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TARCHON FIST – Intervista al Trident Fest

TARCHON FIST – Intervista al Trident Fest

In occasione del live al Trident Fest a San Martino Buonalbergo, ho intervistato la band TARCHON FIST.

Orgoglio metallico di casa nostra, i Tarchon Fist hanno saputo fare grandi cose in oltre quindici anni di attività – cinque album oltre a singoli, EP e LP – conquistando una buona fetta di pubblico sia in Italia che all’estero ed inanellando concerti di supporto a band storiche, anche su palchi molto importanti – non ultimo quello del Wacken Open Air. Frenati solo dalla pandemia, ritornano alla grande in questo 2021 – e lo fanno anche sul palco del The Factory di San Martino Buon Albergo, a due passi da Verona: è lì che ci siamo visti ed abbiamo fatto quattro chiacchiere con Sergio Rizzo, grandissimo chitarrista e caro amico…

Ciao Sergio! Tornare a calcare i palchi dopo uno stop così lungo deve essere stata una bella emozione, come l’avete vissuta?
Ciao, Santi! Innanzi tutto, e grazie mille sia a te che a tutto lo staff di Tutto Rock per l’interesse verso i Tarchon Fist! Verissimo, tornare a suonare dal vivo dopo un lungo periodo di stop forzato è stato bellissimo! Considera che l’ultimo concerto che abbiamo fatto è stato a Vienna, nel tour di supporto ai Lordi, interrotto bruscamente quando il mondo si è fermato. Ritornare nel nostro habitat naturale (il palco) fa bene sia al corpo che allo spirito e chiaramente non vediamo l’ora di tornare alla normalità.

In questi anni avete guadagnato un buon seguito sia in Italia che all’estero, quali differenze a livello di pubblico e di organizzazione avete notato andando a suonare oltre confine?
Si, è vero abbiamo un buon seguito soprattutto in Germania, grazie anche e soprattutto a persone che ci vogliono bene e ci supportano al cento per cento. In fondo ci chiedono solo amicizia e di dare il 100% durante le performance, cosa che ci rende felici e dà un senso alla nostra vita. In Italia, fino a questo momento, abbiamo dovuto rimboccarci le maniche e fare tutto da soli se volevamo suonare; quindi, ci siamo impegnati ad organizzare festival, eventi e concerti. Ci siamo sempre dati molto da fare per portare la nostra musica nel bel paese, anche se non siamo stati sempre coccolati o supportati qui in Italia, anzi verrebbe da dire molto poco. Adesso grazie a Rocknrolla Eventi e Marc Magnus stiamo ricominciando a suonare anche nel tricolore e siamo sicuri che sarà un’ottima e cospicua collaborazione.

Stasera suonerete con altre due band bolognesi (Crying Steel e Danger Zone): che opinione avete della scena musicale (rock e metal) di casa vostra?
Sarà una splendida serata tra amici, senza rock star, o gruppi migliori o peggiori! Tra il pubblico abbiamo già visto amici che non vediamo l’ora di salutare, e ci sarà sempre tempo per una birretta con le persone che ci seguono da tanti anni e si fanno centinaia di km per passare qualche ora insieme. La vera essenza della musica è RIUNIRE! Vade retro metallari da pc!

Orgogliosi di essere dinosauri, certamente: ma ci sono secondo voi band giovani in grado di poter portare la bandiera dell’heavy metal reggendo il confronto con i grandi nomi?
“Orgogliosi di essere dinosauri” è una sorta di motto che in realtà è rivolto anche a tutte quelle band emergenti che suonano hard’n heavy e che comunque hanno poco riscontro, soprattutto qui in Italia. Potremmo fare un elenco lunghissimo di tutte le band valide di casa nostra, il problema sta sempre nel supportarle in ciò che fanno.  Facilissimo dire di essere metallari ed amare il metal classico (quindi da dinosauri) e poi andare a vedere concerti solo ed esclusivamente di grandi gruppi stranieri con nomi ridondanti solo per dire “io c’ero”. Il vero problema nascerà quando queste band blasonatissime appenderanno gli strumenti al chiodo e non ci sarà ricambio generazionale, ma non per mancanza di qualità, ma per mancanza di voglia di ascoltare quello che hanno da dire e da proporre. In poche parole, gente…inutile lamentarsi se non si trova spazio in Italia se si è sempre pronti a presenziare solo agli eventi di band blasonate senza supportare i gruppi del paese, che magari è anche meglio!

