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MODENA CITY RAMBLERS & FOLKSTONE – Doppia intervista e doppio concerto

MODENA CITY RAMBLERS & FOLKSTONE – Doppia intervista e doppio concerto

In vista del concerto del 4 luglio che si terrà al Carroponte di Sesto San Giovanni (MILANO), ho avuto il piacere di intervistare Davide “Dudu” Morandi, cantante dei Modena City Ramblers, e Lorenzo “Lore” Marchesi e Roberta “Roby” Rota dei Folkstone.

Sarà una vera e propria folk night, con le due formazioni più iconiche del genere in Italia che, nelle loro lunghe carriere hanno saputo declinare il proprio sound partendo proprio dalla radice folk e sviluppando una produzione musicale e un’attitudine live, unica e distintiva.

Ciao e benvenuti su Tuttorock, prima di parlare del concerto del 4 luglio vi chiedo che riscontri avete avuto sia dal punto di vista degli ascolti che da quello della critica di “Fragile”, il singolo uscito ad aprile che vede protagoniste entrambe le band.

Davide “Dudu” Morandi, cantante dei Modena City Ramblers: Abbiamo avuto degli ottimi riscontri, premesso che è una canzone dove noi Modena City Ramblers siamo ospiti, scritta dai Folkstone fa parte del loro ultimo album. Siamo molto soddisfatti del lavoro anche perché ha avuto un’ottima accoglienza anche da parte dei nostri fan e di chi ci segue. Fra l’altro condividiamo con i Folkstone anche molti fan, infatti molti dei nostri estimatori seguono anche i Folkestone e viceversa. C’è stato molto entusiasmo per questa collaborazione e ne siamo assolutamente soddisfatti.

Lorenzo “Lore” Marchesi e Roberta “Roby” Rota dei Folkstone: Ciao e grazie! I riscontri sono stati molto positivi. Per noi è stato un esperimento, una novità perché è un brano che si discosta un poco dalle nostre corde. Nel senso che musicalmente è un rock più leggero, passaci il termine. È piaciuto molto e nei live cantano e saltano come per tutti i brani, quindi direi una grande soddisfazione.

A proposito, com’è nata la vostra collaborazione?

Davide “Dudu” Morandi, cantante dei Modena City Ramblers: La collaborazione è nata come nascono queste collaborazioni, in maniera molto semplice. Ci hanno contattato e ci hanno chiesto se volevamo partecipare ad un brano del loro nuovo disco che sarebbe uscito appunto quest’anno e noi abbiamo accettato con entusiasmo. Quindi ci sono pochi retroscena, è nato in maniera molto semplice così come dovrebbero essere tutte le cose che riguardano una cosa bella e appassionante come la musica.

Lorenzo “Lore” Marchesi e Roberta “Roby” Rota dei Folkstone: Tra i gruppi che hanno segnato la nostra formazione musicale ci sono i Modena City Ramblers, a cui ci sentiamo molto vicini musicalmente e culturalmente. Il brano è come dicevamo un rock più leggero e lascia grande spazio alla componente folk. Il testo è una dedica alla musica, che non ci ha mai abbandonato anche nei momenti bui. Date queste premesse abbiamo pensato a loro, sentivamo che questo pezzo avrebbe assunto un colore speciale con la loro presenza ed il loro tocco personale. Così è stato infatti e non ci stanchiamo di ringraziarli nuovamente anche oggi.

Quello del Carroponte che concerto sarà? Ci saranno altri momenti, oltre a “Fragile”, in cui vi troverete insieme sul palco?

Davide “Dudu” Morandi, cantante dei Modena City Ramblers: Quello del Carroponte sarà un evento bellissimo, perché due band storiche della scena musicale italiana, di un certo tipo di scena, si troveranno per la prima volta insieme sul palco. Sarà un doppio concerto, Folkstone e Modena City Ramblers, sarà sicuramente una bellissima festa, quindi non bisogna mancare. Oltre a “Fragile”, il pezzo che abbiamo fatto insieme, ci saranno sicuramente altri momenti in cui saremo insieme sul palco. Ne stiamo parlando proprio in questi giorni, stiamo decidendo e organizzando il tutto.

Lorenzo “Lore” Marchesi e Roberta “Roby” Rota dei Folkstone: Sarà una festa, una serata unica di musica ed energia allo stato puro! Sarà un doppio concerto in cui certo interagiremo e… chi verrà vedrà!

Avete alle spalle lunghe carriere con tantissimi concerti in giro per il mondo, il vostro atteggiamento è rimasto immutato negli anni, come definireste il rapporto con il vostro pubblico?

Davide “Dudu” Morandi, cantante dei Modena City Ramblers: Il rapporto col nostro pubblico è un rapporto speciale, infatti si parla di Grande Famiglia dei Modena City Ramblers, una Grande Famiglia che frequentiamo ad ogni concerto, con cui ci piace dialogare, avere un rapporto diretto, anche perché questo confronto diretto per noi è benzina, è benzina per il nostro motore, ci spinge a continuare a salire sul palco e a vivere i nostri concerti come delle bellissime feste insieme al nostro pubblico. La cosa bella è quella di vedere davanti a noi diverse generazioni, perché c’è chi seguiva i Modena City Ramblers fin dalla prima ora che ora magari viene accompagnato dai figli, ci sono tanti ragazzi molto giovani che non erano nemmeno nati quando è uscito il primo disco dei Modena, quindi è un pubblico che si rinnova di anno in anno grazie soprattutto, io credo, al passaparola che è il metodo che con noi funziona meglio. Abbiamo un pubblico meraviglioso, una Grande Famiglia che viaggia e si muove insieme a noi e questo è bellissimo.

