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TOBIA LAMARE – HEART IN A MEAT GRINDER

TOBIA LAMARE – HEART IN A MEAT GRINDER

Heart in a Meat Grinder” è il nuovo album di Tobia Lamare, il quinto della carriera dell’artista pugliese, da vent’anni una figura di spicco della cultura alternativa in Salento.

Un disco dal sapore vintage ed estivo, registrato durante l’ultimo anno e che raccoglie dodici nuove canzoni scritte nel suo studio in Salento, nei suoi viaggi e nelle visioni che si hanno vivendo con la musica al tuo fianco. Chitarre acustiche, elettriche, synth analogici, organi, armoniche, drum machine e batterie acustiche (Tobia ha suonato tutti gli strumenti tranne la batteria, affidata ad Andrea Miccoli), un viaggio tra strumenti e suoni legati dalle storie che affrontiamo ogni giorno.

Nove canzoni e tre brani strumentali che hanno il senso della mutazione dei sentimenti in uno stato creativo. Un cuore spremuto e con una nuova forma che contiene tutto quello che di importante c’è da proteggere, lasciando fuori tutto il resto.

THE HEART È l’inizio dello stato creativo. Il cuore che batte e ti avverte che qualcosa intorno sta cambiando. Le pulsazioni sono la parte finale di tutto quello che gira nel nostro corpo, dei nostri stati emotivi e della chimica che trasforma le sostanze. Il battito del cuore è come se fosse il nostro saturatore analogico. Il brano è registrato con una MC 202 della Roland e una Poly 800 processate attraverso effetti analogici.

SLEEPER Sentirsi persi, fuori luogo, senza una direzione è una sensazione che viene percepita anche da chi ti sta accanto. Le persone che ci conoscono a volte capiscono tutto quello che succede dentro di noi solamente osservando il nostro sguardo. Sentire il proprio cuore in un tritacarne e il cervello in uno shaker è la sensazione comune tra chi cade e chi para il colpo. È lo sgomento che ti fa affrontare il dolore e ti dona il coraggio di volare come gli angeli di Wim Wenders.

Tobia Lamare chitarre, basso, synth, organo, voce, cori

Andrea Miccoli batteria

CANDIES L’alba estiva della costa adriatica salentina. Domenica mattina con i party sulle spiagge si spengono o continuano ancora per poco. L’emozione di salutare il sole con la musica che ha accompagnato la notte. Il ballo come rito di celebrazione della vita. Un momento in cui chi vive la notte incontra chi vive il giorno. Due estremi che si conoscono e che hanno la proprietà di quel momento, di un interregno dove sembra che tutto sia possibile.

Tobia Lamare: voci, armonica, chitarre, lapsteel, organo, synth, drum machine

Brano registrato in estate in una delle ondate di calore più assurde, con le finestre aperte e le cicale in sottofondo. Non è uno shaker, ma sono cicale che vanno a tempo con la drum machine e seguono gli alti e bassi della base mentre veniva ripresa la chitarra acustica.

HOOPOES Il viaggio come cura dell’anima, la ricerca di un movimento che porti calma. L’esplorazione come nuovo nido. Le Upupe sono uccelli che dall’Africa migrano in Europa e dove ogni anno tornano nello stesso nido. Durante il lockdown alla Lobello Records tornava sempre un’upupa nel suo nido su un albero di eucalipto. La pace interiore che si prova a pensare a un lungo viaggio in macchina, l’emozione di un volo per scoprire nuovi colori. Una dimensione che è da sempre legata alla scrittura e alla ricerca di Tobia nella musica.  Un beat e un brano che si ispira a quella parte di surf rock americano come Jack Johnson e G Love.

Tobia Lamare voce, chitarre, armonica, basso, synth

Andrea Miccoli batteria

JUST A LITTLE LOVE SONG Una piccola canzone d’amore su una base northern soul sbilenca e satura. Tobia è da trent’anni dj e collezionista di soul music. Il northern soul è l’unico genere che non ha un’identificazione di nascita ma di adozione. Erano brani scelti da ragazze e ragazzi nell’area nel nord di Londra per essere ballati nelle balere degli anni ‘70. Chi aveva registrato dischi northern soul non sapeva di fare northern soul.  Il suo ballo è il primo della storia a non essere ballato in coppia e per altre dinamiche antesignano dei rave. Così su una base di freak soul che si ispira a Todd Roundgreen arriva un testo che ci riporta alla richiesta di fiducia in mezzo alla irrazionalità dell’amore e dell’attrazione fisica.

