COVO CLUB, Bologna – programma concerti della settimana 7, 9 e 10 dicembre: Oak, Lan …
In concerto
SOVIET SOVIET (Ita – art punk)
+ Tunguska (Ita – new wave)
Il progetto SOVIET SOVIET nasce sulla costa adriatica di Pesaro nel 2008 ed è formato da Alessandro Costantini (chitarra), Andrea Giometti (voce/basso) e Alessandro Ferri (batteria). Comincia a guadagnare notorietà nel 2009 con una manciata di singoli auto-prodotti e ben recensiti anche all’estero e un tour di date incessanti, che andranno sempre in crescendo grazie alla loro potente carica dal vivo e all’EP Summer, Jesus del 2011. L’immediatezza che caratterizza i live dei Soviet Soviet sarà poi convertita in studio con un lavoro meticoloso che porterà alla nascita del loro album di debutto, Fate uscito per l’etichetta americana Felte.
Fate prosegue il percorso sonoro degli ep precedenti, ma risulta più ferocEe: la chitarra ha più mordente, il basso ha un tono più profondo e tenebroso, la batteria è costante ed incisiva come sempre. Il singolo 1990 è un esempio calzante di un sound fatto di chitarre taglienti e un basso che fa da motore trainante. Il ritmo entra subito nella testa mentre la voce di Andrea spesso assomiglia a un Gary Numan dal gelido accento italiano.
Post-punk potrebbe essere un facile aggettivo da attribuire al genere dei soviet soviet, ma la band cerca di incanalarsi anche verso orizzonti come la coldwave, l’art-punk e chi più ne ha più ne metta, alla ricerca di un suono più attuale e ricercato. Al di là delle etichette, la band guarda verso ampi orizzonti musicali che sono ben rappresentati nell’ultimo disco datato 2 dicembre 2016 e titolato Endless Beauty.
In apertura Tunguska: un duo che nasce nel 2015 dall’incontro tra Gennaro Spaccamonti (voce, chitarre) e Nicola Monti (batteria). Dopo aver passato un anno e mezzo in un bunker alla periferia di Forlì a rimettere insieme i pezzi di una deflagrazione improvvisa con una personale miscela fatta di muri di chitarre, inserti elettronici e ritmi incalzanti e claustrofobici, il duo riemerge con A Glorious Mess , album di prossima uscita, prodotto da Paolo Mauri (Afterhours, Le Luci Della Centrale Elettrica) e anticipato dal singolo Everything You Know Is Wrong.
Ingresso: 10€ (con tessera Hovoc 16/17 gratuita)
Dopo mezzanotte: 5€ (+ 5€ tessera Hovoc 16/17)
Informazioni:
Indirizzo Covo Club: Viale Zagabria 1 – Bologna
Orari: Apertura porte ore 22 – I concerti terminano entro le ore 00.15
Info: www.covoclub.it
Tessera: L’ingresso al Covo Club è riservato ai Soci.
Il modulo per ottenere la tessera può anche essere compilato on-line: http://covoclub.it/bo/tesseramento/
