Now Reading
THE AFGHAN WHIGS “In Spades tour” + Ed Harcourt – Live @ Zona Roveri Mus …

THE AFGHAN WHIGS “In Spades tour” + Ed Harcourt – Live @ Zona Roveri Mus …

Si parla tanto di concerto dell’anno, di eventi memorabilia, poi per chi non si lascia attrarre dagli annunci di money machine riadattate all’uso ci sono sorprese (non nel mio caso che amo spassionatamente gli AW) come questa serata, ed il concerto proposto da Hub Music Factory si può inserire a pieno titolo nella top 10, ma anche top 5 dell’anno tra I live migliori.
 
Prima dell’avvio si avvista Manuel Agnelli infilarsi nel backstage e l’aria di novità inaspettate si alza esponenzialmente, l’opening del geniale Ed Harcourt, carriera costellata di produzioni proprie e dei più grandi artisti mondiali, con l’incursione nel cinema di S. Darko, il sequel del celeberrimo Donnie Darko. Elegantissimo, il polistrumentista non ci mette molto a conquistare il pubblico con una magistrale set di canzoni di grande qualità, alternandosi al piano, chitarra, percussioni. Un pubblico che si scalda man mano che scorrono i pezzi, grandissimo feeling.
 
http://www.edharcourt.com
https://www.facebook.com/edharcourtuk
https://twitter.com/EdHarcourt
https://www.youtube.com/user/EdHarcourtUK
https://www.instagram.com/edharcourt
https://open.spotify.com/artist/5EOPLr73C9nIPYwVEAsiOY
L’arrivo degli Afghan Whigs è di impatto atomico, non c’è tempo per i saluti, Dulli e c. sparano subito cartucce micidiali, sui suoni orientaleggianti di Arabian heights siamo già al delirio, la sorpresa è la presenza sul palco di Rodrigo D’Erasmo con il suo ferale violino, straordinario strumentista che riesce a personalizzare i palchi su cui sale, completa una line-up da paura che trasforma gli AW nella più mortifera power chord band che abbia solcato gli stage italici. L’assenza di Rosser ha aperto le porte al già carico Ed Harcourt, immaginate una line-up con le chitarre di Skibic, Dulli, Nelson, Harcourt, unite alle corde del basso di Curley ed al violino di Rodrigo, una tempesta di corde elettriche che creano un muro musicale di inenarrabile potenza e bellezza.
 
In spades èuno degli album più belli usciti quest’anno,  nella setlist fa ovviamente l a parte del leone con 8 pezzi, la ruvida Demon in profile, la splendida ballad Oriole,  poi si va indietro nel tempo con l’album che ha realizzato la réunion, Do the beast, ed arrivando a pescare anche nei precedenti. Resta il fatto che il live è perfetto, trascinante, di alto livello, esplosivo come impatto, Harcourt passa da uno strumento all’altro, e quando Nelson imbraccia anche lui gli archi si scatena un duo con Rodrigo che è entusiasmante.  Grandioso anche l’empatia con il pubblico entusiasta che risponde come un sol uomo pogando ed esultando in estasi di fronte ad uno spettacolo musicale di incredibile livello con un Dulli che non perde una nota.
 
Li chiamano gli Afterhours americani per la loro vicinanza con i nostri, sia come contatto umano che come musica, ricordiamo il mini-tour a due Agnelli-Dulli dello scorso anno, i tour fatti assieme, dopo Rodrigo sul palco dall’inizio, l’encore, oltre una incendiaria Royal Cream, si presenta con Manuel alle tastiere ed il progetto Afghanhours è realizzato. Quattro pezzi che vedono le due band, almeno in parte, unite a fare impazzire e ballare su I am fire e Faded,  e giusto per rimarcare la grandezza della combo, finito il live tutti, da Greg a Manuel, in platea a fare foto con i fans e firmare autografi.
 
MAURIZIO DONINI
Photoset by DANIELE AVERSANO
 
Credits:  si ringrazia Hub Music Factory per la gentilissima disponibilità e Zona Roveri Music Club per la gentilissima disponibilità.
Setlist:
Birdland
Arabian heights
Matamoros
Debonair
Light as a feather
You want love (Pleasure Club cover)
Algiers
Gentleman
Can rova
Oriole
Toy automatic
Demon in profile
It kills
The spell
John the Baptist
Somethin hot
Summer’s kiss
Into the floor
Encore:
Royal cream
I am fire
Teenage wristband (The Twilight Singers cover)
Faded
 
Band:
Greg Dulli – voce, chitarra
John Curley – basso
Rick G. Nelson – polistrumentista
Jon Skibic – chitarra
Patrick Keeler – batteria
Ed Harcourt – polistrumentista
 
http://theafghanwhigs.com/
https://www.facebook.com/TheAfghanWhigsOfficial 
https://twitter.com/theafghanwhigs
https://www.youtube.com/user/AfghanWhigsOfficial
http://instagram.com/theafghanwhigs
https://open.spotify.com/artist/7IDrRpDz0cOuUVC32c8PKD