Sludder – Sooner or Later

I bresciani Sludder approdano all’EP d’esordio con una euforica raccolta di 5 brani punk rock dall’anima melodica e decisamente californiana. Testi in inglese, powerchords a martello e qualche svago melodico che le due chitarre si prendono per ammorbidire la trama: questa prima produzione risponde in maniera più che dignitosa ai dettami di uno dei generi più celebri delle sottoculture degli ultimi anni. Nel background della band si sentono distintamente le commistioni stilistiche di giganti della scena, il disco è suonato in maniera compatta, robusta e mette in vetrina pure alcune finezze degne di nota. I testi e le tematiche spaziano da argomenti più easy e scanzonati ad esperienze più intime e personali. Il fil-rouge che unisce tutti i brani è rappresentato dalla voce di Giek, solida e distintiva, che emerge come minimo comune denominatore.

Si comincia subito a pigiare sull’acceleratore con la direttissima “Nothing But Friends”, catapultati in piena atmosfera west coast dei primissimi 2000. Entusiasmante ed ironica. Deciso cambio di direzione per la successiva “Porcupine”, un brano che poggia su un riff decisamente più strutturato e contrattempi ritmici, giustamente scelto come promo-single in virtù del ritornello irresistibile. “Thirty-three” è un episodio più riflessivo, in riferimento alle tematiche affrontate, anche se non manca il groove incalzante che caratterizza il sound degli Sludder. Tutta la carica e la rabbia della band esplode nella ruvida “Living The Province”, quasi un garage-rock, che sfocia in un intreccio di guitar-work davvero intelligente e particolarmente azzeccato. A chiudere l’EP la vibrante cavalcata pop-punk di “Autumn”, ennesimo episodio che dimostra come la band, pur essendo all’esordio, abbia già le idee ben chiare sui propri intenti ed una personalità incisiva.

Gli Sludder si sono formati nella primavera del 2022 e sono approdati piuttosto rapidamente al completamento del primo lavoro, anche per catturare tutta quella energia istintiva che è alla base della filosofia punk. L’ascolto trasmette un messaggio positivo, solare ed autentico tipico della scena punk/rock californiana di fine anni ’90 – primi 2000. Insomma, un EP che non vuol essere rivoluzionario ma che certamente dimostra di possedere la materia che tratta, riproponendola in maniera fedele ai canoni stilistici con cui sono cresciute, ormai, generazioni di skater.

Ivan Faccin

In uscita il 19 gennaio 2024

Genere: Punk-Rock, Pop-Punk