Tobia Lamare chitarre, basso, synth, organo, voce, cori

Andrea Miccoli batteria

FIDDLER JONES Fiddler Jones è uno dei personaggi dell’antologia Spoon River. Brano nato durante una residenza teatrale ispirata proprio all’opera di Edgar Lee Masters. Tobia era Fiddler Jones, proprietario di un appezzamento di terra e violinista. Non riusciva a coltivare perché la gente voleva ballare mentre il suo violino suonava e lui passava la sua vita a fare ballare le persone a Little Grove senza nessun rimpianto. Tobia ha usato il testo originale della poesia e l’ha leggermente riadattato in questo brano che ha come punto di riferimento la psichedelia britannica dei primi anni ‘90 e il blues elettrico dei juke joint del sud.

Tobia Lamare chitarre, basso, synth, organo, voce, cori

Andrea Miccoli batteria

PLAY FOR TODAY Un garage blues lisergico per una canzone con la predominanza di chitarre sature e di un tremolo di ispirazione Lebowskiana. La sensazione di attimi sospesi, l’attesa di una telefonata, l’inspiegabile percezione di essere uguale a una persona che dà un senso alla ricerca della tua parte complementare.

Tobia Lamare chitarre, basso, synth, organo, voce, cori

Andrea Miccoli batteria

POLY LOVE La sensazione di non avere quello che desideri si somma alla certezza di avere indifferenza intorno. Il disinteresse generale verso quello a cui una persona aspira è più frustante del fatto di non riuscire a realizzare il proprio sogno. Una ballata sintetica nata giocando sulla Poly 800 appena consegnata a casa. Una canzone scritta mentre ad occhi aperti si pensava agli anni d’oro di Camden Town a Londra durante l’era brit pop.

Tobia Lamare voce, chitarre, basso, synth

Andrea Miccoli batteria

YOUNG BEE Una folk song di ispirazione Dylaniana che estremizza le parti lisergiche con synth, delay e chitarre riverberate. Il testo nasce dall’incontro con una giovane ape un pomeriggio primaverile. Le api viaggiano fino a cinque chilometri per cercare nettare riuscendo sempre a conservare l’orientamento per tornare all’alveare. Così nasce l’idea di un allontanamento emotivo dalle proprie sensazioni per riuscire ad allontanarsi da uno stato di depressione che viene combattuto da immagini oniriche che distraggono e cercano nuovi percorsi.

Tobia Lamare chitarre, basso, synth, organo, voce, cori

BALLATA PER DROIDI Brano strumentale registrato usando una chitarra e un Hammond del 1974 con i suoi arpeggiatori, drum machine e suoni interni. Il brano è stato composto per “Dio Ballard” uno spettacolo con la sceneggiatura scritta da Nino G. D’Attis e ispirata a Crash di J. Ballard.

Tobia Lamare hammond, sequencer, synth, chitarre

TAKE MY HAND Una folksong ispirata a un brano traditional bluegrass. La storia di un amore condannato a morire. Un paese lontano dove i fiori sono alberi giganti perché nutriti dalle lacrime del protagonista.

Tobia Lamare chitarra, voce e armonica

THE MEAT GRINDER Il cuore che batte arriva nel tritacarne che prende le sue emozioni, le sue paure, il suo dolore e la sua gioia e le amalgama lasciando solo un ricordo di quello che era il cuore e dando vita a un nuovo disco.

Tobia Lamare synth e drum

Sono arrivato al termine dell’ascolto di questo piacevolissimo album con un’immagine ben stampata nella mente, ovvero Bob Dylan, Robert Smith, Julian Casablancas, Damon Albarn e Pete Doherty in bermuda su qualche spiaggia che sorseggiano un mojito o un Cuba libre e discutono allegramente degli elementi da aggiungere per formare una superband.

MARCO PRITONI

Tracklist:

01. The Heart
02. Sleeper
03. Candies
04. Hoopoes
05. Just a Little Love Song
06. Fiddler Jones
07. Play for Today
08. Poly Love
09. Young Bee
10. Ballata per droidi
11. Take My Hand
12. The Meat Grinder

Credits:
Registrato e mixato alla Lobello Records
Batterie “Just a little love song” e “Hoopoes” registrate a Funkerie Records Trepuzzi (LE)
Mastering Funkeria Records, Trepuzzi (LE) eccetto Candies mastering Sage Audio Nashville, TN

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