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LUCIO DALLA “Anche se il tempo passa” mostra @ Museo Archeologico Bologna

LUCIO DALLA “Anche se il tempo passa” mostra @ Museo Archeologico Bologna

SI è inaugurata a Bologna la grande mostra-evento inaugura a Bologna nel giorno del compleanno di Lucio Dalla, prima tappa di un importante percorso nazionale che la vedrà realizzata a Roma in autunno, dal 22 settembre all’Ara Pacis e, successivamente, nel 2023, in occasione dell’ottantesimo della nascita, a Napoli e a Milano. La mostra è ospitata nella prestigiosa cornice del Museo Civico Archeologico fino al 17 luglio. Promossa dal Comune di Bologna con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna, è ideata e organizzata dalla società C.O.R. Creare Organizzare Realizzare di Roma. La curatela è di Alessandro Nicosia con la Fondazione Lucio Dalla, ed è il frutto di una lunga ricerca di materiali, molti dei quali esposti per la prima volta, che documentano l’intero percorso umano e artistico di uno dei più amati artisti italiani e internazionali che ha lasciato un segno indelebile nella storia della musica, dello spettacolo e della cultura.

2022-2023 sarà un biennio evocativo di celebrazioni per il grande artista, che definire “solo” bolognese, è certamente riduttivo. Se il legame tra lui e la città di Bologna è tangibile e presente in tutte le sue opere e pensieri, dal punto di vista artistico la sua grandezza risiede in due aspetti fondamentali e sul cui accento è insistito più di un oratore: il fatto di unire in sé autore e musicista, quindi la testualità poetica e la trama musicale. L’altro aspetto insito in Dalla è la cosmicità della sua opera, che ha influenzato in maniera fortissima tutto il panorama italiano e non solo, uscendo quindi dal recinto della turrita, ed espandendo la sua arte ovunque, da Milano a Roma, dalla Puglia a Napoli.

Quello tra Lucio Dalla e Bologna è un legame indissolubile e straordinario che traspare dalle sue canzoni e nel ricordo personale che molti bolognesi conservano di lui. A 10 anni dalla sua scomparsa, Bologna Città creativa della musica Unesco vuole celebrare la sua musica, le sue canzoni, il suo genio, attraverso una grande mostra. Voluta dalla Fondazione Lucio Dalla, con il sostegno del Comune di Bologna, al Museo Archeologico sarà possibile rivivere emozioni e ricordi e scoprire aspetti inediti di Lucio, che tanto ha amato Bologna e che da Bologna è fortemente ricambiato. Ne sono prova, a distanza di dieci anni, le continue dimostrazioni di affetto e di riconoscimento della città e dall’Italia tutta, per un autore che ha rappresentato una delle più alte espressioni popolari della nostra cultura“, ha dichiarato il Sindaco di Bologna Matteo Lepore presentando la mostra.

La mostra è semplicemente imperdibile e di massimo interesse anche per chi non fosse, incredibilmente, un fan di Dalla. Si spazia in mezzo la storia della musica italiana, che si è intersecata strettamente con tutta la vita del cantante, uomo che ha partecipato al cinema, alla televisione, alla radio, al teatro, mettendo a disposizione la sua intelligenza e sensibilità attraverso tutti i media. L’esposizione è articolata in oltre dieci le sezioni: Famiglia-Infanzia-Amicizie-Inizi musicali, Dalla ci racconta, Il clarinetto, Il museo Dalla, Dalla e la sua musica, Dalla e il cinema, Dalla e il teatro, Dalla e la televisione, l’Universo Dalla, Dalla e Roversi, Dalla e la sua Bologna. Insieme ai documenti, tante foto, filmati, abiti di scena e altri aspetti che ci raccontano la sua vita, l’arte e le sue passioni. Per capire meglio il risultato finale di questa importante ricerca/esperienza va sottolineata la sezione Universo Dalla, con decine di foto del Maestro con tanti personaggi della cultura, i più importanti cantanti, i tantissimi collaboratori che lo accompagnarono puntualmente nel suo lavoro e, ancora, un’interessante chicca con un’enciclopedia di oltre 250 nomi di persone di ogni genere sociale, con cui ha avuto rapporti di lavoro e amicizia che lo hanno seguito per tutta la vita con gioia e con il massimo della considerazione. Con l’occasione l’esposizione sarà accompagnata da un prestigioso catalogo edito per i tipi di Skira che vede, tra le tante cose, un lungo elenco di straordinarie testimonianze raccolte in occasione delle celebrazioni che aiutano a capire Lucio Dalla.

Dice Alessandro Nicosia curatore e organizzatore della mostra: “Presentare l’Universo Dalla in uno spazio di 1000 metri quadri è stata un’impresa difficile ma sicuramente affascinante; in lui la musica scorre dalla più tenera età, con estrema naturalezza. Grazie alla sua capacità innata di dare forma a qualsiasi espressione musicale gli capitasse alle orecchie, ha dato vita a questa incredibile carriera, lunga, intensa, multiforme, sempre all’insegna di strade nuove e inesplorate. Per avere un quadro più attento e preciso, ho condotto un lungo e approfondito lavoro di ricerca, leggendo tantissimi libri, interviste, giornali, guardando filmati, ma soprattutto intervistando chi realmente l’ha amato e conosciuto: in questo modo mi è stato possibile raccogliere numerosissime testimonianze fondamentali per riuscire a comporre una lettura esaustiva di una personalità così sfaccettata”.

MAURIZIO DONINI