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“PIOVE A DIROTTO” – DAVIDE DE MARINIS E ENDI, NARRANO LE EMOZIONI

“PIOVE A DIROTTO” – DAVIDE DE MARINIS E ENDI, NARRANO LE EMOZIONI

Un brano energico ed una collaborazione impeccabile, il rap che incontra il pop, un connubio esaltante: nello specifico il rap di Endi incontra il pop di Davide De Marinis. Stiamo parlando del nuovo singolo “Piove a dirotto“, un brano di grande qualità scritto a quattro mani con un testo ricchissimo ed un linguaggio emozionale. Abbiamo bisogno di emozioni. Il filo conduttore ed il fulcro del testo sono i cambiamenti, ossia il tempo che si sbriciola, la nostra vita che passa molto rapidamente, senza quasi accorgerci dei passaggi del tempo. La vita cambia velocemente e cambiano i rapporti umani ma le emozioni restano, resteranno per sempre.

La memoria di chi vi scrive va a “Time passages”, come cantava Al Stewart, il tempo è un grande maestro. Tutto passa ma niente va via del tutto. Basta aprire i cassetti della memoria e delle emozioni.

Una preziosa collaborazione, un testo ricco di sentimenti:
E’ uscito da poche settimane, disponibile su tutte le piattaforme digitali, il brano “Piove a dirotto” di Endi in collaborazione con Davide De Marinis, è arrangiato da Paolo Agosta, prodotto e distribuito da Terapia d’urto Indie music.
“In primo piano” – come ci raccontano i due artisti durante l’intervista – “ci sono le emozioni ed i rapporti umani, ciò che è finito ma non è passato del tutto perchè alcune cose, come i sentimenti, restano per sempre nella nostra anima, nei nostri occhi e nel nostro cuore”. E ancora – “Ognuno di noi ha la propria storia, un amore che magari è terminato”, a volte si è concluso male e con malinconia, tristezza e che, però, a volte basta un suono, un sapore, un odore, una musica e “riesplode vivo il ricordo e ci fa vivere emozioni uniche ed indelebili che rimarranno per sempre”.
Come ci ricordano entrambi gli artisti durante l’intervista, soprattutto dopo due anni di emergenza sanitaria, “la musica è importante nelle nostre vite”, emoziona, aiuta anche a riflettere, spesso ci porta a “confrontarci con noi stessi, con i nostri sentimenti”, aiuta ad esprimere gioia e ad affrontare momenti bui.
Abbiamo raggiunto ed intervistato Davide De Marinis ed Endi, per Tuttorock:

Parliamo del nuovo singolo “Piove a dirotto” insieme al rapper Endi, arrangiato da Paolo Agosta: come sono nate la collaborazione e l’idea creativa del brano?
Davide De Marinis:
Sì, in “Piove a dirotto” si parla dei cambiamenti. Devo dire che sono trovato bene nel collaborare insieme ad Endi, perché ero in un periodo di riflessione: a volte ci si ferma e si fa il punto della situazione, anche magari per quanto riguarda le storie vissute, d’amore. E proprio in quel periodo mi arriva questa canzone, questo bell’imput ed abbiamo così iniziato a lavorato insieme tutti e tre, anche con Paolo Agosta. Ho preso questo brano quasi come un segnale: certo, il momento storico non è sicuramente uno dei più adatti per quello che riguarda i sentimenti, nell’era del web. Nonostante questo però, io resto un nostalgico-romantico e credo che alla fine le emozioni, i buoni sentimenti, vincano sempre.
Endi: La mia collaborazione con Davide nasce per una stima reciproca, soprattutto musicale. Tenevo moltissimo a fare questo pezzo con lui perché lo stimo musicalmente e lo ascoltavo fin da ragazzino. Quelle sono sensazioni e soddisfazioni belle e magiche che mi porterò dentro per molto tempo. E’ stata una collaborazione preziosa, spontanea, genuina: avevo questo brano – sono un grande amante della musica italiana degli anni 90 – nel frattempo siamo diventati anche amici e quindi abbiamo deciso di collaborare. Davide è rimasto colpito dalla mia scrittura e da ciò che volevo comunicare: per me la musica deve tirare fuori qualcosa che si ha dentro, soprattutto comunicare ed emozionare. Non mi spaventa raccontare i sentimenti anche se nell’epoca attuale è più difficile, schermati dai social e dal web. Credo però che sia importante non avere paura di mostrare le proprie emozioni, personalmente io lo faccio con la musica. “Piove a dirotto” nasce dal tempo che passa, dal fare i conti con quello che abbiamo lasciato indietro nel campo sentimentale, magari pensando erroneamente di aver dimenticato alcune emozioni.

