Now Reading
RHAPSODY REUNION “20th Anniversary Farewell tour” + Beast In Black + Scarlet A …

RHAPSODY REUNION “20th Anniversary Farewell tour” + Beast In Black + Scarlet A …

Altro grande evento targato Vertigo Hard Sounds quello che ci vede impegnati questa sera nella sempre splendida cornice del Zona Roveri di Bologna. La costola seminale dei Rhapsody Of Fire, sotto il nome di Rhapsody Réunion, celebra il ventennale dell’uscita di Legendary Tales, 1997, con questo Farewell Tour 20th Anniversary, oramai 21th per la precisione, suonando Symphony Of Enchanted Lands con l’aggiunta dei più grandi successi che hanno costellato la loro carriera.
 
Ad aprire la serata un’avvenente front-woman Aura Danciulescu con i suoi Scarlet Aura, l’entrata vestita da angelo è breve, e potremmo aggiungere fortunatamente. Decisamente meglio in metaldress d’ordinanza con corsetto, borchie e catene annesse. Anche se alcuni ‘esperti’ hanno stroncato la loro esibizione, più che altro nelle date di Bologna e Milano, i metallari rumeni sono stati apprezzati in altre date, purtroppo un certo integralismo di questo genere fa preferire monotoni pestaduro a chi propone set sinfonici, pur senza avanzare niente di rivoluzionario. Resta il fatto che la band si comporta bene, Aura tiene il palco alla grande, il cantato è di buon livello, la chitarra di Mihai si fa ben valere, le canzoni sono smaccatamente symphonic nel loro estremo. Il pubblico gradisce parecchio e regala sul palco anche un tricolore, top con You’re not alone e l’omaggio a Dolores con la cover in chiave metal di Zombie è tutt’altro che disprezzabile, con buona pace dei criticatori perenni. Band in crescita che potrebbe avere buoni spazi futuri con alcuni aggiustamenti a livello di compattezza e produzione.
 
Setlist:
Immortal in your eyes
The beast within me
My own nightmare
You’re not alone
Zombie
Colour blind
 
Membri del gruppo:
Aura Danciulescu – Lead Vocals
Mihai Thor Danciulescu – Lead Guitars and Vocals
Catalin Ungureanu – Bass Guitars and Vocals
Sorin Ristea – Drums
 
https://scarletaura.net
http://www.facebook.com/scarletaura
http://twitter.com/Scarlet_Aura_
http://youtube.com/scarletaura
http://instagram.com/scarlet_aura_
http://vk.com/scarletaura
Power metal a tutta birra con I Beast In Black, validi musicisti, tutto ben fatto, canzoni che picchiano forte, Papadopoulos si presenta con un dresscode in stile Judas Priest, cui si richiamano con evidente sollecitudine, che attira l’attenzione, ma poi rimane poco di memorabile. Bravi, ma distaccarsi da tanti altri gruppi simili risulta difficile, anche una Crazy, Mad, Insane in stile Rockets con occhialoni 3D dotati di scritte scorrevoli a led, colpisce più per gli occhiali che per il pezzo in sé. Band tecnicamente validissima, suoni ben assestati, una line-up di corde che spacca, ma che farà fatica a issarsi sul palco da sola se non riescirà ad introdurre qualche elemento distintivo.
 
Setlist:
Beast in Black
Eternal Fire
Blood of a Lion
The Fifth Angel
Born Again
Crazy, Mad, Insane
Blind and Frozen
End of the World
 
Band:
Yannis Papadopoulos – Vocals
Anton Kabanen – Guitar
Kasperi Heikkinen – Guitar
Mate Molnar – Bass
Sami Hänninen – Drums
 
http://www.beastinblack.com
https://www.facebook.com/beastinblackofficial
https://www.youtube.com/BeastInBlack
Non è la prima volta, ma è sicuramente curioso vedere due anime di uno stesso gruppo percorrere le arene del paese, dopo i Rhapsody Of Fire, ecco arrivare a Bologna I Rhapsody Réunion, tralasciamo quale delle due possa essere la più valida e concentriamoci sulla musica, che alla fine è quella che vince sempre. Mancano le tastiere di Staropoli purtroppo, le basi difficilmente possono sostituire un bravo musicista, ma il pubblico non pare accorgersene, anche perché la réunion sul palco spacca fin dal primo secondo.

