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VIRTUAL SYMMETRY – Intervista a Valerio Æsir Villa

VIRTUAL SYMMETRY – Intervista a Valerio Æsir Villa

Virtual Symmetry Band

In occasione dell’uscita del loro nuovo album “EXOVERSE” ho intervistato il chitarrista Valerio Æsir Villa della band VIRTUAL SYMMETRY.

Ciao, piacere di avervi sulle pagine di TuttoRock, vogliamo iniziare raccontando come è nata l’attuale line-up della band?
Grazie come prima cosa dello spazio che ci state dedicando. Per quanto riguarda l’attuale line up della band ci sarebbe davvero tantissimo da dire poiché la nostra storia è davvero articolata ma procederò con ordine riassumendo le principali fasi che abbiamo vissuto. Inizialmente il progetto VS nasce come mio progetto solista e prende origine da una band che creai negli anni 90 con amici appassionati di prog-metal e affini e nel 2008/2009 ho deciso di riprendere in mano questa grande passione iniziando a creare delle linee che sarebbero poi diventate le tracce del primo album ufficiale “Message from eternity”, a seguire con il mio grande amico e socio Alessandro Poppale (bassista della band) abbiamo dato vita ad altre tracce e arrangiamenti tra i quali la traccia Pegasus che si trova sempre in MFE o Alchymera che si trova nell’EP pubblicato nel 2018 X-Gate. In un primo momento abbiamo coinvolto dei turnisti o special guest come Ruben Paganelli per quanto riguarda le tastiere e le tracce di sax e pianoforte, Elio Rivagli (grande turnista italiano) per alcune parti di batteria etc. Dopo una prima fase di pre produzione e con alcune delle tracce già pronte era tempo di trovare una lead voice degna di questo progetto e cosi dopo una relativamente breve ricerca ho notato la bellissima voce di Marco Pastorino nel 2011 che allora militava negli Hate Tayler oltre che nei Temperance e l’ho coinvolto nel progetto. A seguito del completamento di tutte le pre-produzioni e con l’album pronto è arrivato Mark Bravi che ha preso il posto alle Keyboards e arrangiamenti e che sarebbe poi diventato il tastierista e co produttore di alcune tracce nei lavori successivi. Insieme a Mark Bravi nello stesso momento intorno al 2014 è arrivato Davide Perpignano alla batteria che ha militato nella formazione fino al 2019 per lasciare il posto a Thomas Lang per quanto riguarda le registrazioni del nostro ultimo album EXOVERSE fino ad arrivare alla new entry della quale siamo davvero orgogliosi, Alfonso Mocerino che ad oggi è il nostro drummer ufficiale.

Il prog sembra stia conoscendo una seconda giovinezza, quale è la vostra impressione da diretti interessati?
Ritengo che come ogni grande movimento artistico musicale il prog rappresenti una pietra miliare e che contenga davvero tanta qualità ma soprattutto rappresenti un concentrato di tutto ciò che di qualitativamente esista in musica. Siamo in un periodo di forte e grande cambiamento e penso che le nuove generazioni stiano iniziando a ricercare qualcosa che possa dar loro nuovi spunti ed un rinnovato senso dell’arte e come ogni prodotto di qualità sul lungo periodo, tornerà sempre in superficie una volta passato il setaccio delle tendenze. Ritengo che ci sia davvero tanto da dire ancora e soprattutto che il prog rappresenti il desiderio di innovazione ed avanguardia e per questo sono certo che ci sarà una grande rinascita. 

Produrre un concept non è mai impresa da poco, come è nata l’idea e come avete scelto l’oggetto?
Sì, è vero, scrivere un concept è una bella impresa ma a noi piacciono le imprese ardue! L’idea è nata già durante la scrittura dell’EP X-Gate che in sé è già un primo esperimento di concept album anche se di breve durata ma con EXOVERSE avevamo proprio il desiderio di poter creare la nostra Magnum Opus sfidando noi stessi ma soprattutto potendo riassumere in un solo album tutto ciò che avevamo in mente e che ci rappresentasse al meglio. EXOVERSE nasce quindi dall’impulso di condensare temi, melodie, riffs, atmosfere che fossero interconnessi tra loro per esprimere un concetto, ovvero che l’essere umano può elevarsi ad un piano spirituale più nobile e ideale tramite il conseguimento di alcune virtu’ e che l’arte in una certa misura possa fungere da portale per raggiungere tale condizione ideale. EXOVERSE rappresenta un universo al di fuori dell’universo conosciuto dove le più alte virtù, e le migliori aspirazioni possano trovare forma e permettere a chi lo raggiunge di esprimere completamente sé stesso e dove l’essere possa riconquistare le sue caratteristiche native e virtuose. 

