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UBBA BOND – Mangiasabbia

UBBA BOND – Mangiasabbia

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Il ritorno degli Ubba Bond assomiglia a un’improvvisata jazzistica che richiama il rock’n’roll impegnato di cantautorato e ci fonde dello sperimentale. Il nuovo album Mangiasabbia uscito il 24 aprile è composto da ben 12 tracce che rappresentano il l’apogeo di temi già trattati e molto cari al duo “modulare” (cioè aperti alle collaborazioni con altri artisti come loro si definiscono), ovvero nonsense e cabaret che dipingono con musica il panorama italiano sociale attuale. Si parla di mare, affetti, perdite, solitudine, freddo, lavoro, sushi e ovviamente amore, sempre con l’impronta ironica e surreale che distingue Guglielmo Ubaldi e Andrea Bondi.

Di conseguenza la musica in bilico tra rock e cantautorato, contaminata da fiati di sax, passaggi pop accessibili a tutti e chitarre incattivite stile no-wave represso, regalano una playlist dove non mancano neanche brani interamente strumentali, un disco sgrammaticato che si dissocia delle estetiche precostituite che si ascoltano ignorantemente oggigiorno. Tra i brani fuoco dell’album è d’obbligo citare Girasoli Olandesi, che scarica un’energia che coinvolge all’istante, Temporale in cui il duo strizza l’occhio al new-wave sopracitato una sorpresa che non t’aspetti, ed infine Su un milione di auto brano figlio di uno splendido arrangiamento orchestrale e di una struggente poesia di Max Guidetti.

Gli Ubba Bond con l’autoprodotto Mangiasabbia ci regalano un disco saturo di contenuti cari e comuni a tutti trattati in maniera leggera che attraverso il nonsense sembrano quasi volteggiare nel terso cielo che raffigura la copertina dell’album abbellita da una spiaggia satura di gente, nel complesso una scelta stilistica che paga perché ci piace assai, un’altra perla nella collana della musica italiana.

LEONARDO DeLARGE

Tracklist:

  1. Solo per matti
  2. Bob
  3. Girasoli olandesi
  4. Sale
  5. Sushi
  6. Le correnti
  7. Filo interrotto
  8. Temporeale
  9. Su milioni di auto
  10. Sake
  11. Aprile
  12. Piove il mondo

Credits:
Data d’uscita: 24 aprile 2020
Label: Ubba Bond Records
Il disco è dedicato alla memoria di Daniel Cau
Scritto, prodotto e arrangiato da Andrea Bondi e Guglielmo Ubaldi
Ad eccezione del testo di “Su milioni di auto”, liberamente tratto da un racconto di Max Guidetti
Registrato presso qb/Bond Studios (BO) tra Agosto 2017 e Dicembre 2019
Prodotto da Ubba Bond
Registrazione, mix & master di Andrea Bondi
Progetto grafico: Ubba
Foto di copertina: Davide Merighi

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Band:
Andrea “bond” Bondi – chitarre, basso, batteria, tastiere, cori
Guglielmo “ubba” Ubaldi – voce, pianoforte, chitarre, tastiere
Con la collaborazione di:
Daniel Cau – Sassofono contralto e sassofono baritono
Christian “Judash” Di Maggio – wave drum su “Temporeale”
Mattia Garoia – loop su “Solo per matti”
Max Guidetti – voce narrante in “Sushi” e “Su milioni di auto”
Gabriele “Gab” Tazzari – elettronica su “Bob”, “Sushi”, “Temporeale” e “Solo per matti”
Salvatore “sasà” Vaccaro – trombone
Patrizia Urbani “Miss Patty Miss” – voce in “Sushi” e “Le correnti”
Manuel Bedetti ha suonato il Rhodes in “Sushi” e il piano in “Filo interrotto”
Giovanni Garoia basso su “Bob”
Monica Benati ha ispirato “Le correnti”

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