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SATAN TAKES A HOLIDAY pubblicano Follow Me To The Desert (Kleerup Remix)

SATAN TAKES A HOLIDAY pubblicano Follow Me To The Desert (Kleerup Remix)

In vista del loro grande tour estivo in Svezia e dopo l’uscita del loro elettrizzante nuovo album “Satanism”, i Satan Takes A Holiday hanno collaborato con il produttore Kleerup chiedendogli di remixare “Follow Me To The Desert”. I purosangue svedesi si sono recati nel rinomato Studio Ingrid con Johan Gustafson (The Hives, Randy) e il collaboratore di lunga data Alexander Idfalk per riaccendere le fiamme della loro miscela tra rock’n’roll / garage anni ’60 e il loro amore per il dark pop contemporaneo.
Ascolta la canzone qui: https://ingrv.es/follow-me-to-the-des-rrh-f

‘Follow Me To The Desert’ è la traccia di apertura di “Satanism”, successore di “A New Sensation” del 2019 e dell’album “Aliens” del 2017, entrambi i quali li hanno visti apparire in colonne sonore televisive con i singoli “Set Me On Fire” (in “Lucifer” di Netflix) e “The Beat” (in “Gotham” della Fox). Queste due precedenti uscite hanno ricevuto il supporto di Spotify che le ha aggiunte a All New Rock, New Noise, Rock Rotation, The Rock List, Most Wanted Rock e New Music Friday. Spettacolare aggiunta all’impressionante catalogo dei Satan Takes A Holiday, “Satanism” è l’album più diretto e sorprendente della band, che affronta temi come il dolore, le notti insonni, l’educazione dei genitori, gli scontri violenti e le rese dei conti finali, invitandovi a ballare, ribellarvi e riflettere. È semplicemente Satan Takes a Holiday, distillato nella sua forma più pura, e rappresenta una colonna sonora da urlo. Il nuovo album vede la partecipazione di artisti del calibro di Emmon, (Patrik) Von Arfve, Andreas Hourdakis e David Park che si uniscono ai Satan Takes A Holiday in questo nuovo folle viaggio.

Quando il mondo è andato in letargo, il gruppo rock svedese Satan Takes A Holiday ha dovuto trovare un’opportunità nell’isolamento, per aprire ogni finestra mentre le porte si chiudevano. La band si è rannicchiata e ha meditato, riflettendo su dove erano stati, dove erano e dove sarebbero andati dopo. I limoni sono stati trasformati in limonata, condita con Jack e sudore. Esteticamente, concettualmente, tonalmente; dove prima c’erano stati dei confini artistici, improvvisamente non ce n’erano più. Canzoni, suoni e groove che erano sembrati off limits e intimidatori ora chiedevano a gran voce di essere esplorati. Inebriati, frustrati e pronti a ballare, il palcoscenico era pronto per l’album più giocoso ma sincero, riflessivo e assolutamente audace della band.

I Satan Takes A Holiday vi afferrano per il collo e non vi lasciano andare finché non muovete il sedere fino a rovesciare le bevande. Con il loro mix di rock’n’roll, garage anni Sessanta e groove anni Settanta, nonché un chiaro amore per i lati più oscuri del pop moderno, i Satan Takes A Holiday vi faranno muovere, e poi muovere ancora. Oltre ai crediti televisivi, i Satan Takes A Holiday hanno ottenuto il riconoscimento di stazioni radiofoniche come BBC 6 Music con il padrino del punk Iggy Pop e il costante inserimento nelle playlist della svedese P3, si sono guadagnati gli elogi della stampa come Classic Rock/Louder Sound, Ghost Cult Magazine, Rock Hard ecc. e hanno suonato al fianco di leggende del calibro di Kiss, Sonics, Mustasch, Juliette Lewis, Backyard Babies e Imperial State Electric. I Satan Takes A Holiday sono attualmente considerati uno dei migliori gruppi dal vivo in Svezia, un appuntamento fisso nei festival e nei locali di tutta Europa e un fenomeno che pochi si sono lasciati sfuggire.