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THE BEATERSBAND – Intervista alla band

THE BEATERSBAND – Intervista alla band

VOL UNO LP

Ho intervistato la Punk Rock’n’Roll band livornese The Beatersband, ecco qui cosa mi ha raccontato il bassista Leonardo Serrini.

Ciao ragazzi, innanzitutto benvenuti sulle pagine di Tuttorock, vi chiedo subito, come e quando vi è venuta l’idea di formare una band?

L’idea è venuta a me e Donatella nel settembre 2018 quando, ascoltando “C’mon Let’s Go” di Ritchie Valens, abbiamo sentito una sonorità molto vicina a quella dei Ramones e, approfondendo, abbiamo capito che erano l’uno nonno dell’altro, da qui l’idea di mischiare le due cose insieme.

Mi parlate un pò della vostra formazione e del vostro passato musicale?

Veniamo tutti e 3 da esperienze musicali diverse, io, Leonardo (bassista) ho da sempre suonato PunkRock (dal 1989) con alcune band toscane arrivando a suonare anche in Germania, Belgio, Olanda e Austria. Donatella (cantante/chitarrista) ha avuto esperienze come cantante in una band nel fiorentino, piu improntata in canzoni anni 80 e cover dei Blondie, e si è cimentata da un anno a questa parte anche come chitarrista della band. Mario (batterista) ha iniziato a suonare anche lui nel 1989 frequentando studi di batteria e percussioni, partecipando a seminari di musica etnica e Jazz, ha avuto varie esperienze musicali con band che spaziano dall’acustico al rock.

In un anno avete prodotto un LP, “VOL UNO” e da poco un EP, “Black Christmas”, con 4 canzoni natalizie, come stanno andando le cose?

Fortunantamente stanno andando bene, VOL UNO è stato ed è tuttora venduto e scaricato su Bandcamp in molti paesi europei e non, tra cui Spagna, Francia, Irlanda, Olanda, Austria, Svizzera, Danimarca, Inghilterra, Germania, Svezia, etc, fino ad arrivare a Stati Uniti, Canada, Brasile, Giappone, Filippine. BLACK CHRISTMAS è uscito a metà settembre e sta già avendo buoni risultati.

Riarrangiate in chiave Punk Rock brani del Rock’n’Roll americano 50’s 60’s, quali sono i vostri artisti preferiti?

Donatella è appassionata delle GirlBand di quegli anni, The Ronettes, The Crystals, The Chantels e anche produzioni di P.Spector. Io Ramones da sempre. Mario new Wave anni 80, su tutti i Police.

Riguardo all’EP mi ha colpito molto il brano Black Christmas dove avete modificato anche il testo, è un modo per ironizzare su questa festa divenuta ormai una grande operazione commerciale?

Sì, esatto, abbiamo voluto fare ironia sul consumismo e il buonismo che c’è dietro questa festa, se si è cattivi tutto l’anno perche non esserlo anche per Natale, no?

Nel 2019, è facile o difficile per una band trovare locali dove poter suonare dal vivo?

È difficile, i locali chiudono, i ragazzi di oggi non hanno piu l’interesse per i concerti di nicchia.

Che progetti avete per il futuro?

Ovviamente dare seguito a VOL UNO, nel 2020 registreremo VOL DUE.

Volete salutare e dire qualcosa ai lettori di questa intervista?

Certo,salutiamo tutti quelli che seguono “TUTTOROCK”, tu per averci dato la possibilità di parlare di noi e tutti quelli ci supportano e sopportano.

MARCO PRITONI