OSANNA – 50: Il Diedro Del Mediterraneo

50 anni di Osanna, 50 anni da “L’Uomo”, primo album della band e gli Osanna sono sempre tra noi a condividere la loro musica. 50 anni celebrati con un libro (parleremo anche di quello) e con “50: Il Diedro Del Mediterraneo”, album di inediti che arriva 76 anni dopo “Palepolitana”. In questo nuovo album c’è voglia di tornare al progressive rock degli anni settanta, di percorrere il rock in tutte le sue forme e di far volare nell’aria il profumo di Napoli. Ma è anche un modo per rendere omaggio a Danilo Rustici, fondatore insieme a Lino Vairetti degli Osanna e scomparso recentemente, nel febbraio del 2021 e nel retro copertina c’è proprio una foto del chitarrista dal vivo negli anni settanta. L’album esce in vinile ed in CD e in questa versione c’è anche un DVD che racchiude il documentario “Osannaples”.

“Spirit” è un brevissimo intro strumentale che apre le porte alla title track, “Il Diedro Del Mediterraneo” con la voce narrante di Lino Vairetti, una chitarra acustica, un’arpa, un violino e atmosfere intimiste e “Ti Ritroverò” che apre al progressive rock senza un secondo di pausa dal precedente, splendida song sognante e molto avvolgente ma che in crescendo sfocia anche in partiture jazz rock e fusion e con riff di chitarra e ritmiche hard rock e qualche citazione al primo album della band, “L’Uomo” del 1971. Senza nemmeno accorgersene arriva “L’Uomo Del Prog”, melodie progressive, romantiche e sinfoniche, un brano che fa chiudere gli occhi ed emozionare e che ci culla in atmosfere lontane ma rese odierne dalla sapienza di Lino Vairetti e degli Osanna, splendido poi il giro barocco di pianoforte a cui si aggiungono riff di chitarra nuovamente hard rock e divagazioni strumentali degne del miglior rock progressivo e c’è poi “Tu” che profuma di blues e che ci riporta alla mente l’indimenticabile Jimi Hendrix che incontra il progressive e la musica barocca e come se non bastasse c’è anche una base di organo Hammond e il sax di David Jackson a dare luce e bellezza al tutto (brano dedicato a Danilo Rustici).

Difficile scegliere i brani da segnalare, quindi il track by track diventa d’obbligo e “Signori Della Terra” è brano da ascoltare non solo nella musica, ma bisogna dare molta importanza al testo, toccante, impegnativo e molto riflessivo e “Tempo” tra prog e hard rock e un Hammond più presente e in evidenza. “Zuoccole, Tammorre e Femmene”, e “Zuoccole e Tammorre”, sono due brani collegati tra loro, il primo breve e introdotto dal ‘rumore’ del mare di Napoli e il secondo una tarantella prog, con Vairetti che duetta con Fiorenza Calogero, il tutto in dialetto napoletano. Il finale è dei migliori, l’hard rock di “Mare Nostrum” con nuovamente il sax ma stavolta di Saverio Guigliani e un finale con una chitarra molto hendrixiana e il prog/pop di “Caracalla ‘71”, dedicato al leggendario Festival che si svolgeva alle Terme Di Caracalla a Roma e dove gli Osanna hanno partecipato e si cita nel testo il nome Danilo (Danilo Rustici). Un album eccellente che riecheggia la vita e la storia degli Osanna, il passato, il presente e speriamo anche il futuro, perché un album del genere è a dimostranza che Lino Vairetti e gli Osanna hanno ancora molto da dire, tante idee da realizzare ed emozioni da trasmettere.

FABIO LOFFREDO

Tracklist:

Spirit
Il Diedro Del Mediterraneo
Ti Ritroverò
L’Uomo Del Prog
Tu
Signori Della Terra
Tempo
Zuoccole, Tammorre E Femmene
Zuoccole E Tammorre
Mare Nostrum
Caracalla ‘71

Label: Afrakà/Ma.Ra.Cash Records
Genere: Progressive Rock
Anno: 2021

/10

VOTO

Band:
Lino Vairetti: Voce, chitarra acustica, armonica e voce narrante
Gennaro Barba: Batteria
Pako Capobianco: Chitarra elettrica e acustica
Enzo Cascella: Basso
Sasà Priore: Pianoforte, organo e synth
Irvin Vairetti: Tastiere e voce

Special Guests:
Lello Brandi: Didgeridoo nel brano 1
Carlo Avitabile: Percussioni nel brano 2
Vincenzo Zitello: ARP, synth, violino e violoncello nel brano 2
Gianluca Falasca: Violino nei brani 3, 4 e 9
Mauro Martello: Flauto nel brano 3 e violoncello nel brano 4
Falasca String Quartet: Archi nel brano 5
David Jackson: Sax nel brano 5
Francesco Paolantoni: Voce narrante nel brano 8
Stella Manfredi: Violino nel brano 8
Fiorenza Calogero: Voce nel brano 9
Saverio Guigliani: Sax nei brani 10 e11

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