La riproduzione dello storico album si unisce ai grandi successi, Fabio Lione è in forma assolutamente strepitosa ed è mattatore assoluto. Prova musicale di maestosa bravura, ciarliero e goliardico, racconta delle notte di Capodanno passata a dormire in auto, del rientro affannoso in Italia, della pratica spiegazione data a Bocelli su quale genere i Rhapsody fossero usi cantare, “Rock sinfonico”, da qui parte una roboante cover di Con te partirò, prestazione da urlo di Lione. Non mancano ulteriori intermezzi, l’omaggio a Sir Christopher Lee con Riding The Wings of Eternity, un cameo fluorescente con la bella e brava Nicoletta Rosellini dei Kalidia, già vista varie volte sulle nostre pagine. Dalle potenti note di Knightrider of doom, Wisdom of the kings, alla toccante Wings of destiny, il live si tiene su livelli altissimi andando a chiudere con una risolutiva Lamento eroico che non è eccessivo definire epica, e chiudere la serata con il classicone di Emerald sword in duetto con Alessandro Conti dei Trick or Treat.

Concerto di assoluta bellezza e vigore, con un cantante in stato di grazia coadiuvato da musicisti altrettanto ispirati, da un Turilli tarantolato che ha consumato palco e corde, ad un mefistofelico Guers, i tecnicismi di Leurquin ed il martellio infernale di Holzwart. Se questi ‘ragazzi’ passano dalle vostre parti, non fatevi scappare l’ultima (?) occasione per rivederli assieme dal vivo.

MAURIZIO DONINI
Photoset by ALESSANDRA MERLIN
 
Credits: si ringrazia Vertigo per la gentilissima disponibilità e Zona Roveri per la perfetta organizzazione dell’evento.

Setlist:
Dawn of Victory
Wisdom of the Kings
The Village of Dwarves
Power of the Dragonflame
Beyond the Gates of Infinity
Knightrider of Doom
Wings of Destiny
Riding the Winds of Eternity
Symphony of Enchanted Lands
-Drum Solo-
Land of Immortals
The Wizard’s Last Rhymes
-Bass Solo-
Con te partirò (Andrea Bocelli cover)
Holy Thunderforce
Encore:
Rain of a Thousand Flames
Lamento Eroico
Emerald Sword
 
Band:
Fabio Lione (Vocals),
Luca Turilli (Guitar),
Dominique Leurquin (Guitar),
Patrice Guers (Bass)
Alex Holzwarth (Drums)
 
http://rhapsodyreunion.com
https://www.facebook.com/rhapsodyreunion

Autore

MAURIZIO DONINI – CEO & Founder – 
Supervisore Informatico, Redattore della sezione Europa in un quotidiano, Opinionist in vari blog, dopo varie esperienze in numerose webzine musicali, stanco dei recinti mentali e di genere, ho deciso di fondare un luogo ove riunire Musica, Arte, Cultura, Idee, un Think Thank fondato sul pensiero laterale che si distingua per qualità e professionalità, ed ho avuto la fortuna di trovare una CREW di altissimo livello.

Autore

Alessandra Merlin – 
Grazie a suo padre fotografa per passione sin da bambina, ma è solo nel 2010 che riesce ad acquistare la sua prima reflex; dopo pochi giorni fotografa il suo primo concerto, e non ha mai più smesso. Come si può facilmente intuire i suoi principali interessi sono proprio la fotografia e la musica, in particolare il metal. Irriducibile metallara, spazia dal rock al folk metal, dal power al death, dal prog al thrash.