E’ un brano intenso che fa i conti con i cambiamenti del tempo, in cui vengono messi in risalto i rapporti umani. E’ complicato parlare oggi di sentimenti, nell’era dei social? E cosa volevate valorizzare?
Davide: Volevamo valorizzare i sentimenti. In questo brano abbiamo ascoltato le nostre emozioni, semplicemente. La pioggia è una metafora: quando cadono addosso tutti i pensieri e le emozioni di una storia che riesplode, rivive, torna alla memoria facendoci rivivere tutto il tragitto.  Endi l’ha scritta in un suo momento preciso, io in un altro: unendo le nostre parti, a quattro mani, ci siamo trovati in perfetto accordo. Forse perché siamo entrambi del segno zodiacale Pesci? Chi lo sa?
Endi, qual era l’obiettivo del brano? 
L’obiettivo principale era ed è quello di fare emozionare, di realizzare una canzone che resti e che non sia un “usa e getta”. Davide ed io abbiamo cercato di creare una melodia orecchiabile e che possa emozionare. Vogliamo cercare di dare canzoni che possano far pensare, riflettere, e che possano restare nel tempo.

Davide, ti vediamo spesso ospite in tv, sei un artista molto amato e ovunque ti invitino porti allegria, buon umore, empatia. Si evince che tu abbia il dono della gentilezza e la capacità di metterti nei panni degli altri, l’empatia. Dove ti potremo ascoltare in primavera e nell’estate prossima? 
Mi piace molto andare in tv, mi trovo bene e quando mi invitano come ospite in alcuni programmi sono molto contento. Cerco di essere sempre me stesso, credo molto nel sorriso, nella gentilezza e nella simpatia. Mi piace che le persone vicine a me ricevano una carezza. Io sono questo e amo che traspaia anche in televisione. Cosa farò in questa estate 2023? Io farei tutto, adoro sperimentare. Sicuramente conto di fare tante belle serate in giro per le piazze del nostro Paese, portare la mia musica e cantare anche “Piove a dirotto” con Endi!

Endi, che progetti futuri hai? E avete insieme?
Ti chiedo anche una riflessione sulla musica, una delle categorie che ha sofferto maggiormente durante la pandemia:

Ora siamo molto concentrati sul presente e su questo nuovo singolo: continuo a fare brani, provini, sperando diventino canzoni. Mi auguro anche che ci sia ancora occasione per collaborare con Davide, abbiamo lavorato molto bene insieme, una collaborazione proficua e fruttuosa. Spero anche di riuscire a portare questa canzone live in giro.
Come riflessione sulla musica, prima di essere un musicista sono un ascoltatore, un fruitore di musica e quindi mi auguro sempre di trovare musica di qualità e che mi lasci qualcosa. L’augurio è che ci sia più musica in giro, più live, più attenzione e maggiore spazio agli artisti soprattutto quelli meno noti; che si dia sempre più spazio alla musica live, ai concerti. La musica deve interagire con le persone, con l’abbraccio del pubblico, il confronto dal vivo è fondamentale. Inoltre, pensando alle Istituzioni, mi auguro ci siano maggiori aiuti per gli artisti e che ci sia meritocrazia, secondo la mia opinione un valore importante.

Alessandra Paparelli