NITA STRAUSS – The Call Of The Void

Nita Strauss, la chitarrista californiana che abbiamo conosciuto con Alice Cooper, firma il suo secondo album da solista, ricco di idee, di tecnica strumentale e di tanti ospiti che scoprirete leggendo questa recensione. Una tempesta, tuoni impetuosi, una chitarra epica e malinconica che precede la tempesta di nome Nita Strauss, una shredder per eccellenza, un talento unico, un gusto ed un tocco incredibile, da fare invidia a tanti chitarristi più rinomati e conosciuti di lei. Il primo album era totalmente strumentale, ma in questo secondo lavoro “The Call Of TheVoid”, gli strumentali sono pochi, come questo “Summer Storm”, l’altro strumentale è “Consume The Fire”, dove c’è tutta la classe e l’ecletticismo della chitarrista statunitense e non mancano pennellate di neoclassic metal e “Scorched” e “Momentum” sono i due volti della chitarrista, quello più passionale e con feeling e quello più virtuoso e tecnico. Anche gi ultimi due brani sono strumentali, “Kintsugi”, splendida ballad dove la chitarrista suona con il cuore e l’anima e le sue dita danno senso ed intensità ad ogni nota e “Surfacing”, con un ospite illustre, l’ex Megadeth Marty Friedman e c’è un ricordo del primo album del chitarrista, quel “Dragon’s Kiss” del 1988 che fece innamorare molti guitars maniacs e qui i due chitarristi ci travolgono in uno tsunami di note, di feeling e d tecnica chitarristica.

Ci sono poi i brani cantati con tanti ospiti, conosciuti e meno conosciuti, come Alissa White-Gluz degli Arch Enemy che impreziosisce ed esalta “The Wolf You Feed”, thrash metal song con la voce della cantante canadese tra violenti growls e la voce pulita e più angelica specialmente nel ritornello, un brano impeccabile, trascinante e travolgente. C’è poi “Digital Bullets” con Chris Motionless, tra death e alternative metal e con un ottimo guitar solo della Strauss e ancora “Through The Noise” con la voce aggressive e avvolgente della cantante degli Halestorm, Lizzy Hale. Poi altri ospiti come David Draiman e “Dead Inside” non poteva non avvicinarsi al sound dei Disturbed e Dorothy che dà colori intensi con la sua voce ad un brano tra alternative, gothic e accenni punk/pop, “Victorious”. Una doverosa e veloce menzione anche agli altri brani e ospiti, thrash metal e hardcore in “The Golden Trail”, con l’indiavolata voce di Andesr Friden cantante degli In Flames, poi l’hard rock di “Winner Takes I All”, con Sua Maestà Alice Cooper che torna dalla sua pupilla e Lilith Czar che impreziosisce “Monster”, tra alternative, power e gothic. Grande album, brani eccellenti, una musicista passionale e virtuosa allo stesso momento, un album che vi coinvolgerà e travolgerà.

FABIO LOFFREDO