Il processo creativo vede una divisione di compiti o come vi siete organizzati?
Assolutamente sì, come band siamo molto organizzati e ognuno segue dei compiti specifici. Io mi occupo principalmente del “management” e di fissare una direzione generale ad ogni progetto ed assicurarmi di avere ogni mezzo e strumento per poterlo fare nel miglior modo possibile e per questo abbiamo un team di professionisti che ci seguono per ogni aspetto, da quello tecnico, a quello grafico, pre e post produzione. Mark segue tutte le fasi di lavoro in studio soprattutto per quanto riguarda le fasi di trascrizione, impostazione delle pre-produzioni, set up delle sessioni per le prove e segue diversi aspetti legati ai rapporti con i professionisti coinvolti e la gestione dei contenuti social ed è anche autore di molti dei testi oltre che ovviamente delle parti di arrangiamento relative al suo strumento ma anche di altri. Alessandro e Marco si occupano principalmente dell’aspetto legato ai Live, contatti per ingaggi, promoter e tutto ciò che serve alla band per farsi conoscere dal pubblico. Da un punto di vista prettamente creativo lavoriamo sempre dando spazio alle idee di tutti e facendole poi convogliare all’interno del progetto cosi che possano avere una forma definita e che ci rappresenti come band nell’insieme. Io creo molte melodie e riffs, Alessandro linee ritmiche di basso che spesso si trasformano in intere songs, Marco Pastorino si occupa di creare le melodie vocali. 

Avete collezionato numerose collaborazioni di altissimo livello nella creazione del disco, come è avvenuta la scelta e vi sono state difficoltà?
Sì, in questo album davvero non ci siamo fatti mancare nulla, in EXOVERSE infatti vi sono dei guest davvero d’eccezione, Jordan Rudess dei Dream Theater con il quale abbiamo un rapporto di amicizia ormai da anni e che ha già lavorato sul primo album Message From Eternity, Mr. Thomas Lang alla batteria che riteniamo essere davvero uno dei piu’ incredibili drummer esistenti e che, dopo aver ascoltato il materiale si è reso disponibile da subito e con grande entusiasmo a realizzare tutte le tracce, Tom S. Englund degli Evergrey che ha realizzato alcune linee vocali sul primo singolo EXODUS, una delle piu’ belle voci del panorama Prog e tutta una serie di grandi artisti come l’orchestra Sinfonietta Consunus diretta dall’amico e maestro Michal Mierzejewski anch’essa presente nel nostro primo album e autrice del Symphonic Theater of Dreams e altri fantastici tributi orchestrali, Ruben Paganelli che ha realizzato anche in questo album delle bellissime linee di Sax, la cantante Soul Jennifer Vargas che ha partecipato ad X-Factor e come non menzionare l’arrangiatore e orchestratore Simone Campete che ha realizzato tutti gli arrangiamenti e orchestrazioni cinematografiche di EXOVERSE. Radunare tutti questi artisti in un unico progetto è stato davvero pazzesco ed emozionante e quando si lavora con professionisti di questo calibro tutto risulta molto più semplice.

La scelta dello studio di registrazione come l’avete fatta? Una location di altissimo livello.
La voglia di vivere un’esperienza unica ci ha spinti a scegliere il Real Wold Studios di Peter Gabriel, volevamo una situazione unica dove poter vivere delle emozioni forti e dove essere in contatto con la storia della musica. Per una band Prog metal penso sia un fattore importantissimo e soprattutto volevamo dare a questo album un’anima anche dal punto di vista del sound e delle dinamiche e utilizzare attrezzatura di altissimo livello oltre al fatto di voler vivere al 100% la situazione tutti insieme in una location magica e al di fuori della routine giornaliera.

Ho avuto l’impressione di una grande attenzione a legare la trama musicale al senso del brano, con momenti molto forti e passaggi più soft, fra ritmi fortissimi e fraseggi di tastiere, siete d’accordo con questa sensazione?
Sì, hai avuto la giusta impressione! In questo album l’ascoltatore potrà davvero fare un viaggio passando attraverso ad una vasta gamma di emozioni e ambientazioni proprio per vivere il viaggio del protagonista insieme a lui sperimentandone ogni stato d’animo, proprio come in un film.

L’emergenza Covid-19 con il lockdown come ha influito sul vostro lavoro?
Non particolarmente, diciamo che abbiamo avuto più tempo e relax per poterci dedicare agli aspetti promozionali e organizzativi del nostro progetto cosi da poter arrivare alla data di Release prevista per il 30.06 con ogni dettaglio a posto e soprattutto ci ha fatto considerare di organizzare un bellissimo show in Streaming Online proprio in quella data dove ovviamente siete tutti invitati e in quell’occasione faremo ascoltare EXOVERSE in anteprima a tutti coloro che parteciperanno !

Progetti futuri?
Tantissimi come sempre! Ma per ora attendiamo l’uscita di EXOVERSE e non vediamo l’ora di poterlo consegnare nelle mani di tutti coloro che lo vorranno e sicuramente organizzare altri show sia online sia dal vivo per poterlo eseguire nella sua interezza e con uno spettacolo cinematico ancora più bello e ricco di colpi di scena!

MAURIZIO DONINI

Band:
Marco Pastorino – Voce
Valerio Æsir Villa – Chitarra
Marco ‘Mark’ Bravi – Tastiere
Alessandro Poppale – Basso
Alfonso Mocerino – Batteria

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