FIRST SIGNAL -Closer To The Edge

Nuovo capitolo per i First Signal, la band di Harry Hess, il cantante degli Harem Scarem e nuovi brani di hard rock rock melodico e AOR di grande spessore. In “Closer To The Edge” c’è classe, gusto per la melodia e passione, tutto questo nella preziosa ugola di Hess e in un songwritng molto professionale. “Don’t Let It End” scorre via con il suo pomp rock ricco di tastiere affascinanti e la voce di Harry Hess, perfetta per queste melodie e “I Don’t Wanna Feel The Night Is Over” che si tuffa in un AOR song raffinata e piacevole. Anche “Show Me The Way” è AOR, ma con energie più hard rock e la stessa voce di Hess è qui più aggressiva e affascinanti sono anche i cori che accompagnano nel ritornello e “Don’t Look Away” e “Irreplaceable” sono altri due brani che continuano a rimanere tra il miglior hard rock melodico e quell’AOR energico e avvolgente. “One More Time” è una ballad romantica e passionale che ricorda i Journey e l’altra ballad è “Angel With A Rose”, con rifiniture più pop stavolta. L’album è apprezzabile e si chiude con “The Hunting One”, terza ballad con forte spirito degli eighties e con “Go To Believe”, ballad numero 4, con rifiniture progressive e melodiche. un must per gli amanti del vero AOR.

FABIO LOFFREDO

Tracklist:

01. Don’t Let It End
02. I Don’t Wanna Feel The Night Is Over
03. Show Me The Way
04. Don’t Look Away
05. Irreplaceable
06. One More Time
07. Closer To The Edge
08. Angel With A Rose
09. Mystery
10. The Hurting One
11. Got To Believe

Label: Frontiers Records
Genere: Hard Rock/AOR
Anno: 2022

/10

VOTO

Band:
Harry Hess: Voce
Daniel Flores: Batteria

https://www.facebook.com/firstsignalband
www.frontiers.it

Tags

2022 aor First Signal frontiers records hard-rock harem scarem Harry Hess recensione

Fabio Loffredo

Appassionato di musica sin da piccolo, ho cercato di esplorare vari generi musicali, ma è il metal, l'hard rock ed il rock progressivo, i generi musicali che più mi appassionano da molti anni. Chitarrista mancato, l'ho appesa al chiodo molto tempo fa. Ho mosso i primi passi nello scrivere di musica ad inizio anni 90, scrivendo per riviste come Flash (3 anni) e Metal Shock (ben 15 anni), qualche apparizione su MusikBox e poi il web, siti come Extramusic, Paperlate, Sdangher, Brutal Crush e Artists & Bands. I capelli mi si sono imbiancati, ma la passione per la musica è rimasta per me inalterata nel tempo, anzi molti mi dicono che non ho più speranze!!!!