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JOE SATRIANI – Shapeshifting

JOE SATRIANI – Shapeshifting

joe satriani 20 CD

Diciassettesimo album di Joe Satriani e anche stavolta esplora vari universi musicali. “Shapeshifting” mette in risalto la professionalità e la passione di un musicista che non ha più niente da dimostrare a nessuno, né tantomeno a sa stesso, quindi si diverte a passare dal rock, al metal, al blues e anche al reggae e in questo nuovo album c’è tutto questo e anche più. Un giro di basso e batteria danno il via alla title track, “Shapeshifting”, arriva poi la chitarra di Satriani e il ricordo va a “The Extremist”, splendido album del 1992, ottimi riff, assoli raffinati dal gusto anche blues e jazz e “Big Distorsion”, brano dalle ossature semplici ma robuste, hard rock trascinante, un po’ di beat e battiti di mano che ci invitano a tenere il tempo con il nostro battito di mani e “All For Love”, breve brano, nemmeno tre minuti di melodie e fraseggi avvolgenti e ricchi di passione e dal gusto nostalgico e malinconico e assoli toccanti e “Ali Farka, Dick Dale, An Alien And Me” sa divertire, con ritmiche tribali, voci ‘in questo caso note’, da altri continenti e culture che si abbracciano e Joe Satriani che incanta con il suo modo di suonare e qui anche con un gusto per la sperimentazione.

Ottimo brano è anche “Teardrops”, lento, blueseggiante e con il tocco unico del chitarrista, qui sempre grande fraseggiatore e Maestro nel saper usare tecnica, cuore e feeling senza che l’uno oscuri l’altro e tanto blues in “Perfect Dust”, ma anche, nel bel mezzo, un tocco di musica sinfonica con il tocco del chitarrista che diventa barocco supportato dalle tastiere ariose, ma subito torna il blues, quello focoso, sanguigno, graffiante, ZZ Top, Stevie Ray Vaughan, Eric Clapton, visti, rivisti e corretti da Joe Satriani. Si va avanti con “Nineteen Eighty”, brano che conosciamo già, girava il video su youtube, frizzante e spumeggiante, ritmato e trascinante, una nuova “Summer Song”, ma con assoli più melodici, meno scale e più note singole e non mancano quei riff che ci fanno agitare.

Doveroso il track by track a questo punto e “All My Friends All Here” splende per la sua semplicità, per le sue melodie solari e “Spirits, Ghost And Outlaws”, è un pò ripetitivo e sa di già sentito, ma va bene così. Ancora quattro brani, “Falling Stars”, altro brano intimista e dal tocco classicheggiante e anche jazz e sperimentale, “Waiting”, dove Satriani sembra volersi soffermare su note passionali, risate di bambini, un pianoforte, melodie quasi new age e la chitarra sempre più malinconica. Ci mancava il reggae e ecco “Here The Blue River”, dove sembra che il chitarrista sia stato invitato su un palco con i Wailers di Bob Marley e “Yesterday’s Yesterday”, che chiude definitamene il cd con il suo country acustico, divertente e solare, ma arriva anche l’elettrica. Ecco questo è il Joe Satriani di oggi, solare, fantasioso e capace di abbracciare la musica a 360°.

FABIO LOFFREDO

Tracklist:

  1. Shapeshifting
  2. Big Distortion
  3. All For Love
  4. Ali Farka, Dick Dale, An Alien And Me
  5. Teardrops
  6. Perfect Dust
  7. Nineteen Eighty
  8. All My Friends All Here
  9. Spirits, Ghost And Outlaws
  10. Falling Stars
  11. Waiting
  12. Here The Blue River
  13. Yesterday’s Yesterday

Label: Sony Music/Legacy Recordings
Genere: Heavy Metal/Shred
Anno: 2020

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VOTO
joe satriani 20