ADRIANO VITERBINI – Solitario solidale
Adriano Viterbini ha costruito negli anni una credibilità internazionale come pochi altri musicisti italiani. È uno dei chitarristi più ispirati della musica italiana contemporanea, meglio conosciuto come membro fondatore delle band I Hate My Village e Bud Spencer Blues Explosion. Un’intera carriera votata alla ricerca del linguaggio più puro del blues, ricca di solide collaborazioni con leggende come Rokia Traoré, Bombino e Nic Cester. Debutta su Hyperjazz Records: “Solitario Solidale” è il suo nuovo lavoro, un rituale sonoro catartico che evoca atmosfere suggestive, provenienti da un non luogo immaginario, un deserto senza coordinate geografiche. Un EP che è attraversato da una sensazione di irrealtà, come di una magica sospensione del tempo. Il lavoro riserva un’attenzione particolare anche alla sua parte visiva. Ogni traccia, infatti, è accompagnata da un videoclip, realizzati da alcuni dei migliori registi e videomaker italiani contemporanei: Donato Sansone (“Trash Of Europe”), Dandaddy (“The Homeless Wanderer”), Paulonia Zumo (“Plain & Sane & Simple Melody”).
“Solitario Solidale” ha preso forma a seguito degli esperimenti sonori realizzati da Adriano Viterbini assieme a Marco Fasolo (I Hate My Village, Jennifer Gentle). Utilizzando un ngoni africano (uno strumento a corde tipico dell’Africa occidentale, regalato a Viterbini dal musicista ghanese Mamah Diabate, con il quale sarà in tour in Italia per alcune date speciali a partire dal 7 maggio), una chitarra acustica preparata per ottenere sonorità diverse dalle solite, un basso e altri strumenti, le registrazioni, realizzate tramite un registratore a cassette Korg degli anni ’90, sono state poi filtrate tramite amplificatori lo-fi, effetti a pedale e file audio Whatsapp. “Il nome ‘Solitario Solidale’ è ispirato al racconto di Albert Camus ‘Jonas, ou l’artiste au travail’, che leggo sempre quando ho bisogno di sentirmi al sicuro, durante i momenti di consolazione”. Adriano Viterbini
Piccolo capolavoro messo assieme da uno dei migliori chitarristi italiani, Adriano Viterbini, partendo da una sulfurea esibizione di virtuosismo superbo su Trash of Europe, in cui l’abilità sul manico si unisce a una inscindibile capacità di produrre suoni affascinanti e un ritmo selvaggio. Carrellata di arpeggi ad aprire The homeless wanderer, un brano che è sottolineato da un rombo di sottofondo, come quando si sente l’onda anomala arrivare all’orizzonte, la sensazione è di un pericolo incombente e ci si aspetta un’improvvisa esplosione, tangibile la tensione drammatica costruita da Viterbini. Plain & Sane & Simple Melody è il brano che trovo più incredibile, rasentando la perfezione artistica, un blues torrido che catapulta sotto al sole, fra campi di cotone, canti gospel, chitarre accarezzate con rabbiosi tocchi ad alta sensibilità, potrebbe durare un’intera facciata di un LP e non verrebbe a noia, capolavoro assoluto.
MAURIZIO DONINI
Tracklist:
- Trash Of Europe
- The Homeless Wanderer (Tsegue’- Maryam Guèbrou)
- Plain & Sane & Simple Melody (Ted Lucas)
Credits:
Release: 06.05.2022
Label: Hyperjazz Records, 2022 – A&R Raffaele Costantino
formato: digitale audio/video
Autore originale brano n.2 – Tsegue’- Maryam Guèbrou
Autore originale brano n.3 – Ted Lucas
Prodotto da Adriano Viterbini
Registrato da Marco Fasolo su registratore a cassette Korg 4
Mixato & Masterizzato da Marco Fasolo
VOTO
Band:
Adriano Viterbini – chitarre, ngoni, piano preparato, basso, synth, mandolino, tappeto di bassi fuzz, voce, percussioni,
Corey Wilhelm – batteria & percussioni (Trash Of Europe)
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LABEL
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