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SEMBLANT – Obscura

SEMBLANT – Obscura

semblant album 2020

Tre album in dieci anni per i melodic death metallers brasiliani Semblant, ma sembra che questi dieci anni non siano serviti a far capire alla band che per un genere come il death metal, che sia melodico o no, serve una produzione professionale e qui ancora una volta non è all’altezza. La batteria spesso è a un volume troppo alto rispetto al resto degli strumenti e le due voci, maschile e femminile, spesso non danno quell’effetto che dovrebbero dare. Peccato, perché la band di potenzialità ne ha, i brani sono interessanti e specialmente la voce femminile sa anche incantare e “Obscura”, loro terzo album meriterebbe di più. “Murder Of Crows” sa differenziarsi tra un sound heavy e molto epico e a tratti progressivo con un death metal melodico e le voci che si alternano tra growls maschile e voce femminile, di Sergio Mazul e di Mizuho Lin e “Left Behind” è più una furia death metal, ma non mancano momenti più melodici e progressivi e c’è anche un buon lavoro di chitarra di Juliano Ribeiro.

Si prosegue con “Dethrone The Gods, Control The Master (Legacy Of Blood Pt. IV)”, che cammina più su linee progressive metal e si fanno sentire di più le tastiere di J. Augusto e le vocals sono quasi esclusivamente growls, tranne quelle di Lin e ancora con “Mere Shadow”, brano dai toni più pacati per gli arpeggi chitarristici iniziali e per parti più melodiche anche se non mancano parti ritmiche più speed e melodie più raffinate e ancora “Porcelain”, brano ancora più melodico dettato dalla bella voce di Mizuho Lin, a cui si aggiunge in alcuni momenti anche quella di Sergi Mazul. Da segnalare ancora “The Hunter, The Hunger (Legacy Of Blood Pt. V)”, feroce thrash metal dalle tinte oscure e death e dove i growls di Mazul si scontrano con la voce potente e squillante di Lin e non mancano momenti più pacati e progressivi. Nel finale “Barely Breathing”, unico brano dove viene accantonato il sound più estremo per un bell’esempio di progressive/symphonic/gothic metal, melodia, belle aperture chitarristiche e le due voci che si inseguono e ancora “Wallachia”, techno death metal, “Daydream Tragedy”, dalle atmosfere sempre più progressive, gli arpeggi di chitarra, l’assolo iniziale e la voce, stavolta più angelica, della cantante e infine “Insomnia”, citata come bonus track e ancora fortemente progressiva. Per ora poco più della sufficienza e aspettiamo il quarto album e sono convinto che i Semblant smusseranno quegli angoli che gli permetteranno di far valere di più la propria proposta musicale.

FABIO LOFFREDO

Tracklist:

  1. Murder Of Crows
  2. Left Behind
  3. Dethrone The Gods, Control The Master (Legacy Of Blood Pt. IV)
  4. Mere Shadow
  5. Porcelain
  6. The Hunter, The Hunger (Legacy Of Blood Pt. V)
  7. Wasteland
  8. Barely Breathing
  9. Wallachia
  10. Daydream Tragedy
  11. Insomnia (Bonus Track)

Label: Frontiers Records
Genere: Melodic Death Metal/Gothic Metal
Anno: 2020

0
/10
VOTO
semblant album 2020 band

Band:
Sergio Mazul: Voce
Mizuho Lin: Voce
J. Augusto: Tastiere
Juliano Ribeiro: Chitarra
Welyntom “Thor” Sikora: Batteria
Johann Piper: Basso

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