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The Warning @ Magazzini Generali Milano 11-04-2024

The Warning @ Magazzini Generali Milano 11-04-2024

The Warning @ Milano Magazzini Generali

L’11 Aprile verrà ricordata come la data d’assoluto esordio nel Belpaese delle The Warning, energico trio di Monterey (Messico), attualmente alla prese con il primo tour europeo in dote di headliner.
La cornice è quella dei Magazzini Generali (sold-out per l’occasione) preferiti al Legend Club di Milano. Un cambio location giustificato della grandissima richiesta, tale da rendere necessario l’inserimento in calendario di un’ ulteriore data: il prossimo 18 Luglio presso il BOnsai Garden di Bologna.
Si respira una grandissima impazienza, tanto che alle 20.30 il pit è già gremito da un pubblico di tutte le età (con una innegabile maggioranza maschile) che spinge per assicurarsi la miglior visuale.
Aprono la serata le Conquer \\ Divide, all female band di cinque elementi dal piglio metalcore che sfrutta la melodia a discapito di una certa componente ritmica (formazione a due chitarre e due voci, senza basso), un antipasto a base di growl e grinta sufficiente ad alzare la temperatura. Fermo restando che la damigella d’onore non può certo eguagliare la sposa.
Sono le 21.30 in punto quando nell’ aria risuona un cupo ammonimento simile ad una sirena d’allarme.
Le luci sono ancora spente quando le sorelle Villarreal Velez, tali Daniela (voce), Paulina (batteria) e Alejandra (basso), fanno il trionfale ingresso sul palcoscenico, piazzandosi di fronte ad un’ ampia scritta dorata a caratteri gotici: The Warning.
Un’ energica schitarrata, unita a diversi colpi ben assestati di batteria ed ecco che arriva l’urlo a cui si unisce tutto il pubblico: SICK !
Moltissimi i fogli (distribuiti all’ingresso) che alzati verso il cielo recano la medesima parola.
Il singolo dal sapore punk rock, primo estratto dal quarto album in studio: “Keep Me Fed” in uscita il prossimo giugno, viene accolto con ovazioni ed esaltazione da un pubblico scalmanato che pende letteralmente dalle labbra delle giovanissime musiciste, già rodate da importanti collaborazioni con artisti del calibro di Guns N’ Roses, Muse, Royal Blood e Foo Fighters.
A seguire vengono proposti anche ulteriori due brani: Hell You Call a Dream (in rotazione radio in questi giorni) e Que Mas Quieres, in spagnolo.
Per quanto concerne il repertorio la quasi totalità delle canzoni suonate è tratta da ERROR (2022), ben sette brani su sedici suonati, mentre di XXI Century Blood (2017) eseguono solo “Survive”.
Scelta che comunque non pesa, data la forte attitudine da rock band del passato che non si lascia sedurre dalle sovrastrutture, ma suona di pancia e senza troppi orpelli, puntando tutto su riff micidiali, belting e cori da cantare come allo stadio.
Disinvolte nel modo di vestire, si sentono a proprio agio davanti ai riflettori, con un look un po’ vagabondo ma dal gusto artigianale e proto-punk: cuciture, spille da balia, laccetti, strappi e croci disegnate col pennarello per la stoffa.
Puntano tutta la performance sulla musica e snobbano il contorno, si nota dall’enorme arsenale di chitarre di Daniela (bellissima la PRS Custom 24-08 color viola con intarsi madreperlati nel manico e il nome inciso sulla paletta) che le vengono passate dal roadie.
La bassista Alejandra da qualcuno definita addirittura l’anti Victoria dei Maneskin, invece opta per uno Spector a 5 corde blu cobalto linea NS con grossi humbucker.
Strumento dal corpo dolcemente stondato ma dal rombo monolitico, capace di farti vibrare dalle punta delle dita a quelle dei capelli.
Questa ragazza è un fiore bianco in un campo di papaveri rossi, trapela sicurezza nei movimenti, ma al contempo anche una buona dose di introversione. In ogni caso bisogna proprio sottolinearlo: che tiro!
Sono in molti a criticare – ai fini dell’apprendimento della materia musicale – le serie di videogiochi a tematica annessa, ma è proprio dallo studio di registrazione di “Rock Band” (2007) che giungono le nostre ragazze, che ne hanno fatta di strada da quando nel 2014, ancora minorenni, pubblicavano su Youtube una decisamente ben riuscita cover di “Enter Sandman” – Metallica, attirando l’attenzione di udite-udite Kirk Hammett e innescando un processo a catena che le porterà a divenire perfino il volto di Pepsi Black Messico.
Un successo strepitoso se consideriamo la giovanissima età (Dany, la più grande ha 24 anni), è incredibile pensare a quanto lavoro abbia fatto questa band per costruirsi una fortissima identità musicale, diversa da quella di chiunque altro. Iniziate a prenotare i biglietti per la prossima data…

SUSANNA ZANDONÀ 

Credits: si ringrazia Barley Arts per la gentilissima disponibilità e la perfetta organizzazione dell’evento.

SETLIST:
S!CK
Z
CHOKE
Qué Más Quieres
Dust to Dust (Tour debut; Extended outro)
Dull Knives (Cut Better)
MORE
MONEY
Survive
Automatic Sun
ERROR
DISCIPLE
Hell You Call a Dream
MARTIRIO
Narcisista

BIS
EVOLVE