Il 26 ottobre del 1965 i BEATLES diventano “baronetti”
Il 26 Ottobre del 1965 i BEATLES diventano baronetti, massima onorificenza dell’impero britannico. A insignirli è la Regina Elisabetta, a Buckingham Palace. Il titolo viene loro conferito grazie ad una illuminante mossa politica del Primo Ministro Harold Wilson, in cerca di consensi. Le motivazioni del riconoscimento non sono prettamente artistiche quanto economiche, poiché i quattro avevano dato grande slancio al Made in England grazie alla loro popolarità. Effettivamente il loro successo planetario li aveva resi il più fruttuoso prodotto d’esportazione dell’Inghilterra postbellica.
I quattro arrivano verso le 11.00 del mattino, in un’atmosfera di grande eccitazione e con migliaia di ammiratori urlanti che assediano il Palazzo. La leggenda vuole che i quattro abbiano fumato uno spinello nei bagni della residenza reale per calmare il nervosismo causato dall’ufficialità della cerimonia, e questo coincide con l’ammissione che John Lennon fece in seguito. Successivamente, George Harrison smentì Lennon dichiarando che si era trattato di semplici sigarette. Mc Cartney ricorda divertito di essere stato avvicinato da un uomo che gli disse: “Può farmi un autografo? È per mia figlia, non so cosa ci trovi in voi!”.
Lennon restituì la medaglia nel 1969, in segno di protesta per la politica britannica che appoggiava l’intervento americano in Vietnam.
Attiva da molti anni nel panorama musicale emiliano, Francesca Mercury si occupa di management e produzione in veste di talent-scout e promoter. È organizzatrice di eventi e ricopre il ruolo di stage manager in festival di importanza nazionale. È direttore artistico di progetti e format musicali e teatrali, molti dei quali sono proposti dall’Associazione Musicale “Avanzi Di Balera”, della quale è presidente. Fa parte del team redazionale di "Tuttorock", per il quale cura la rubrica "Almanacco Mercury", presente anche sulle maggiori piattaforme social e in programmi televisivi e radiofonici. Si occupa di formazione nelle scuole di musica emiliane e porta avanti iniziative dedicate alla storia della musica. Ama i suoi figli, le scarpe, la mortadella e Freddie Mercury.



