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TEATRO CELEBRAZIONI STAGIONE 2023|2024 LA PROSA

TEATRO CELEBRAZIONI STAGIONE 2023|2024 LA PROSA

La Stagione 2022/2023 si è appena conclusa registrando 103.000 presenze, 134 giornate di attività, di cui 102 di spettacolo e 32 di eventi privati, con una capienza della sala in media occupata all’80% e 1.280 abbonate e abbonatiGli spettacoli della nuova Stagione di prosa del Teatro Celebrazioni sono 14 e ad accomunarli è la forza che avranno di materializzare, davanti agli occhi di spettatrici e spettatori, la grande potenza della narrazione. Tratte da libri, film, dischi, o nate per il palcoscenico, le pièce racconteranno, ognuna a proprio modo, una, tante, diverse storie che del mondo risultano essere il cuore pulsante, con l’intento di portare il pubblico in un altrove. Nel contesto in cui siamo immersi, sempre più disumanizzante a causa dei processi tecnologici, il racconto è la fuoriuscita dallo schema binario, il racconto resta imprescindibile per la salvaguardia delle nostre emozioni e della nostra empatia.

Altrove nel tempo Sono tre gli spettacoli che con le loro vicende porteranno alla luce lo spirito del tempo. Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto, che il 21 e 22 dicembre 2023 vedrà in scena Giuseppe Zeno ed Euridice Axen diretti da Marcello Cotugno, traspone l’omonima pellicola di Lina Wertmüller ai nostri giorni. Il film, uscito nel 1974, ebbe un enorme successo proprio per la capacità di incarnare i contrasti sociali e politici di quegli anni nei suoi protagonisti: il marinaio siciliano Gennarino Carunchio, emblema di un sud povero e dell’ideologia comunista, e la milanese Raffaella Pavoni Lanzetti, simbolo di un nord industrializzato e di una visione capitalistica del mondo. I due, trovandosi naufraghi su un’isola deserta, lontano da stereotipi e barriere sociali, si innamoreranno lasciando da parte, almeno per la durata dell’isolamento, i sistemi di riferimento che governano le loro vite. La versione contemporanea della storia getta i riflettori sulle problematiche sociali a noi coeve, come quella relativa alla parità di genere. Il secondo titolo a rientrare in questo filone tematico è Fantozzi. Una tragedia: in scena con Gianni Fantoni dal 16 al 18 febbraio 2024, la pièce riprende l’opera di un acuto osservatore del nostro tempo, Paolo Villaggio, il quale ha saputo rappresentare decenni di storia e di vita italiana attraverso la creazione di quei personaggi che simboleggiano, secondo l’autore e attore, le categorie dei servi e dei padroni. Il regista Davide Livermore ha ritrovato, nelle pagine di Villaggio, l’eco delle tragedie classiche fatte di destini segnati e sorti ineluttabili. Uno spettacolo che racconta il nostro tempo è Il pedone. Luci, ombre e colori di una vita qualunque, il nuovo lavoro di Giuseppe Giacobazzi in programma dal 2 al 5 maggio 2024; con questa messa in scena l’attore riflette, non tralasciando di sfoggiare la sua consolidata verve comica, su quanto sia accattivante l’idea di aspirare alla normalità in una società che spinge le persone a nutrire, con sempre maggiore efficacia, smisurate e irraggiungibili aspirazioni.

Altrove nelle diversità – Le storie che prenderanno vita sul palcoscenico narreranno le diversità tra persone, mondi e abitudini che spesso hanno la forza di generare risultati sorprendenti. La vita davanti a sé, al Celebrazioni con Silvio Orlando il 17 e 18 novembre 2023, è la trasposizione teatrale dell’omonimo romanzo di Romain Gary che vedrà al centro della sua messa in scena la storia di Momò, bimbo arabo di dieci anni che vive nel quartiere multietnico parigino di Belleville all’interno della pensione di Madame Rosa, anziana ex prostituta ebrea. Il libro del ’75 affronta, attraverso le vicende narrate, la spinosa questione della convivenza tra culture, religioni e stili di vita differenti, tematica che al giorno d’oggi alimenta un acceso dibattito pubblico. Diversi tra loro sono anche gli universi interiori dei personaggi di Mettici la mano che l’11 e 12 aprile 2024 porteranno il pubblico in uno scantinato, nella Napoli bombardata del 1943. Antonio Milo, Adriano Falivene ed Elisabetta Mirra interpreteranno il Brigadiere Raffaele Maione, Bambinella e Melina in un coinvolgente spin-off teatrale de “Il commissario Ricciardi” che li vedrà dialogare su temi importanti, quali la vita, la morte, la giustizia. Ne La strana coppia di Neil Simon, in programma dal 29 al 31 dicembre 2023, Gianluca Guidi e Giampiero Ingrassia vestiranno i panni di Felix e Oscar, due uomini troppo diversi sotto lo stesso tetto. Entrambi da poco divorziati, i due protagonisti decideranno di condividere un appartamento portando allo scoperto caratteri e necessità inconciliabili. Oscar, sentendosi felice per aver riconquistato la propria libertà, si scontrerà inevitabilmente con Felix, perennemente inconsolabile per la separazione dalla moglie.

