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ANDERSON .PAAK AL Lucca Summer Festival

ANDERSON .PAAK AL Lucca Summer Festival

Anderson Paak

Approda al Lucca Summer Festival, per la sua unica data Italiana, l’incredibile show del fuoriclasse della black music

Martedi’ 7 luglio Piazza Napoleone Lucca Summer Festival UNICA DATA ITALIANA

Il cartellone di LSF20 si impreziosisce con una vera e propria perla: l’unica data Italiana di Anderson .Paak.
Prima del rapper californiano, il grande ritorno di una delle figure della scena hip-hop più lodate recentemente: Little Simz,.

BIGLIETTI IN VENDITA DA: sabato 22 febbraio ore 10:00 su www.dalessandroegalli.com e www.ticketone.it martedi’ 25 febbraio ore 10:00 PREVENDITE ABITUALI AUTORIZZATE

Una serie di riconoscimenti pregevoli – Best Rap Performance per due anni di fila e Best R&B Album ai Grammy Awards più numerose nomination per altri prestigiosi premi -, un elenco di featuring stellari nell’arco di tutta la carriera – Dr. Dre, Eminem, Mark Ronson, Snoop Dogg, Kendrick Lamar solo per citarne alcuni – e un contributo immenso per la florida rifioritura della scena R&B mondiale: Anderson .Paak è letteralmente uno dei più grandi performer in circolazione.

Il rapper/batterista californiano è pronto a tornare Insieme alla sua super-band The Free Nationals, per portare la sua spettacolare e trascinante esibizione sul palco della 23° edizione di Lucca Summer Festival per quella che sarà la sua unica data Italiana

Nato ad Oxnard, California, Brandon Anderson Paak iniziò a suonare la batteria da bambino nella band della sua chiesa ed è risaputo che in seguito lavorò in una piantagione di marijuana, il tutto mentre affinava le sue abilità musicali inseguendo i suoi sogni.

Gli scorci brillanti del suo talento straordinario iniziavano ad essere evidenti già nella sua prima incarnazione come Breezy Lovejoy, e si sono poi realizzati pienamente nella trasformazione in Anderson .Paak con l’album di debutto Venice e le sue sei partecipazioni nel disco d’oro COMPTON di Dr. Dre, che alimentò l‘attesa per quella che sarebbe stata la tempesta perfetta della sua seconda uscita: Malibu (2016). L’album è stata una meraviglia sonora che ottenne recensioni entusiastiche e che gli fece ricevere nomination ai Grammy Awards come Best NewArtist e Best Urban Contemporary Album, ai BET Hip Hop Awards come Best New Hip HoP Artist ed ai NME Awards come Best New Artist.

La pubblicazione di Oxnard nel 2018 segnò per lui un nuovo apice della carriera debuttando, secondo Billboard, al primo posto nella classifica degli album indipendenti, al quinto posto nelle classifiche Rap, al sesto posto nelle classifiche Hip Hop/R&B e al numero 11 della Top 200. Il fenomenale album è stato prodotto da Dr. Dre e contiene featuring di leggende dell’hip-hop come Kendrick Lamar, Snoop Dogg, J. Cole, Q-Tip e Pusha T.

A seguito dell’uscita dell’album .Paak ha registrato due tour negli Stati Uniti ed in Europa, entrambi sold out, con fan entusiasti di vedere le sue performance energiche e coinvolgenti.

Recentemente Anderson .Paak ha vinto il Grammy 2020 per Best R&B Album con Ventura battendo BJ The Chicago Kid (1123), Lucky Daye (Painted), PJ Morton (Paul) ed Ella Mai (Ella Mai); questa vittoria è stata la prima in una categoria album per l’artista. Lo scorso anno .Paak ha vinto nella categoria Best
Rap Performance con il suo singolo “Bubblin” Little Simz, una delle voci più interessanti del panorama britannico, reduce da un tour, che l’ha vista salire sul palco di festival internazionali in tutto il mondo come: Coachella, l’All Points East e Glastonbury, questa estate sara’ al LFS per far ascoltare al pubblico di Piazza Napoleone il suo acclamatissimo album. GREY AREA

GREY AREA è un melting pot di neo-soul, deep funk e experimental pop che però non trascura le radici hip hop e grime di Simz.

L’album include featuring di Cleo Sol, Chronixx, Little Dragon e Michael Kiwanuka che hanno aiutato ad illustrare la visione artistica completamente realizzata di Simz sul progetto. Grey Area ha già ricevuto importanti recensioni su NME e Metro che lo hanno valutato con 5 stelle e sul Guardian che gli ha
assegnato 4 stelle.