Walnut Tree – Lie (Overdub Recordings ODR 205) – 2023.
16 Dicembre 2023
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Il pulsare all’unisono di basso e batteria fornisce una dimensione alla graniticita’ della sezione ritmica della band, la chitarra graffiante e a tratti leggermente noisy tratteggia con precisione le linee guida delle varie songs, le voci, corredo necessario di questa manciata di canzoni pur poco cantabili, sono assolutamente adeguate al contesto. I Walnut Tree nascono nel 2019. Il loro
album d’esordio esce per Overdub Recordings e viene registrato al Monolith Recording Studio di Vitulano. L’album, non c’è che dire, appare davvero ben suonato, energico, incendiario come si conviene e come la risultante di un attento lavoro di supervisione artistica curato da Filippo Buono (assistente alla produzione Raffaele Morabito). Coinvolgenti e tiratissime, originali in quanto tutte composte, musica e testi, dalla band, dal punto di vista stilistico queste sette canzoni (il totale di ascolto musicale complessivo dell’intero CD ammonta a circa mezz’ora) si inseriscono pienamente nei filoni Heavy e Gothic di nuova generazione, mentre l’intero disco fa seguito al primo singolo della band intitolato “Black Out” (è la terza traccia del CD).
GIOVANNI GRAZIANO MANCA
Tracklist
Lie, Crucify my wings, Blackout, Fill in my veins, In my world, Fuckoff, Ordinary mistake.
Credits
Sara Maiorano (Voce), Michele Meoli (chitarra e voce), Michele Perugini (basso), Patrizio Petriella (batteria).
album d’esordio esce per Overdub Recordings e viene registrato al Monolith Recording Studio di Vitulano. L’album, non c’è che dire, appare davvero ben suonato, energico, incendiario come si conviene e come la risultante di un attento lavoro di supervisione artistica curato da Filippo Buono (assistente alla produzione Raffaele Morabito). Coinvolgenti e tiratissime, originali in quanto tutte composte, musica e testi, dalla band, dal punto di vista stilistico queste sette canzoni (il totale di ascolto musicale complessivo dell’intero CD ammonta a circa mezz’ora) si inseriscono pienamente nei filoni Heavy e Gothic di nuova generazione, mentre l’intero disco fa seguito al primo singolo della band intitolato “Black Out” (è la terza traccia del CD).
GIOVANNI GRAZIANO MANCA
Tracklist
Lie, Crucify my wings, Blackout, Fill in my veins, In my world, Fuckoff, Ordinary mistake.
Credits
Sara Maiorano (Voce), Michele Meoli (chitarra e voce), Michele Perugini (basso), Patrizio Petriella (batteria).
Giovanni Graziano Manca
Giovanni Graziano Manca è nato a Nuoro ma vive e opera a Cagliari. Laureato in filosofia, pubblicista, da sempre si interessa di cultura, in particolar modo di musica, poesia, arte, filosofia e letteratura. Numerose le pubblicazioni al suo attivo: oltre a collaborare con quotidiani e periodici, ha pubblicato volumi di narrativa e di poesia (ultimi, tutti in versi, "In direzione di mete possibili" Lieto Colle, 2014 , "Voli in Occidente" Eretica, 2015, e "Nel tempo che si muove", Antipodes, 2020, articoli e saggi su riviste specialistiche e web.