Altrove nel caos – Le narrazioni portate sul palcoscenico del Celebrazioni esploreranno il caos emotivo o il disordine che talvolta governa azioni e avvenimenti. Dall’1 al 3 marzo 2024 Massimiliano Gallo e Fabrizia Sacchi vestiranno i panni di Giulio e Claudia in Amanti, una nuova brillante commedia, scritta e diretta da Ivan Cotroneo, che si interroga sui sentimenti e sulle relazioni spesso difficili da definire. Come anticipa il titolo dell’opera, i due protagonisti, entrambi sposati e in cura dalla stessa psicologa, si ritroveranno a diventare amanti con la convinzione che il loro legame possa essere una banale via di fuga dalle difficoltà legate alla quotidianità. Un’altra rappresentazione che ha come motore propulsore della sua drammaturgia l’insoddisfazione emotiva è Il calamaro gigante che, dal 19 al 21 aprile 2024, vedrà Angela Finocchiaro e Bruno Stori uscire dalle regole e dal grigiore della realtà per compiere un viaggio surreale nelle storie di donne e uomini che hanno avuto il coraggio di abbracciare la vita come un’unica, strabiliante meraviglia. Dal 14 al 17 marzo 2024 Vincenzo Salemme sarà al Teatro Celebrazioni con Natale in casa Cupiello, la celebre opera tragicomica di Eduardo De Filippo. Nonostante, nella pièce, il presepe sia eterno e diventi il simbolo della vita sognata che si ostina a restare in piedi malgrado i colpi della realtà, le vicende svelano i turbamenti di una famiglia, quelli interiori dei singoli personaggi e la conseguente disillusione nei confronti dei legami parentali. Il thriller psicologico Il Giocattolaio, in cartellone il 23 e 24 febbraio 2024 con Francesca Chillemi e Kabir Tavani, indaga il turbamento nelle derive psicologiche di un serial killer, la capacità umana di manipolare il prossimo e le dinamiche che talvolta confondono vittima e carnefice. Un esempio lampante di disordine che governa azioni e avvenimenti si ritroverà nella commedia metateatrale Che disastro di Peter Pan, in scena dal 5 al 7 gennaio 2024. Lo show, attualmente in scena nel West End londinese e a Broadway, è incentrato sulle vicissitudini di una scalcinata compagnia teatrale alle prese con il tentativo di allestire una messa in scena sull’eterno bambino che non ha voglia di crescere. Il 24 e 25 novembre 2023 Andrea Pennacchi sarà il protagonista di Una piccola Odissea, una trasposizione teatrale dell’opera di Omero difficile da realizzare poiché rappresenta, come scrive lo stesso Pennacchi, “una maestosa cattedrale di racconti e raccontatori, attraversata da rimandi ad altre storie, miti, in una fitta rete” governata da un disordine in questo caso prolifico. 

Altrove tra sacro e profano – L’ultimo filone narrativo gravita intorno al binomio sacro – profano. Il 27 e 28 gennaio 2024 Paradiso XXXIII vedrà l’attore Elio Germano, il compositore, musicista e sound designer Teho Teardo e i registi Simone Ferrari e Lulu Helbaek dare voce, suono e forma ai versi di Dante Alighieri. L’esperienza artistica, trascendendo qualsiasi concetto di teatro, concerto o rappresentazione dantesca, si farà portavoce della misteriosa, immensa e indicibile bellezza incontrata dal sommo poeta nell’Empireo della “Divina Commedia”. Dal 5 al 7 aprile 2024 Neri Marcorè sarà protagonista, insieme a un gruppo di musicisti, de La buona novella, spettacolo scritto e diretto da Giorgio Gallione, ispirato all’omonimo concept-album di Fabrizio De André. Pensato come una sorta di sacra rappresentazione contemporanea, la pièce alterna e intreccia le canzoni del cantautore a dei brani narrativi che, come l’album di De André, prendono spunto dai Vangeli apocrifi. In questo lavoro l’artista genovese umanizza i personaggi narrati, seppur rispettando gli aspetti etici e religiosi, dandone una rilettura al passo con i tempi che viene ripresa e ampliata nello spettacolo.

Oltre agli spettacoli che rientrano nella Stagione di prosa, ecco qualche anticipazione sul resto del cartellone che verrà annunciato nella sua interezza nel mese di settembre. Dopo il grande successo dello scorso anno (6 repliche sold out), Giuseppe Giacobazzi, insieme ad Andrea Vasumi, riaprirà le porte della sua Osteria Giacobazzi con delle nuove repliche nei giorni 7, 14, 21, 28 novembre, 5 e 12 dicembre 2023 e, per concludere, il 23 dicembre 2023 con la versione natalizia dello spettacolo, Natale in Osteria. L’happening, ogni sera diverso, coinvolgerà il pubblico portando qualche spettatrice e spettatore all’interno dell’Osteria Giacobazzi sul palcoscenico del Teatro Celebrazioni. Un’altra anticipazione riguarda il ciclo di conferenze spettacolo che lo psichiatra, sociologo, educatore e saggista Paolo Crepet proporrà al pubblico con l’intenzione di orientarlo al benessere e all’autodeterminazione: l’11 novembre 2023 con Prendetevi la luna, il 26 gennaio 2024 con Lezioni di sogni e il 10 aprile 2024 con Impara ad essere felice.

Il Teatro Celebrazioni è sostenuto da MiC – Ministero per i Beni e le Attività Culturali, è sostenuto dal Comune di Bologna ed è patrocinato dalla Regione Emilia-Romagna.
Radio Bruno e Il Resto del Carlino sono Media partner del Teatro Celebrazioni.