SONUM – Monolithic

Devastanti come una deflagrazione atomica, irrompono sulla scena Death Metal tricolore i Sonum, torbidi, solidi e dissonanti. Ma non si tratta di un vero e proprio esordio, quanto piuttosto di una rinascita. Infatti la band rappresenta un’evoluzione artistica dei Sinatras, con l’innesto di 2 nuovi membri alla sezione ritmica (Paul alla batteria e Thomas al basso) e soprattutto grazie ad un approccio compositivo diverso, che vede tutti i componenti concretamente attivi in fase di songwriting, anche se i testi sono appannaggio di Fla, grazie alla sua spontanea vena creativa e misteriosa.

Dal punto di vista artistico tutto ciò ha portato ad un sound sempre più oscuro ed aggressivo rispetto a quella formula succulenta di death’n’roll che rappresentava ormai un marchio di fabbrica collaudato per i Sinatras. Viene proprio da dire che il progetto è letteralmente esploso tra le mani della band, che si è chiusa in studio per poi intuire rapidamente come si fosse formato uno spartiacque tra il vecchio ed il nuovo materiale. Da qui la svolta che ha modificato l’immagine, il logo e il nome stesso del combo. Già dall’ascolto di questi primi tre pezzi in anteprima, si evince la nuova direzione artistica, votata ad una matrice Death che strizza l’occhio alle atmosfere Doom ed a certe progressioni Prog, con un riffing stridente e tecnicamente esperto e potentissime parti vocali gutturali. Magistrale è l’agilità nell’alternare arpeggi ipnotici a brutali accelerazioni in tupa tupa. Va sottolineata inoltre la inusuale ricercatezza nella struttura dei pezzi oltre ad una convincente attenzione per gli arrangiamenti. In tutto questo caleidoscopio di influenze musicali, si potrebbero definire i Sonum come un gruppo di “Death tecnico”.

Dallo sviluppo dei testi è probabile immaginare che questo Ep sia un primo assaggio di quello che alla fine si materializzerà come un vero e proprio concept nella sua veste Lp. Questo rappresenta un ulteriore elemento di attrattiva, visto che si percepisce già dai primi solchi una viva intelligenza tematica nel condurre l’ascoltatore a dissipare le nubi sulfuree che avvolgono il Monolite attorno cui ruota la leggenda e svelarne il messaggio. Il desiderio dei Sonum di fondere testi e musica in un unico intreccio indissolubile è palese in questo senso. Vale senz’altro la pena di lasciarsi coinvolgere dal cupo sound dei Sonum e cogliere l’opportunità di farsi ammaliare dalle mille sfaccettature del loro nuovo progetto, sperando che l’album intero possa rivelare nuove sorprese e trepidazioni. Senz’altro la personalità non manca.

IVAN FACCIN

Tracklist:

1.       Appearance
2.       Monolithic
3.       Desert

Credits:
Etichetta: Autoprodotto
Pubblicazione: 4 novembre 2020

Band:
Lele – Guitars
Fla – Vocals
Thomas – Bass and Backing Vocals
Minkio – Guitars
Paul – Drums and Percussions

Facebook Page https://www.facebook.com/sonum.deathmetal/
Bandcamp Profile https://sonum.bandcamp.com/releases
Youtube Channel https://www.youtube.com/channel/UCswcAcZS0_4p5zR-k86zQqw
Facebook: https://www.facebook.com/hyperionbandheavy/
YouTube: https://www.youtube.com/channel/UCeXgJCxbA9FJG1J_-_vzs1Q