GREY HAIRS – Health & social care

Che il punk, così come il rock’n’roll tout court, sia ancora vivo e vegeto e mostri di poter ancora sparare molte cartucce è un fatto. Di ciò è concreta dimostrazione il disco dei Grey Hairs, “Health & Social care”, out il due di Agosto u.s. per Gringo Records, collezione di canzoni lancinante e incendiaria (dieci tracce, quasi quaranta minuti di distorsioni, canzoni durissime e riff super veloci) del gruppo inglese di Nottingham formato da Dave, James, Chris, Amy assolutamente essenziale quanto a strumentazione utilizzata (voci, chitarra, basso, batteria). Sporadiche nervature grunge e noisy non riescono minimamente a intaccare quelle che sono le doti essenziali del gruppo: attitudine all’incazzatura, temi sociali al centro della poetica su cui sono fondate le varie songs e, sul fronte più strettamente musicale, capacità di sintesi, coerenza interna tra i vari elementi del gruppo e voglia di trascinare l’ascoltatore per condurlo dentro questa coinvolgente e infernale maniera di farsi ascoltare. Tutte le canzoni sono creazioni originali Grey Hairs; il CD va amato o rigettato in blocco in quanto espressione di un genere non per tutti, particolarissimo e non sempre facile. Erano anni che non ascoltavo dischi punk: una certa stanchezza e la sempre più scarsa attrattiva ravvisabili nei dischi di più recente pubblicazione mi avevano tenuto alla larga da un genere che ho amato a lungo. “Hydropona”, “Glugs”, “Piss transgressor”, “Ghost in your life” e anche le altre canzoni di questo album, però, le ho ascoltate e riascoltate per dieci giorni di seguito. Da non perdere, assolutamente.

GIOVANNI GRAZIANO MANCA

Tracklist:

Hydropona
Piss Trangressor
Ghost In Your Own Life
Capable Man
Tail To Teeth
Tory Nurse
Breathing In, Breathing Out
Kernels Of Eyes
The Nag
Glugs

Credits:
Pubblicazione: 2019
Label: Gringo
Recorded and mixed by Phil Booth at JT Soar, Nottingham
Additional Recording by Grey Hairs at Way-Out Is The Way Out
Mastered by Carl Saff at Saff Mastering
Cover photos by James
Live photos by Simon Parfrement and Julie R Kane
Portrait photos by Siobhan, Jon and Photomovette
Sleeve by Chris