INNER STREAM – Stain The Sea
Capitanati dall’affascinante e bravissima singer argentina Inés Carolina Vera Ortiz, gli Inner Stream con “Stain The Sea” ci offrono l’ennesimo prodotto di gothic metal e se da una parte la voce della Ortiz e la chitarra di Andrea Seveso cercano di ampliare lo spettro sonoro di un sound affascinante e piacevole ma oramai saturo, dall’altra c’è quel ‘già sentito’ difficile da non evidenziare. C’è un chiaro riferimento agli Evanescence in “Massive Drain” e un po’ in tutto l’album e “Fair War” strizza di più l’occhio alle melodie più commerciali dei Within Temptation e c’è anche “Hunt You”, dalle tentazioni anche elettroniche, una versione metal dei Depeche Mode. C’è anche “Aftermath” breve ma dalle melodie avvolgenti e “Dance With Shades”, dove ci sono ottime armonie e la voce di e la chitarra di sanno come far diventare il brano importante per la sua riuscita. “Last Drink” e “Real” sono due brani abbastanza simili che chiudono un album che può anche affascinare, ma ha poche idee e poca personalità.
FABIO LOFFREDO
Tracklist:
- Massive Drain
- Fair War
- Hunt You
- Aftermath
- Dance With Shades
- Drown Me
- If You Dare
- Stain The Sea
- The Bridge
- Last Drink
- Real
Label: Frontiers Records
Genere: Gothic Metal
Anno: 2021
VOTO
Band:
Inés Carolina Vera Ortiz: Voce
Guillermo De Medio: Tastiere e programmazione
Nicholas Papapicco: Batteria
Andrea Seveso: Chitarra
Mitia Maccaferri: Basso
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