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BIRTHH: il tour di “WHOA” è posticipato a ottobre

BIRTHH: il tour di “WHOA” è posticipato a ottobre

Birthh

08 ottobre 2020 – Roma – Monk – NUOVA DATA!
Info: www.monkroma.it

09 ottobre 2020 – Terlizzi – MAT Laboratorio Urbano (sostituisce la data del 18/04)
Info: www.matlaboratoriourbano.it

10 ottobre 2020 – Taranto – Mercato Nuovo (sostituisce la data del 17/04)
Info: www.facebook.com/mercatonuovotaranto

16 ottobre 2020 – Modena – Kalinka (sostituisce la data del 30/04)
Info: www.kalinkaclub.it

17 ottobre 2020 – Pisa – Lumiere (sostituisce la data del 04/04)
Info: www.lumierepisa.com

24 ottobre 2020 – Torino – Spazio 211 (sostituisce la data del 27/03)
Info: www.facebook.com/bonsaiconcerti

30 ottobre 2020 – Bologna – Locomotiv (sostituisce la data del 03/04)
Info: www.locomotivclub.it

I biglietti già acquistati in precedenza rimangono validi per la data sostitutiva.

Le date annullate definitivamente sono: 

28 marzo 2020 – Ravenna – Bronson
Per i rimborsi: www.vivaticket.itinfo@bronsonproduzioni.it

2 aprile 2020 – Milano – Serraglio
Per i rimborsi: https://www.ticketone.it/covid19info@dnaconcerti.com

21 aprile 2020 – Padova – Across The Unversity
Free Entry – www.facebook.com/acrossfestival

1 maggio 2020 – Leno – Primomaggio Rock Festival
www.facebook.com/primomaggioleno

08 maggio 2020 – Roma – Spazio Diamante
Per i rimborsi: https://www.ticketone.it/covid19info@dnaconcerti.com

Per maggiori info: www.dnaconcerti.com

Un ritorno che strizza l’occhio al pop, ma sempre con la sua scrittura d’ispirazione folk mischiata ad elementi Jazz.” – Clash
Se ti piacciono Björk and Nick Cave, prova Birthh.” – Sunday Times Culture
“...Un’esperienza di ascolto infinitamente sorprendente” – Atwood Magazine
Canzoni come piccoli pianeti, ciascuno caratterizzato da un colore diverso, che insieme formano l’universo affascinante di Birthh: tutto da esplorare.” – Rockol

Dopo la pubblicazione dei singoli “Supermarkets”, “Yello / Concrete”, “Parakeet” e “Space Dog” il 6 marzo su Carosello Records è uscito “WHOA” il primo album di BIRTHH.

La giovane cantante di origini toscane avrebbe dovuto iniziare il suo tour di presentazione dell’album al SXSW di Austin, purtroppo annullato per cause di forza maggiore come anche il resto delle date del suo tour in Italia e all’estero, che verranno però recuperate in autunno.

Birthh è una continua sorpresa.
Ed è proprio la possibilità di sorprendere e di sorprendersi per le cose belle a farla alzare ogni mattina e farle gridare WHOA: Il gradiente del cielo quando il sole scende e quando sale, ascoltare una canzone bella per la prima volta, la pizza margherita fatta bene, trovare la cintura di Orione di notte. Tutto questo è WHOA, ed è l’album perfetto per questo momento in cui la dimensione intima si espande e diventa la misura e la natura di tutta la nostra realtà.​

WHOA è un album che trascina l’ascoltatore nelle profondità dell’universo di Birthh. “Le canzoni sono piccoli pianeti”, dice Birthh, portando poi avanti il tema dello spazio riferendosi alla musica che fa come “pop cosmico”. “In un certo senso, faccio semplicemente ciò che le canzoni richiedono. Voglio che l’ascoltatore non si annoi mai”.

Alice ha registrato le demo dell’album in 9 mesi nello studio creato da lei stessa nella sua cameretta, prima di ultimarlo a New York con Lucius Page (già collaboratore Solange) e il vincitore di un Grammy Robert LB Dorsey.

Fra i brani di “WHOA” ci sono singoli pop, come “SUPERMARKETS”; altri profondamente personali, come “PARAKEET”, scritto per la perdita dell’amata nonna; i freschi battiti di “YELLO / CONCRETE” e il singolo più recente e più hip-hop come “SPACE DOG”.

BIOGRAFIA

Cresciuta a Firenze, Alice Bisi (vero nome di BIRTHH) è stata inizialmente ispirata a suonare musica dall’amore del padre per Tom Waits e Bob Dylan. Ha iniziato a scrivere canzoni da bambina e quell’abilità è cresciuta con lei. Il suo amore per il pop, il soul, l’elettronica le ha fornito le basi che adesso fanno da fondamenta alla sua musica.
BIRTHH oggi è una validissima realtà italiana esportata oltre i nostri confini: ha suonato in spettacoli e festival insieme ad artisti del calibro di PJ Harvey, Mac DeMarco, Andrew Bird, Benjamin Clementine, Nick Murphy and Imagine Dragons.
La musica di BIRTHH è spesso ultraterrena, evoca uno stato d’animo in costante mutamento, che fa sentire allo stesso tempo tra le nuvole ma anche con i piedi per terra. Con “WHOA” ha creato un album immersivo, che attinge ai più svariati generi: dal jazz al folk, dal soul all’hip-hop – un viaggio che, una volta intrapreso, non vorrete mai finire.
“Spero solo che le persone che ascoltino la mia musica provino qualcosa – dice BIRTHH – Voglio aiutare le persone con questo album. Alla fine, spero che infonda una certa positvità”.
“Sono sempre stata affascinata dal concetto di origine”, dice BIRTHH del suo nome d’arte.“ Di base è una certezza. La nascita, insieme alla morte, sono le uniche due certezze. Tutto ciò che esiste ad un certo punto è nato”. E come mai la doppia ‘h’? “Avete mai provato a googlare “birth” senza due h?” dice ridendo.
Stimolata dalla possibilità di suonare sempre di più in giro, registrò il suo album di debutto, “Born in the Woods”. Scritto tra i 17 e i 19 anni, ispirato da band quali i Daughter, era una lavoro scuro e potente, specialmente il singolo principale “Chlorine”. La musica di Birthh spesso sembra provenire da un altro mondo, un mood in continuo cambiamento che sembra al contempo impossibile da conoscere e radicata nell’umanità. Una testa fra le nuvole, ma con un piede a terra.

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