MOUNTAIN BIRD – DearBrainLetMeSleep

Attraverso il personaggio di Mountain Bird, il cantante, compositore e multi-strumentista di base a Stoccolma Adam Öhman trova la bellezza nei luoghi più oscuri. Dopo l’EP del 2018 “Cubism”, che l’ha messo sotto i riflettori internazionali nel 2018, Ohman pubblica un nuovo EP formato da quattro singoli, il prossimo 3 gennaio 2020, “DearBrainLetMeSleep”. La carriera di Mountain Bird comincia da bambino. Quando non trascorreva ore e ore a guardare la mamma (insegnante di musica) cantare e suonare il piano, Öhman si infilava di soppiatto nella camera da letto della sorella maggiore per suonare la sua batteria. È stata lei la sua mentore, prima che iniziasse a studiare per fatti suoi. La batteria è stato il suo strumento per otto anni, poi ha deciso di imparare a suonare il pianoforte. Ma come le sue tracce prodotte in maniera impeccabile testimoniano, Öhman resta particolarmente dotato dal punto di vista ritmico, tanto da essere molto richiesto come produttore e compositore di beat hip hop (per il netwrok svedese TV4). Mountain Bird al momento vive serenamente a Stoccolma ed è circondato da un nuovo solidissimo team di lavoro. A luglio ha pubblicato “Quit”, a oggi la sua canzone più positiva e stimolante, la convinzione di avere il potere necessario a cambiare le cose quando arrivano i poteri. “Quit” ha dato anche la possibilità ad Adam di esplorare tutti i lati della sua personalità. Ci sono brani più positivi ma il sound resta inconfondibile: “No booty shakers”! Contemporaneamente alla realizzazione di nuova musica (che comprenderà anche l’utilizzo di strumenti acustici e di vecchie registrazioni di gospel), arriva anche un nuovo live show multidimensionale, che trasporrà dal vivo le sue registrazioni in studio.

Un disco fatto da 5 pezzi intimi e pieni di sentimento, ma anche prodotti con autorevolezza, cantati e suonati con grande mestiere senso interpretativo. Molto bella l’opening Hiding under water, veloce e poppeggiante con l’aggiunta di un ottimo back-vocals femminile. Continuando a raccontare drammi e le piccole tragedie della vita quotidiana, Mountain Bird riesce a tenere viva l’attenzione con la profusione di synth in Quit, affascinando con la zuccherosa Clean from you, introspettiva canzone dedicata alla rottura con la fidanzata storica. Piacevoli, anche se più anonime, le due canzoni che concludo il disco, che resta un prodotto valido e di consigliatissimo ascolto.

MAURIZIO DONINI