Lorenzo “Lore” Marchesi e Roberta “Roby” Rota dei Folkstone: Abbiamo un bellissimo rapporto perché confermiamo quello che abbiamo sempre detto negli anni passati. Ovvero che sono la nostra linfa vitale, ci danno l’energia che infuoca i nostri live, sono parte del concerto stesso.

Una domanda per i Modena City Ramblers, una data e un luogo, 25 aprile 1995, Lemizzone, che ricordi avete di quel giorno?

Davide “Dudu” Morandi, cantante dei Modena City Ramblers: 25 aprile ‘95, Materiale Resistente, una giornata di pioggia, di fango, di condivisione, di resistenza, di memoria. Il momento in cui la musica che racconta la resistenza è ripartita nel nostro paese. Tante band che si sono ritrovate sullo stesso palco a celebrare la memoria della resistenza e della liberazione, un qualcosa che abbiamo ripetuto quest’anno a metà giugno a Palagano, in quella che una volta era la libera Repubblica di Montefiorino, quasi con gli stessi protagonisti dell’epoca ancora desiderosi di celebrare quella memoria e di ribadire quegli ideali e quei valori, a confermare che da quel momento è nato un percorso che non si è mai interrotto per queste band che ciclicamente hanno poi riproposto questi valori, i valori della resistenza sul palco e nella loro musica, quindi un momento davvero importante. Fu un momento storico, epico che ancora oggi ha un valore enorme.

La musica può essere oggi ancora considerata quel potente veicolo che smuove le coscienze della gente?

Davide “Dudu” Morandi, cantante dei Modena City Ramblers: La musica può assolutamente essere un veicolo molto potente per smuovere le coscienze, per raccontare storie, soprattutto, che possono poi smuovere le coscienze. La musica, io credo, non fa la rivoluzione, ma la può raccontare e attraverso questo racconto la può accompagnare, la può sostenere. La musica è un potente veicolo sociale, ma lo sono tutte le forme di arte, possono esserlo i film, i quadri, le opere teatrali e può esserlo anche la musica perché ha un’immediatezza nel trasmettere certi messaggi che altre forme di trasmissione non hanno, quindi da questo punto di vista la musica può essere e deve essere, a mio modo di vedere, veicolo di messaggi importanti.

Lorenzo “Lore” Marchesi e Roberta “Roby” Rota dei Folkstone: Assolutamente sì.  È una forma di espressione con cui chi scrive mette a nudo il suo pensiero. Con la musica si veicolano messaggi, si portano alla luce spunti di riflessione, si condividono pareri ed opinioni e, perché no, si appoggiano lotte per spingere a cambiamenti o gridare al mondo i propri ideali.

Come molte altre band, avete dovuto affrontare entrambe dei cambi di formazione, oggi vi sentite stabili?

Davide “Dudu” Morandi, cantante dei Modena City Ramblers: Fin dall’inizio i Modena sono stati una band aperta ai cambiamenti di formazione, quasi fossero una posse. C’erano le posse in quei primi anni ‘90, a ogni concerto, o quasi, la formazione sul palco cambiava. Nei primi tempi è stato così ed ha continuato ad essere così nel corso degli anni. Ci sono stati tanti ingressi e tante uscite dalla band, così è sempre stato e così probabilmente sempre sarà, perché è insito nella band essere così. È vero che da un po’ di anni abbiamo raggiunto una certa stabilità, però qualche cambiamento ci sarà sempre. Ogni cambiamento però porta sempre qualcosa di nuovo, è vero che sempre triste e doloroso salutare qualche compagno di viaggio, ma è sempre bello anche accoglierne dei nuovi che portano nuova linfa, nuova voglia di fare, nuova energia.

Lorenzo “Lore” Marchesi e Roberta “Roby” Rota dei Folkstone: Crediamo sia fisiologico, soprattutto quando si è in tanti. Le vite si intrecciano, si incontrano e si scontrano e prendono strade che a volte portano a dividersi. Ora sì ci sentiamo stabili, ma come ci sentivamo stabili prima di ogni cambio formazione. Non sai mai cosa succede… “eppur succede”, come dice un nostro caro amico.

Quali sono i vostri prossimi progetti? Magari un disco insieme?…

Davide “Dudu” Morandi, cantante dei Modena City Ramblers: Progetti in comune per il momento non ne abbiamo anche perché adesso fare dischi non è semplice come una volta. Anche noi, come loro, ne abbiamo appena fatto uscire uno che si intitola Appunti Resistenti, quindi per il momento il progetto che abbiamo insieme è quello di passare dei bei momenti sul palco, sperando che in futuro possano esserci altre occasioni oltre a quella del 4 luglio al Carroponte.

Lorenzo “Lore” Marchesi e Roberta “Roby” Rota dei Folkstone: Non abbiamo ancora pensato a progetti futuri. Abbiamo appena pubblicato un doppio album (Natura Morta) e le nostre energie sono concentrate nei tanti live in programma che lo vedono protagonista.  Un disco insieme sarebbe un progetto grandioso. Mah, chi lo sa dove ci porterà la musica…

Grazie mille per il vostro tempo, vi lascio piena libertà per chiudere questa intervista come preferite.

Davide “Dudu” Morandi, cantante dei Modena City Ramblers: Vi aspettiamo venerdì 4 luglio al Carroponte!!!

Lorenzo “Lore” Marchesi e Roberta “Roby” Rota dei Folkstone: Grazie a te. Supportiamo la musica libera e indipendente, non deluderà.

MARCO PRITONI

I biglietti per il doppio concerto del 4 luglio, organizzato da Shining Production, sono disponibili su Ticketmaster, Mailticket.it, TicketOne.it e presso i punti vendita autorizzati.