DOC DOC CHI E’? UNA PORTA SULLA REALTA’ @ Cinema Teatro Galliera, Bologna
“Doc Doc chi è? Una porta sulla realtà” è la nuova rassegna di ampio respiro (26 gennaio – 8 aprile) di documentari proposta dal Cinema Teatro Galliera.
Un viaggio particolare alla scoperta: di relazioni, di coraggio, del senso della vita e della morte, di connessioni e intelligenza artificiale, di Giusti, di arte e scelte di vita, di scuola e di Costituzione.
Non esiste un filo logico, perché noi siamo persone!
E proprio partendo da questa affermazione ossia che l’emotività spesso determina le nostre scelte, abbiamo optato per una rassegna caleidoscopica spaziando in differenti tematiche.
Il nostro viaggio partirà giovedì 26 gennaio con “La Teoria Svedese dell’Amore” di Erik Gandini che al termine della visione incontrerà il pubblico via Skype per un “faccia a faccia” per parlare di individualismo, modelli di famiglia e nuovi stili di vita.
Mercoledì 1° febbraio invece in collaborazione con MEB Museo Ebraico di Bologna, proietteremo il documentario sul Leone Ginzburg grande intellettuale che si oppose fin da subito al fascismo, lottando contro la retorica e l’oscurantismo del regime, con i mezzi dell’azione politica e della diffusione culturale. Ospiti della serata a ingresso libero, Florence Mauro (regista) e Carlo Ginzburg figlio di Leone e storico.
Giovedì 9 febbraio sarà il documentario di Laurie Anderson “Heart of a Dog” a portare sul grande schermo una visione intimista sull’amore, sulla morte e sulla vita seguendo una strada piastrellata da racconti, appunti, pillole filosofiche, sogni, emozioni, riflessioni personali, raccolte nell’arco di una vita e presentate attraverso il ricordo di Lolabelle il suo Rat Terriere.
Ovviamente non poteva mancare un contatto con il mondo I.T. , le nuove tecnologie e una visione sul nostro futuro attraverso lo sguardo ironico e curioso di Werner Herzog nel suo “LO and BEHOLD, Internet: il futuro è oggi” in programma per giovedì 23 febbraio.
A marzo invece esattamente domenica 5 e lunedì 6 il secondo evento con MEB. In occasione del Giorno dei Giusti sarà presentato a Bologna il documentario “Al riparo degli Alberi” di Valentina Arena. Un viaggio attraverso la memoria, alla scoperta delle storie di coloro che non esitarono a mettere a rischio la propria vita pur di salvare uno o più ebrei in Emilia Romagna.
Sempre a marzo giovedì 9, il docufilm presentato all’ultimo BiografilmFestival “Il Fiume ha sempre ragione” di Silvio Soldini, un’opera che racconta la storia di due personaggi fuori dal comune Alberto Casiraghy e Josef Weiss e della sapienza del loro operato, un fare antico che agli occhi delle nuove generazioni risulta straniante e affascinante nello stesso tempo.
Dai laboratori di Artisti a laboratori per aprire le menti di giovani studenti, questo è “Educazione Affettiva” di Clemente Bicocchi e Federico Bondi, un documentario per raccontare un rito di passaggio, la fine di un percorso e l’inizio di nuove strade (magari differenti tra loro) che attendono un gruppo di studenti al termine della scuola elementare.
Il nostro viaggio si concluderà giovedì 6 aprile, all’interno della biblioteca del Carcere della Dozza, dove un gruppo di detenuti extracomunitari insieme ad insegnanti e volontari scopriranno valori e principi della nostra costituzione. L’insieme di questi incontri-scontri, pensieri e riflessioni sono state raccolte da Marco Santarelli nel suo ultimo documentario dal titolo “DUSTUR”.
Un viaggio particolare alla scoperta: di relazioni, di coraggio, del senso della vita e della morte, di connessioni e intelligenza artificiale, di Giusti, di arte e scelte di vita, di scuola e di Costituzione.
Non esiste un filo logico, perché noi siamo persone!
E proprio partendo da questa affermazione ossia che l’emotività spesso determina le nostre scelte, abbiamo optato per una rassegna caleidoscopica spaziando in differenti tematiche.
Il nostro viaggio partirà giovedì 26 gennaio con “La Teoria Svedese dell’Amore” di Erik Gandini che al termine della visione incontrerà il pubblico via Skype per un “faccia a faccia” per parlare di individualismo, modelli di famiglia e nuovi stili di vita.
Mercoledì 1° febbraio invece in collaborazione con MEB Museo Ebraico di Bologna, proietteremo il documentario sul Leone Ginzburg grande intellettuale che si oppose fin da subito al fascismo, lottando contro la retorica e l’oscurantismo del regime, con i mezzi dell’azione politica e della diffusione culturale. Ospiti della serata a ingresso libero, Florence Mauro (regista) e Carlo Ginzburg figlio di Leone e storico.
Giovedì 9 febbraio sarà il documentario di Laurie Anderson “Heart of a Dog” a portare sul grande schermo una visione intimista sull’amore, sulla morte e sulla vita seguendo una strada piastrellata da racconti, appunti, pillole filosofiche, sogni, emozioni, riflessioni personali, raccolte nell’arco di una vita e presentate attraverso il ricordo di Lolabelle il suo Rat Terriere.
Ovviamente non poteva mancare un contatto con il mondo I.T. , le nuove tecnologie e una visione sul nostro futuro attraverso lo sguardo ironico e curioso di Werner Herzog nel suo “LO and BEHOLD, Internet: il futuro è oggi” in programma per giovedì 23 febbraio.
A marzo invece esattamente domenica 5 e lunedì 6 il secondo evento con MEB. In occasione del Giorno dei Giusti sarà presentato a Bologna il documentario “Al riparo degli Alberi” di Valentina Arena. Un viaggio attraverso la memoria, alla scoperta delle storie di coloro che non esitarono a mettere a rischio la propria vita pur di salvare uno o più ebrei in Emilia Romagna.
Sempre a marzo giovedì 9, il docufilm presentato all’ultimo BiografilmFestival “Il Fiume ha sempre ragione” di Silvio Soldini, un’opera che racconta la storia di due personaggi fuori dal comune Alberto Casiraghy e Josef Weiss e della sapienza del loro operato, un fare antico che agli occhi delle nuove generazioni risulta straniante e affascinante nello stesso tempo.
Dai laboratori di Artisti a laboratori per aprire le menti di giovani studenti, questo è “Educazione Affettiva” di Clemente Bicocchi e Federico Bondi, un documentario per raccontare un rito di passaggio, la fine di un percorso e l’inizio di nuove strade (magari differenti tra loro) che attendono un gruppo di studenti al termine della scuola elementare.
Il nostro viaggio si concluderà giovedì 6 aprile, all’interno della biblioteca del Carcere della Dozza, dove un gruppo di detenuti extracomunitari insieme ad insegnanti e volontari scopriranno valori e principi della nostra costituzione. L’insieme di questi incontri-scontri, pensieri e riflessioni sono state raccolte da Marco Santarelli nel suo ultimo documentario dal titolo “DUSTUR”.
Le proiezioni del giovedì saranno poi replicate il sabato in orario pre-serale.
Biglietteria
ingresso unico|5,50€
