progetto sono una cupezza di fondo quasi gotica, la voce profonda di Zanotti ed un uso calibrato dell’elettronica, per lasciare spazio alle varie suggestioni proposte dai brani. Non mancano le tipiche nature di profondità, di ricerca sonora, di oscura attrazione, ma l’ascolto di tutta la tracklist si distende in grande scioltezza. Regalando emozioni differenti, ondeggiando tra malinconia e speranza, con suoni che miscelano sapientemente chitarre e sintetizzatori.

Tra i passaggi decisivi dell’intero album si staglia prepotente “Over The Mountain”, costruita con grande sapienza, dove Zanotti eleva il suo inconfondibile timbro vocale, su crescenti contorsioni strumentali mai banali ed alimentata da un coro irresistibile. Enorme è l’apertura sonora che si predispone al termine dell’inciso, la si avverte quasi fisiologica ed appagante. Oppure l’opener “Drift”, che ricorda l’incalzante ritmica dei primi The Cult. Ma sono soprattutto echi degli immancabili Depeche Mode a fare da riferimento, nella title track e in “My Friend”. Un altro brano essenziale è sicuramente “Curtains”, dalle cadenze ossianiche, così come “Free Ride To Hell”, caratterizzata da una melodia elettro-folk ed impreziosita ulteriormente dai cori della cantautrice americana Shelly Bonet. Molto efficace anche la cover in chiave granitica di “Human”, conosciuta nella versione di Rag’n Bone Man, che la voce duttile di Max Zanotti, riesce a trasformare in una versione solida e tenebrosa. L’ascoltatore viene sorpreso ancora una volta in chiusura con “Scream”, dove la soprano Lucia Tumminelli sfodera il suo portentoso talento, creando una situazione solenne di grande raffinatezza.

I The elephant Man hanno già riscosso un prestigioso riscontro a livello internazionale, visto che il videoclip dello splendido singolo “Valerine”, realizzato da Andrea VonJako Giacomini con la partecipazione straordinaria della modella e attrice Ariel D. King (conosciuta nei film “American Crime Story”, “Dollface”), ha recentemente vinto il premio Miglior Video Musicale all’Arpa International Film Festival a Los Angeles. “Sinners”, pubblicato a marzo 2023 in Europa, viene quindi da poco re-distribuito in una Deluxe Edition con l’aggiunta di un Remix a cura di Steve Lyon e di una traccia live registrata alla scorsa edizione di Serravalle Rock. La personalità di un lavoro come “Sinners” si avverte grazie a una compattezza a cui la band è arrivata nonostante l’estrema varietà dei pezzi, un lavoro che denota grande maturità artistica.

Ivan Faccin

In uscita la Deluxe Edition per Vrec Music Label/Audioglobe

Genere: rock, dark, wave, elettronica

Tracklist:

  1. Drift
  2. Sinners
  3. Curtains
  4. My Friend
  5. Valerine
  6. Over the Mountain
  7. Human
  8. Free Ride to Hell
  9. Payback
  10. Scream

Prodotto da Steve Lyon

Featuring Shelly Bonet in “Free Ride to Hell”

Featuring Lucia Tumminelli in “Scream”

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VOTO

Band:

Maximilian (Max Zanotti) – Voce

Ivan Lodini – Basso

TMY – Chitarre

Halle – Batteria

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