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OHNE NOMEN – Intervista a AngeNoir e Filippo Marlat

OHNE NOMEN – Intervista a AngeNoir e Filippo Marlat

In occasione del live a “Il Pasteggio A Livello” ho intervistato gli Ohne Nomen: AngeNoir ☾✵ (Fra Marlat :Marlat) e Filippo Marlat (IamNoOne).

Ciao ragazzi, volete iniziare raccontando come nascono gli Ohne Nomen?
Francesca: La band nasce sulle ceneri dei Marlat, band post-punk e new wave, ora io e Filippo abbiamo deciso di concentrarci su questo nuovo progetto, dalla matrice più elettronica, che sentiamo maggiormente nelle nostre corde, avvalendoci anche del supporto di Seth al basso.

I brani sono vostri?
Filippo: Principalmente li scriviamo io e Francesca, con Stefano (Seth Dagodeus) che ci supporta scrivendo alcune liriche per il disco e suonando il basso nei live. 

Prevedete anche un batterista?
Filippo: No, usiamo tutta elettronica, quindi batteria elettronica, sintetizzatore, basso, chitarra e voce. 

Quali sono stati i vostri primi ascolti?
Francesca: Partendo da Cure, Joy Division, Editors, arriviamo ad ascolti più moderni come quelli che ci hanno portato alla musica che suoniamo adesso. 

Lavori pubblicati?
Filippo: abbiamo pubblicato Nightflower nel 2021 e a breve faremo la release di un remix preparato da Alex Del Duca. 

Il discorso video è nelle vostre attenzioni?
Francesca: ne abbiamo già pubblicati tre, il primo è stato il debutto con Fell, poi The Fire Within, e l’ultimo è Vampire, che precede il prossimo album che uscirà.
Filippo: i video li prepariamo completamente noi, dalle riprese al montaggio, sistema che usiamo anche nella musica, occupandoci di ogni aspetto che ne concerne. 

A livello testuale come vi ponete?
Filippo: il primo album si è ispirato al mondo esoterico, storie di migliaia di anni fa. Con il nuovo disco svilupperemo un discorso più terreno. 

La tradizione celtica ad esempio rientra nei vostri interessi?
Filippo: Il nostro è un discorso più personale, anche se la tradizione celtica, egizia, sono influenze che ci prendono, ma nel prossimo disco le liriche parleranno sicuramente più di noi come esseri umani, che di mondi lontani.
Francesca: in Nightflower avevamo sviluppato il concetto della “madre”, la creazione in generale, un mondo di energia che poi ognuno declina nella propria visione personale, che può andare dalla Madonna alla Dea Creatrice della Mesopotamia. I testi li abbiamo scritti noi tre, e Stefano ha anche studiato molto il mondo della Mesopotamia. In particolare, in Nightflower, abbiamo sviluppato degli archetipi, queste figure inconsce che ognuno di noi si porta dentro, e da cui trae la propria realtà. Nel prossimo, come dicevamo, saranno racconti più legati alla persona, alle nostre esperienze. 

Questo secondo album in arrivo quando uscirà? Cosa ci possiamo aspettare?
Francesca: probabilmente tra la fine dell’anno corrente e l’inizio del prossimo; intanto procediamo con i singoli, è uscito Vampire e presto pubblicheremo un altro inedito. 

Quindi credete ancora nei full lenght?
Filippo: sicuramente devi fare uscire dei singoli, ma pensiamo che alla fine devi pubblicare un album, non abbiamo ancora un concept definito pronto, ma sarà certamente un album completo.

Per la dimensione dal vivo avete già un tour?
Oltre quella di oggi, parteciperemo a un festival molto importante tramite la nostra etichetta, il 2 luglio a Treviso e poi ci saranno altre date in autunno.

MAURIZIO DONINI 

Band:
AngeNoir ☾✵ (Fra Marlat :Marlat)
Filippo Marlat ( IamNoOne)
Guest:
Lyrics by Seth Dagodeus (IamNoOne)
 
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https://on-ohnenomen.bandcamp.com