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IOSONOCOBALTO – Non avere paura del buio

IOSONOCOBALTO – Non avere paura del buio

Iosonocobalto è un’identità che prende forma attraverso la musica, il risultato di un pensiero più profondo di un semplice pseudonimo, una bandiera.

Così viene presentato il progetto solista della cantautrice torinese Serena Manueddu, che si reinventa sotto questo alter ego nel 2016, quando decide di affrontare seriamente la sua formazione canora e inizia a prendere lezioni private dal musicista, compositore e cantautore Cosimo Morleo, che la spinge sulla strada della scrittura di brani inediti.

Accompagnata da un ukulele rosso ciliegia, Iosonocobalto compone i suoi brani ricercando atmosfere oniriche, unendo melodie semplici a testi pensati per immagini conferendo al tutto un equilibrio imperfetto tra sogno e realtà.

Ed è proprio la sua voce sognante l’elemento che più contraddistingue i 10 brani di “Non avere paura del buio”, promettente esordio discografico che racchiude episodi che sono sì autobiografici ma che ognuno di noi può cucirsi addosso, perché chiunque, almeno una volta nella vita, sicuramente ha attraversato i temi raccontati.

Brani nati prima della pandemia e che si susseguono in maniera perfetta dando vita ad un contenitore musicale nel quale è praticamente impossibile cadere nella tentazione di premere il tasto skip.

Come si suol dire in questi casi, se il buon giorno si vede dal mattino, abbiamo trovato davvero un’artista con la A maiuscola.

MARCO PRITONI

Tracklist:

01. Io sono Cobalto
02. Non avere paura del buio
03. Insonnia
04. Bologna
05. In amore vince chi resta
06. Interludio
07. Come la cenere
08. Costruisco mulini a vento
09. La mia rivoluzione
10. Notturno

Credits:
Distribuzione: Boc Music Group
Testo e musica: Serena Manueddu
Produzione e Arrangiamento: Filippo Cornaglia
Sound Engineer: Andrea De Carlo
Registrato e Mixato presso LAB10 STUDIO
Mastering a cura di Michele Nicolino presso MAM RECORDING STUDIO
Suonato da Andrea Ferrero alla chitarra, Marco Di B Brino al basso, Francesco Cornaglia e Filippo Cornaglia alle percussioni, Filippo Cornaglia a pianoforti e tastiere, Clarissa Marino al violoncello e Giulia Pecora al violino.

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