11 APRILE 1961 – La nascita di un mito


E’ l’11 Aprile del 1961. Sul palco del “Gerde’s Folk City” di New York, sul quale salgono spesso i nuovi protagonisti della scena folk americana (come Pete Seeger, Peter, Paul & Mary, e Joan Baez), è previsto lo show del leggendario bluesman John Lee Hooker. Ad aprire lo show c’è un diciannovenne del Minnesota, un certo Robert Zimmermann, giunto in città qualche mese prima per seguire le orme del suo idolo, Woody Guthrie. Anzi, dato che Woody è ricoverato in ospedale a causa di una grave malattia degenerativa, l’ arrivo a New York del ragazzo rappresenta anche un’ occasione per andarlo a trovare e per fargli ascoltare le sue canzoni. Il ragazzo ha conosciuto anche gli amici di Guthrie, i folksinger Pete Seeger, Cisco Houston, e Ramblin’ Jack Elliott. Tutti loro hanno notato in lui un talento speciale : scrive testi poetici, diretti, ed efficaci, come nessuno ha mai fatto prima. E, a proposito di poesia, ha deciso di cambiare il suo nome facendo un omaggio allo scrittore gallese Dylan Thomas. Così, Robert Zimmermann diventa BOB DYLAN. Quando sale sul palco del Gerde’s Folk City incanta subito il pubblico con una versione speciale di “The House of the Rising Sun”, e con una canzone affettuosa, “Song to Woody”, dedicata proprio al suo idolo.

Attiva da molti anni nel panorama musicale emiliano, Francesca Mercury si occupa di management e produzione in veste di talent-scout e promoter. È organizzatrice di eventi e ricopre il ruolo di stage manager in festival di importanza nazionale. È direttore artistico di progetti e format musicali e teatrali, molti dei quali sono proposti dall’Associazione Musicale “Avanzi Di Balera”, della quale è presidente. Fa parte del team redazionale di "Tuttorock", per il quale cura la rubrica "Almanacco Mercury", presente anche sulle maggiori piattaforme social e in programmi televisivi e radiofonici. Si occupa di formazione nelle scuole di musica emiliane e porta avanti iniziative dedicate alla storia della musica. Ama i suoi figli, le scarpe, la mortadella e Freddie Mercury.