Garrincha Loves Chapas
by tuttorock
4 Ottobre 2017
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GARRINCHA LOVES CHAPAS
PERCHE’ UN DISCO E DUE EVENTI PER IL CHIAPAS?
Carota de Lo Stato Sociale e Matteo Costa Romagnoli, fondatore di Garrincha Dischi fanno un viaggio in Chiapas nel 2016 con il collettivo 20ZLN. I due registrano suoni, scrivono alcune canzoni con altri viaggiatori cileni incontrati in una casa comune a San Cristobal, mettono su nastro voci e parole delle comunità ed appuntano le tante emozioni di questo viaggio. Una volta tornati a casa riordinano il tutto e quello che ne esce è ARTE al servicio DEL PUEBLO, un disco a cui poi hanno preso parte tanti altri amici innamorati del Chiapas.
PERCHE’ IL CHIAPAS?
La nostra adolescenza è stata segnata da una figura con il passamontagna e con la pipa in bocca, che parlava di un mondo diverso possibile. Era il Sub. Marcos, uno dei subcomandanti Zapatisti. E in quelle terre siamo andati. Le terre di confine sono luoghi magnifici e magici ed è proprio al confine tra il Messico ed il Guatamela che storie e persone diverse si sono incontrate e hanno trasformato il sogno di un mondo diverso in realtà. La Terra ha conosciuto il sogno e il Chiapas, lo stato del Messico dove si realizza, grazie alle parole ed alle gesta dell’ EZLN che per esteso fa Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale. Era il 1 gennaio del 1994. Indigeni di origine maya prendevano in mano la loro vita e iniziavano per primi a dire che la globalizzazione neoliberista sarebbe stata un disastro per loro e per il mondo. 23 anni dopo gli zapatisti e le zapatiste sono ancora li, in Chiapas e costruiscono uno degli esempi che una realtà diversa è possibile, governano in maniera autonoma e indipendente dallo Stato Messicano una parte di paese. In 23 anni la globalizzazione ha mostrato tutta la sua violenza, creando diseguaglianze in ogni angolo del globo che troppo spesso generano risposte razziste e xenofobe e che invece in posti di confine come il Chiapas creano esperienze inclusive e rivoluzionarie, dove al centro sta l’essere umano e dove i documenti e i passaporti non sono importanti.
PERCHE’ UN ALTRO MONDO è POSSIBILE.
Con due eventi/concerti, assieme a 20ZLN, al Centro Sociale Rivolta l’11 novembre ed a Laboratorio Sociale di Alessandria il 10 novembre vogliamo dare un contributo economico alle comunità zapatiste per continuare a portare avanti la loro diversità. Tutte la band infatti non percepiranno alcun compenso per le loro performance. 10 band che si esibiranno su 2 palchi senza interruzioni dalle 20:00 in poi: Lo Stato Sociale, Punkreas, The Bluebeaters, Management del Dolore Post-Operatorio, I Camillas, Espana Cico Este, Brace, EDO e i Bucanieri, IO e la TIGRE, I Botanici.
COME CONTINUARE IL PROGETTO?
Ora l’idea è quella di finanziare la partenza di altri artisti in quelle comunità per il volume due di ARTE al servicio DEL PUEBLO, che certamente portino un nostro contributo economico alle comunità disastrate dai recenti terremoti ma che, sopratutto, continuino questo scambio culturale, creando musica nuova, perché questo è quello che sappiamo fare: musica.
LO STATO SOCIALE – PUNKREAS – I CAMILLAS – I BOTANICI
MANAGEMENT DEL DOLORE POST OPERATORIO
ESPANA CIRCO ESTE – IO E LA TIGRE – EDO E I BUCANIERI
BRACE – THE BLUEBEATERS
10/11 – LABORATORIO SOCIALE – ALESSANDRIA
11/11 – C. SO RIVOLTA – MARGHERA (VE)
PERCHE’ UN DISCO E DUE EVENTI PER IL CHIAPAS?
Carota de Lo Stato Sociale e Matteo Costa Romagnoli, fondatore di Garrincha Dischi fanno un viaggio in Chiapas nel 2016 con il collettivo 20ZLN. I due registrano suoni, scrivono alcune canzoni con altri viaggiatori cileni incontrati in una casa comune a San Cristobal, mettono su nastro voci e parole delle comunità ed appuntano le tante emozioni di questo viaggio. Una volta tornati a casa riordinano il tutto e quello che ne esce è ARTE al servicio DEL PUEBLO, un disco a cui poi hanno preso parte tanti altri amici innamorati del Chiapas.
PERCHE’ IL CHIAPAS?
La nostra adolescenza è stata segnata da una figura con il passamontagna e con la pipa in bocca, che parlava di un mondo diverso possibile. Era il Sub. Marcos, uno dei subcomandanti Zapatisti. E in quelle terre siamo andati. Le terre di confine sono luoghi magnifici e magici ed è proprio al confine tra il Messico ed il Guatamela che storie e persone diverse si sono incontrate e hanno trasformato il sogno di un mondo diverso in realtà. La Terra ha conosciuto il sogno e il Chiapas, lo stato del Messico dove si realizza, grazie alle parole ed alle gesta dell’ EZLN che per esteso fa Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale. Era il 1 gennaio del 1994. Indigeni di origine maya prendevano in mano la loro vita e iniziavano per primi a dire che la globalizzazione neoliberista sarebbe stata un disastro per loro e per il mondo. 23 anni dopo gli zapatisti e le zapatiste sono ancora li, in Chiapas e costruiscono uno degli esempi che una realtà diversa è possibile, governano in maniera autonoma e indipendente dallo Stato Messicano una parte di paese. In 23 anni la globalizzazione ha mostrato tutta la sua violenza, creando diseguaglianze in ogni angolo del globo che troppo spesso generano risposte razziste e xenofobe e che invece in posti di confine come il Chiapas creano esperienze inclusive e rivoluzionarie, dove al centro sta l’essere umano e dove i documenti e i passaporti non sono importanti.
PERCHE’ UN ALTRO MONDO è POSSIBILE.
Con due eventi/concerti, assieme a 20ZLN, al Centro Sociale Rivolta l’11 novembre ed a Laboratorio Sociale di Alessandria il 10 novembre vogliamo dare un contributo economico alle comunità zapatiste per continuare a portare avanti la loro diversità. Tutte la band infatti non percepiranno alcun compenso per le loro performance. 10 band che si esibiranno su 2 palchi senza interruzioni dalle 20:00 in poi: Lo Stato Sociale, Punkreas, The Bluebeaters, Management del Dolore Post-Operatorio, I Camillas, Espana Cico Este, Brace, EDO e i Bucanieri, IO e la TIGRE, I Botanici.
COME CONTINUARE IL PROGETTO?
Ora l’idea è quella di finanziare la partenza di altri artisti in quelle comunità per il volume due di ARTE al servicio DEL PUEBLO, che certamente portino un nostro contributo economico alle comunità disastrate dai recenti terremoti ma che, sopratutto, continuino questo scambio culturale, creando musica nuova, perché questo è quello che sappiamo fare: musica.
E’ stata avviata una raccolta fondi con Produzioni dal Basso dove si possono trovare diversi pacchetti alcuni dei quali permeteranno anche l’accesso alle serate:
https://www.produzionidalbasso.com/project/garrincha-loves-chiapas-1/