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VANDEN PLAS – The Empyrean Equation Of The Long Lost Things

VANDEN PLAS – The Empyrean Equation Of The Long Lost Things

Nel nuovo album dei Vanden Plas c’è una novità, non c’è più Gunter Werno alle tastiere e il posto vacante è stato affidato ad Alessandro Del Vecchio, tastierista (ma non solo, musicista a 360° e produttore) che è spesso presente in molte produzioni Frontiers Records e che ha mio avviso ha dato una rinfrescata al sound della band tedesca. “The Empyream Equation Of The Long Lost Things” conferma queste mie parole, le tastiere creano atmosfere e ambientazioni eccellenti e tutto il resto della band sembra aver ritrovato più entusiasmo riuscendo a dare il meglio delle proprie capacità, già di alto livello di per sé. Tutto inizia con la lunga title track, “The Empyrrean Of The Long Lost Things” ed è subito il nuovo entrato Alessandro Del Vecchi a mettersi in mostra alle tastiere, pianoforte, atmosfere progressive e sognanti, un lunga apertura strumentale e poi esplode il progressive metal quello potente ed articolato e la chitarra di Stefan Lill si lascia andare in un guitar solo passionale e toccante, emozionante e avvolgente e la voce di Kuntz si limita al solo ritornello in  questo lungo e meraviglioso brano di più di otto minuti.

Dopo questo iniziò a dir poco esaltante arriva “My Icarian Flight”, progmetal più cadenzato e fluido, ma sempre potente e trascinante, Andy Kuntz riprende il suo ruolo di grande singer e “Sanctimonarium”, altro lungo brano dove c’è tutta la magia della progmetal band teutonica e ll finale con cori maestosi. Altri tre brani, “The Sacrilegiuous Mind Machine”, il più articolato e tecnico dei sei, la lenta ballad prog “They Call Me God”, con la chitarra di Stefan Lill che incanta per le sue linee melodiche, per la voce di Kuntz e per le tastiere sinfoniche di Del Vecchio. Chiude il CD “Marh Of The Saints”, splendida suite di circa sedici minuti, da ascoltare attentamente e con dedizione più che raccontarla. Con l’addio di Gunter Werno i Vanden Plas non si sono affatto persi d’animo, hanno trovato in Alessandro Del Vecchio il giusto anello di congiunzione per rendere il sound della band sempre valido, eccellente e forse con qualche ricchezza in più.

FABIO LOFFREDO

Tracklist:

  1. The Empyrean Equation Of The Long Lost Things
  2. My Icarian Flight
  3. Sanctimonarium
  4. The Sacrilegious Mind Machine
  5. They Call Me God
  6. March Of The Saints

Label: Frontiers Records
Genere: Progressive Metal
Anno: 2024

0
/10
VOTO

Band:
Stephan Lill: Chitarra
Andy Kuntz: Voce
Alessandro Del Vecchio: Tastiere
Andreas Lill: Batteria
Torsten Reichert: Basso

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