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PERFECT VIEW – Intervista alla band emiliana

PERFECT VIEW – Intervista alla band emiliana

In occasione dell’uscita del nuovo singolo “Family”, estratto dal concept album “Bushido”, ho avuto il piacere di intervistare i Perfect View, band nata all’inizio del 2008 dal sound vicino a Toto, Winger, Dokken, Journey, Whitesnake, TNT, ecc.

Nel 2010 viene firmato un contratto con l’etichetta tedesca “Avenue Of Allies” che pubblica e distribuisce in tutto il mondo l’album di debutto “Hold Your Dreams”.

Nel 2012 viene pubblicata una special edition, contenente una bonus track, dello stesso album.

Il 2013 è un anno di intensa attività live e di lavoro su nuovi brani che, nel 2014, daranno origine al secondo album “Red Moon Rising”.

Verso la fine dello stesso anno, la label “Rubicon Music” (Japan) acquisisce la licenza dell’album e stampa l’edizione giapponese dell’album, con immancabile bonus track.

Nel 2018 la band firma un nuovo contratto con l’etichetta discografica danese “Lions Pride Music” che pubblica e distribuisce in tutto il mondo il terzo album, “Timeless”.

L’anno seguente, 2019, “Rubicon Music” pubblica e distribuisce l’edizione giapponese dell’album, con bonus track.

Nel 2020 la band registra una cover dei Kiss per una compilation denominata “We Keep On Shoutin – KISS tribute” il cui ricavato viene interamente donato all’associazione “CancerDrugs & Rock’nRoll” che si occupa della raccolta fondi per la ricerca contro il cancro.

Dopo un importante cambio di lineup la band registra, nel 2022, il nuovo album “Bushido” (un concept/rock opera) che viene pubblicato nella primavera del 2023, dapprima nella edizione giapponese con bonus track (sempre dalla label “Rubicon Music”) e poco dopo nella edizione standard da “Lions Pride Music”.

Ciao ragazzi, benvenuti su TuttoRock, “Family” è il nuovo singolo estratto dal vostro concept album “Bushido” che sta avendo quali riscontri?

Ciao Marco,

“Bushido”, quarto album della band, sta regalando tantissime soddisfazioni. Ottimi consensi da parte di vecchi e nuovi fan. Grande risposta dagli addetti ai lavori che ci ricordano la grande sfida che abbiamo affrontato proponendo addirittura un “Concept album”. L’album infatti racconta il viaggio affrontato da un giovane con una disabilità fisica, che supererà attraverso la “via del guerriero” il Bushido appunto, diventando di fatto un grande Samurai.

Uscito a fine aprile è quasi fuori catalogo (le copie messe a disposizione dall’etichetta Lions Pride Music si stanno esaurendo e di fatto resteranno quasi esclusivamente le copie Giapponesi di Rubicon Music), di questi tempi cosa non certo scontata.

“Family”, raccontatemi un po’ la genesi di questo brano.

Parte da un’idea musicale creata da un singolo di seguito sviluppata in sala prove con l’apporto di tutti gli altri membri della band come la quasi totalità dei brani di questo album. Parte integrante del concept “Family” (capitolo 6) racconta di un momento di riflessione da parte del nostro protagonista che, specchiandosi nell’acqua di un ruscello, rivede i suoi affetti lasciati per intraprendere il viaggio con la forte determinazione nel voler tornare dopo aver raggiunto il suo obiettivo.

Parlatemi un po’ del video, è nato da una vostra idea?

Più che un video tradizionale, in realtà si tratta di uno “Scenery video” e cioè un insieme di immagini in movimento che raccontano ciò che succede miscelando due entità ben precise e cioè la parte di storia narrata in quel capitolo, con il testo che è stato scritto traendone spunto. Così come “Compassion” (capitolo 8, il primo singolo uscito qualche mese fa), tutto segue un’idea che presto porteremo anche “on stage”.

I richiami al Giappone sono sempre presenti nel vostro progetto, qual è il vostro rapporto con quel paese?

