IVAN FRANCESCO BALLERINI – RACCONTI DI MARE (LA VIA DELLE SPEZIE)
Ivan Francesco Ballerini pubblica il suo terzo album “Racconti di mare (La via delle spezie)”. Out il 1 ottobre u.s. per Long Digital Playing Srls,
il disco contiene 12 brani per oltre cinquanta minuti di ascolto musicale complessivo. Si tratta di un lavoro “concept” i cui contenuti lirici hanno per oggetto il mare considerato in una molteplicità di aspetti. Con “Racconti di mare (La via delle spezie)”, l’artista toscano si colloca sulla scia di un cantautorato tradizionale di alto livello non senza aver dato un personale imprinting alle canzoni che compongono il CD. Dopo “Cavallo pazzo” e “Ancora libero”, Ballerini ci consegna un lavoro maturo, cristallino, musicalissimo, assai curato in ogni dettaglio e sotto il profilo della supervisione artistica. Un lavoro, crediamo di dover aggiungere, che si caratterizza per sincerità, per la semplicità disarmante delle varie canzoni, per essere frutto di un grande lirismo, di sforzi compositivi non indifferenti e di una sensibilità artistica che giudichiamo fuori dal comune (lo stesso Ballerini ammette che “È stato un lavoro che mi ha coinvolto tantissimo, da tutti i punti di vista. Da un punto di vista umano e psicologico, un disco che ha necessitato tanto tempo, tanti studi e tanta fatica. Soltanto per scrivere il testo del brano Pêro da Covilhã mi ci sono voluti tre lunghi mesi.”). Canzoni, quelle dell’album, che lambiscono un immaginario marinaresco sognante, che solleticano nascosti desideri di avventura e di scoperta di situazioni e di cose da vivere e sperimentare, che richiamano immagini di bellezza e di potenza degli elementi naturali (tra i motivi che hanno ispirato la realizzazione di alcune parti del disco, la lettura, da parte di Ballerini, di “Tifone” e “Cuore di tenebra” di Conrad), e cosi via. Riferisce peraltro l’artista che “Mi piace molto mescolare cose frutto della mia fantasia con avvenimenti e personaggi storici realmente esistiti.”, circostanza che trova conferma nelle diverse canzoni del disco. Consigliamo vivamente l’ascolto di “Racconti di mare (La via delle spezie)”.
GIOVANNI GRAZIANO MANCA
TRACKLIST
1. Una manciata di parole 5:47
2. Vasco da Gama 4:32
3. Angoli dimenticati nelle vie del mondo 3:20
4. La via delle spezie 3:58
5. Pero de Covilha 3:49
6. I segreti del mondo 4:19
7. Cuore di tenebra 4:16
8. Tifone 4:54
9. Riflessa nello specchio 4:08
10. Sulla porta di casa mia 3:41
11. Al bar del porto 4:05
12. Tra le braccia del mio amore 4:34
CREDITS
Alberto Checcacci – chitarra acustica, chitarra elettrica, basso elettrico;
Giancarlo Capo – chitarra classica, chitarra acustica, basso elettrico;
Alessandro Golini – viola e violino;
Stefano Indino – fisarmonica;
Marco Lazzeri – pianoforte e organo Hammond;
Silvio Trotta – chitarra battente e mandolino;
Alessandro Melani e Luca Trolli – batteria;
Lisa Buralli – voce solista e cori;
Nedo Baglioni – foto e video;
Eleonora Ballerini – foto;
Roberto Fazioli attore protagonista nel video “al bar del porto” ;
Registrazione e mix – studi Brahms di Cavriglia (AR) e G7W Studio di Roma.
il disco contiene 12 brani per oltre cinquanta minuti di ascolto musicale complessivo. Si tratta di un lavoro “concept” i cui contenuti lirici hanno per oggetto il mare considerato in una molteplicità di aspetti. Con “Racconti di mare (La via delle spezie)”, l’artista toscano si colloca sulla scia di un cantautorato tradizionale di alto livello non senza aver dato un personale imprinting alle canzoni che compongono il CD. Dopo “Cavallo pazzo” e “Ancora libero”, Ballerini ci consegna un lavoro maturo, cristallino, musicalissimo, assai curato in ogni dettaglio e sotto il profilo della supervisione artistica. Un lavoro, crediamo di dover aggiungere, che si caratterizza per sincerità, per la semplicità disarmante delle varie canzoni, per essere frutto di un grande lirismo, di sforzi compositivi non indifferenti e di una sensibilità artistica che giudichiamo fuori dal comune (lo stesso Ballerini ammette che “È stato un lavoro che mi ha coinvolto tantissimo, da tutti i punti di vista. Da un punto di vista umano e psicologico, un disco che ha necessitato tanto tempo, tanti studi e tanta fatica. Soltanto per scrivere il testo del brano Pêro da Covilhã mi ci sono voluti tre lunghi mesi.”). Canzoni, quelle dell’album, che lambiscono un immaginario marinaresco sognante, che solleticano nascosti desideri di avventura e di scoperta di situazioni e di cose da vivere e sperimentare, che richiamano immagini di bellezza e di potenza degli elementi naturali (tra i motivi che hanno ispirato la realizzazione di alcune parti del disco, la lettura, da parte di Ballerini, di “Tifone” e “Cuore di tenebra” di Conrad), e cosi via. Riferisce peraltro l’artista che “Mi piace molto mescolare cose frutto della mia fantasia con avvenimenti e personaggi storici realmente esistiti.”, circostanza che trova conferma nelle diverse canzoni del disco. Consigliamo vivamente l’ascolto di “Racconti di mare (La via delle spezie)”.
GIOVANNI GRAZIANO MANCA
TRACKLIST
1. Una manciata di parole 5:47
2. Vasco da Gama 4:32
3. Angoli dimenticati nelle vie del mondo 3:20
4. La via delle spezie 3:58
5. Pero de Covilha 3:49
6. I segreti del mondo 4:19
7. Cuore di tenebra 4:16
8. Tifone 4:54
9. Riflessa nello specchio 4:08
10. Sulla porta di casa mia 3:41
11. Al bar del porto 4:05
12. Tra le braccia del mio amore 4:34
CREDITS
Alberto Checcacci – chitarra acustica, chitarra elettrica, basso elettrico;
Giancarlo Capo – chitarra classica, chitarra acustica, basso elettrico;
Alessandro Golini – viola e violino;
Stefano Indino – fisarmonica;
Marco Lazzeri – pianoforte e organo Hammond;
Silvio Trotta – chitarra battente e mandolino;
Alessandro Melani e Luca Trolli – batteria;
Lisa Buralli – voce solista e cori;
Nedo Baglioni – foto e video;
Eleonora Ballerini – foto;
Roberto Fazioli attore protagonista nel video “al bar del porto” ;
Registrazione e mix – studi Brahms di Cavriglia (AR) e G7W Studio di Roma.