Qualche anno fa avete calcato il palco del Wacken Open Air, che ricordi avete di quell’esperienza?
Sicuramente una delle esperienze più belle della nostra vita musicale. Trovarsi lì sul palco del festival più grande del mondo è stato meraviglioso, per alcuni di noi si è avverato un sogno, per altri è stata una rivincita, per tutti la conferma di essere all’altezza di tutte quelle band che fino ad allora credevamo inarrivabili. Un consiglio: se ci credete, non mollate mai!

Quale vostro brano rappresenta maggiormente i Tarchon Fist così come sono oggi?
Potremmo risponderti Proud to be dinosaurs proprio per le ragioni che ti ho illustrato poco fa, in realtà ogni brano dei Tarchon Fist rispecchia la band in tutte le sue sfaccettature. Questa band è come un prisma con diverse facce ed ognuna di esse rappresenta esattamente quello che è lo spirito del gruppo.  Ogni canzone ha una storia a sé (anche nel concept di Apocalypse, nonostante in questo caso i brani, insieme, narrino un’ulteriore unica vicenda) ed ognuna di esse rispecchia quello che il mood del gruppo in quel determinato momento storico. Siamo talmente vari nel nostro genere che qualsiasi canzone ci può rappresentare alla perfezione.

È da poco uscito il nuovo video del brano Sky rider, in attesa del nuovo album – potete dirci di più a proposito? Quando uscirà?
Il video di Sky Rider chiude la promozione di Apocalypse, album a nostro parere eccezionale, ma che a causa della pandemia non ha avuto la fortuna che avrebbe meritato, in quanto non siamo riusciti a supportarlo appieno. Durante i vari lockdown siamo stati costretti a stare lontani non solo dal palco, ma anche l’uno dall’altro, mai come prima. Ci siamo sentiti molto tramite telefono e chat, ed abbiamo elaborato, ognuno nella propria tana, diverse idee che il cervello di Lvcio aveva partorito per un nuovo album. Ci siamo messi a lavoro tutti insieme da poco e stiamo andando nella direzione giusta per dar vita, nel nostro microcosmo, ad un altro grande album. I pezzi funzionano, abbiamo registrato le voci al Pri Studio a luglio e stiamo lavorando sodo per dare il massimo come abbiamo sempre fatto. L’uscita è ancora da definire ma una cosa è certa: “In our Hearts The Flame Still Burns!”

È stata annunciata la collaborazione con Giacomo Voli, attuale cantante dei Rhapsody of Fire: come è nata questa idea?
Volevamo rendere omaggio a tutti quelli che non mollano mai, coloro che comunque vada sono sempre disposti a battersi! Volevamo, oltre a noi, qualcun altro che rappresentasse questa idea. Giacomo Voli è uno dei migliori cantanti in Italia, la collaborazione con lui ci ha resi orgogliosi e felici ed inoltre, abbiamo anche un testimonial dall’estero, Mr. Julien Tournoud, incredibile voce dei francesi Amon Sethis, che suoneranno con noi l’11 dicembre a Mantova. Pensiamo che sia bello far sapere che in tutto il mondo c’è gente che lotta per la propria musica e che nel cuore di tanti appassionati la fiamma continua ad ardere!

Dopo diversi anni di onorata carriera avete ancora “fame” di musica e di concerti: c’è ancora qualche obiettivo che i Tarchon vogliono raggiungere prima della “Gloria Eterna”?
Se ci guardi bene negli occhi vedrai le fiamme, non fai metal se non bruci dentro! La nostra essenza è il live, produrre dischi è solo un mezzo per arrivare a quello. Gloria? Si mi sembra ci fosse anche una Gloria tra le nostre conoscenze, speriamo di poterla rincontrare presto per farci una birretta insieme!

Per concludere in bellezza, volete aggiungere qualcosa e salutare i lettori di Tuttorock?
Grazie, Santi. È stato un piacere! Vi salutiamo con affetto e speriamo di vedervi presto dal vivo! Un grande abbraccio a tutto lo staff ed alla redazione di TuttoRock. Per rimanere informati sulle prossime campagne, in calce trovate i nostri contatti.

SANTI LIBRA 

Band:
Mirco Ramondo – voce
Lucio Tattini – chitarra
Sergio Rizzo – chitarra
Marco Pazzini – basso
Giacomo Lauretani – batteria

www.tarchonfist.com
www.facebook.com/pages/TARCHON-FIST/62330391412
www.youtube.com/user/tarchonfistofficial
https://www.instagram.com/tarchon_fist
open.spotify.com/artist/26hm52yXmuQRSR0687HyOt

TARCHON FIST – Apocalypse