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GIORGIO USAI E MAURIZIO VERCON – Doppia intervista

GIORGIO USAI E MAURIZIO VERCON – Doppia intervista

In occasione dell’uscita del singolo “Anima” su etichetta Videoradio Channel, ho avuto il piacere di intervistare lo storico tastierista e cantante dei New Trolls Giorgio Usai e il produttore, videomaker e arrangiatore triestino Maurizio Vercon.

Ciao Maurizio, ciao Giorgio, come nasce “Anima”?

Giorgio: Anima nasce da una collaborazione tra due musicisti che condividono l’amore per il rock e i suoni delle band degli anni 60 e 70 sebbene vengano da percorsi diversi. I suoni sono stati naturalmente attualizzati sfruttando la nuova tecnologia. Il pezzo vuole essere uno sprone a tutti per trovare un senso alla vita che sia un amore, una amicizia, una passione tutto ciò che ci rende felici

Maurizio: Nasce da una volontà di ritornare a far musica come una volta. Spinto da Beppe Aleo, il mio papà artistico da oltre 18 anni, oltre che ad essere mio amico e collaboratore, ho contattato Giorgio che si è dimostrato da subito il grande musicista che è e che tutti conoscono. L’idea nasce da una canzone scritta da Cristian Agosta che poi ho sviluppato e arrangiato insieme a Giorgio e Freddy Vandresi. Ho inoltre curato il mix e il mastering.

Parlatemi un po’ del video.

Giorgio: Il video rappresenta il mio legame profondo con la città di Genova e la sua ricca storia musicale. In particolare le immagini dei carrugi rappresentano non solo la città ma il fervore artistico che hanno rappresentato quelle viuzze nei decenni. Il video poi si sposta al 29 R oggi museo in cui vengono conservate immagini e lo spirito che ha animato la carriera di Fabrizio De André. Io sono particolarmente legato a Faber non soltanto dall’amicizia che univa i musicisti genovesi in quegli anni ma ho avuto la fortuna di condividere con lui il primo tour dal vivo risalente all’ aimè lontano 1975. Purtroppo all’epoca non c’erano molte testimonianze video ma è stata per me una preziosa esperienza umana e professionale.

Maurizio: Sono andato a Genova, la città di Giorgio, volevamo dare l’idea di ricercare le proprie radici, passioni, nelle cose semplici e familiari, come la propria città che tutti amiamo. Ci sentiamo a casa, sicuri, e ci ricarichiamo di certezze e di progetti per il futuro. La storia di Giorgio è conosciuta da tutti e quindi è un veicolo importante per trasmettere il messaggio, dopo tanti anni, tour, concerti ecc, ricaricarsi e trovare l’ispirazione dove tutto è iniziato.

Anche questa volta sono coinvolti Don Schiff e Christian Agosta, in che modo?

Maurizio: É molto naturale per me, nel senso che ormai io collaboro con un team per le mie produzioni e si sta consolidando sempre più. Anima parte da un’idea di Agosta che si è concretizzata poi con me e tutti gli altri in modo naturale. Agosta ha fatto anche i cori in questo brano mentre io ho fatto tutta la preproduzione e arrangiamenti per poi sostituire le parti con il basso di Don e la batteria di Paolo Muscovi… vedi? I nomi ritornano…

Giorgio, vista la tua lunga e gloriosa carriera, qual è stato il momento più bello e, spero non ci sia ma te lo chiedo ugualmente, quello più brutto?

Giorgio: Per me il momento più bello ancora oggi è quello in cui salgo sul palco e posso condividere con la gente la mia passione. Se devo trovare un episodio ricordo sempre con grande affetto il tour con Ornella Vanoni nel corso del quale si sono fusi perfettamente la sua grande personalità con i New Trolls. Un momento meno felice è stato quando, per motivi non artistici, ho dovuto temporaneamente lasciare il gruppo dei New Trolls.

Giorgio, tornando al grande Faber, essendo io uno dei tantissimi suoi estimatori, avendo tu suonato con lui, mi puoi dire un tuo personale ricordo e magari un aneddoto?

Giorgio: Non c’è bisogno che io parli dell’artista e della sua genialità. Ricordo con piacere l’amicizia, le partite di pallone che precedevano spesso concerti e prove e naturalmente come tutti già sapete il suo terrore prima del debutto alla Bussola di Bernardini a Viareggio. È bastata quella prima serata per sbloccarlo e il problema era poi tirarlo giù dal palco visto che non si risparmiava mai, anzi i concerti duravano tantissimo.

Giorgio, un’etichetta come la Videoradio di Beppe Aleo quanto è importante al giorno d’oggi per voi che avete fatto la storia della musica italiana?

Giorgio: Il mondo della musica è cambiato radicalmente nel corso degli anni come è naturale che sia e oggi è fondamentale che ci siano persone entusiaste come Beppe che si mettano in gioco e supportino noi musicisti di qualsiasi epoca.

Quali sono i vostri prossimi progetti musicali?

Giorgio: Le idee sono tante, naturalmente io continuo con il Mito New Trolls che oltre ad essere una band è un gruppo di amici poi ho ancora voglia di impegnarmi in progetti nuovi perché la musica è e sarà sempre il filo conduttore della mia vita.

Maurizio: Sto lavorando moltissimo in studio per diverse uscite discografiche prossime e future per altri nomi di spicco che però non posso ancora svelare.

Grazie mille per il vostro tempo, volete aggiungere qualcosa per chiudere l’intervista?

Giorgio: Grazie a te e ascoltate sempre musica di qualsiasi genere!!!

Maurizio: Io voglio ringraziare te per la tua consueta ospitalità e attenzione e anche tutti i tuoi lettori. CIAOO.

MARCO PRITONI