Nutriamo grande rispetto per il Giappone e la sua cultura/storia.

Abbiamo un’etichetta che distribuisce i nostri album (si possono trovare all’interno delle Tower Records Giapponesi addirittura con uno spazio dedicato alla nostra band). È stato aperto un fan club, qualcuno di loro ci ha aiutato anche nella realizzazione di alcuni aspetti di questo album e degli Scenery Video. Se da una parte l’idea di dedicare loro un concept ambientato ai tempi dei Samurai è stata quasi naturale, la sfida ulteriore è stata quella di apportare maggiore cura nel raccontare i dettagli di una storia in parte reale in parte di fantasia, tenendo ben presente la grande sensibilità del popolo Giapponese.

I cambi di line up, un problema che quasi tutte le band, a parte rare eccezioni, devono affrontare, voi come l’avete superato?

Nota che genera spesso grande sofferenza, perché dietro al musicista c’è anche l’uomo. In alcuni casi è stato più doloroso lasciar andare un membro della band, ma Perfect View è un progetto che va oltre il singolo musicista. Chi fa parte della band, essendo comunque una piccola comunità, si assume delle responsabilità nei confronti degli altri e del progetto stesso. Se oltre allo strumento non metti il tuo tempo ed energie a disposizione ma lasci che siano sempre gli altri a portare avanti tutto, giocoforza le strade prima o poi si dividono. Non viviamo più negli anni passati dove le etichette discografiche si occupavano di tutti gli aspetti legati all’uscita di un disco, gran parte di quel lavoro adesso la devi fare tu. Seppur oggi i Perfect View godano del supporto di un’agenzia che ricopre diversi aspetti, il lavoro da fare resta ancora tanto, quindi avere il focus ben chiaro sulla band è fondamentale.

C’ è un vostro concerto che ricordate in maniera particolare?

Ce ne sarebbero diversi, ma quello che amiamo ricordare con più gioia è l’aver suonato per la giornata del Redentore a Venezia… sul mare! L’associazione CancerDrugsAndRockNRoll (dedicata al fotografo Alex Ruffini) aveva allestito una nave da carico attrezzata per quell’occasione come fosse un live-club. Palco, tavoli, tanta musica, cibo e tante persone meravigliose dal cuore grande riunite per una grande causa.

A proposito, avete qualche altra data live in programma in questo 2023?

Stiamo lavorando ad un progetto che si può racchiudere in una definizione ben precisa “Opera Rock”. Gli ambienti ideali, essendo “Bushido” ricco di particolari sonori ma dal vivo anche di una voce narrante e proiezioni, possono essere teatri o live club dove la musica viene ascoltata/vista senza distrazioni. La data “0” di questo tour autunno/inverno sarà a Modena al Teatro Michelangelo il 27 ottobre 2023. Seguiranno altre date ovviamente.

I vostri prossimi progetti musicali invece quali sono?

Per adesso tutti i nostri sforzi e le nostre energie sono concentrate sul “Bushido” Tour. Noi tutti lavoriamo, abbiamo famiglie che ci sostengono e che hanno bisogno anche della nostra presenza, quindi non è il caso di aggiungere altra carne al fuoco.

Grazie mille per il vostro tempo, volete aggiungere qualcosa per chiudere l’intervista?

Solo questo, la musica inedita in tutte le sue forme, ha bisogno di riconquistare gli spazi che da troppo tempo sono occupati da cover band spesso improvvisate e senza “anima”. Ecco, partecipare agli eventi di band che promuovono musica originale diventa fondamentale. Regalatevi la “novità” ogni tanto e non sempre il brano scritto da un grande della musica, magari cantato da chi… grande non è.

MARCO PRITONI

Band:
Francesco “Joe” Cataldo (chitarre e cori)
Frank Paulis (basso e cori)
Davide “Dave” Lugli (batteria)
Alberto Bettini (tastiere)
Damiano Libianchi (voce e cori)

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