Now Reading
NOEL GALLAGHER’S HIGH FLYING BIRDS op. The Ramona Flowers – Live “Pistoia Bl …

NOEL GALLAGHER’S HIGH FLYING BIRDS op. The Ramona Flowers – Live “Pistoia Bl …

00 noel gallagher pistoia blues 2019 1 5 orig
Sono le 20 e 30 quando, nella quarta serata del Pistoia Blues, dal 1980 festival musicale tra i più importanti dell’estate italiana, nella splendida cornice della piazza del Duomo di Pistoia rinfrescata da una leggera brezza e riempita di persone all’incirca per metà, salgono sul palco i The Ramona Flowers, band indie/pop di Bristol che deve il nome alla protagonista di una serie a fumetti canadese scritta e disegnata da Bryan Lee O’Malley. La band è composta da cinque elementi, due dei quali, Sam James e Dave Betts, si alternano durante il concerto tra chitarre e tastiere. Il suono prodotto dal basso di Wayne Jones è preciso e potente e crea una perfetta base ritmica grazie anche al contributo del batterista Ed Gallimore. Veniamo al cantante, Steve Bird, che si presenta un pò imbolsito rispetto alla sua precedente discesa in terra italica. La voce però non è cambiata, anzi, è migliorata ed è al limite della perfezione, a volte ricorda Mick Hucknall dei Simply Red. Le sonorità dei Ramona Flowers rimandano molto agli anni 80, l’elettronica è molto presente nei loro brani eseguiti questa sera, distribuiti tra i loro tre album prodotti: “Dismantle And Rebuild”, “Part Time Spies” e “Strangers”. Il singolo omonimo dell’ultimo album smuove il pubblico abbastanza freddino fino a quel momento, fatta eccezione per un gruppo di ragazzi che, poco rispettosamente nei confronti della band, intona cori calcistici in italiano che creano un pò di imbarazzo a Steve Bird che risolve il siparietto sorridendo ma soprattutto cantando. Sono quasi le 21 e sulle note di “Run like Lola” il concerto termina mentre la piazza via via va riempiendosi tra cori ineggianti a Noel Gallagher ed altri al Manchester City, la squadra di calcio per cui tifa l’ex Oasis.

Scaletta del concerto:
Dramatist
If You Remember
Dismantle and Rebuild
Out of Focus
Tokyo
Strangers
Run Like
 
http://www.theramonaflowersmusic.com/
https://www.facebook.com/theramonaflowersmusic/
https://www.instagram.com/theramonaflowers/
Alle 21 e 30, con perfetta puntualità e con la piazza ormai gremita, sale sul palco in maglia e pantaloni neri Noel Gallagher accompagnato dai  suoi High Flying Birds, ovvero il fido Gem Archer alla chitarra, ex Oasis, Russell Pritchard al basso, Mikey Rowe alle tastiere e organo Hammond, Chris Sharrock alla batteria  e due donne, una alle tastiere e una alla voce, e che voce. Parte Fort Knox, tratta dall’ultimo LP “Who Built the Moon?”, dove la cantante duetta magnificamente con Noel, e subito dopo il singolo “Holy Mountain” che scatena il pubblico. Pubblico di tutte le generazioni, ci sono bambini, ragazzi, uomini e donne di mezza età in questa serata pistoiese, tutti ad applaudire un artista che ha scritto brani indimenticabili, prima con gli Oasis poi con il suo nuovo progetto che dimostra ancora di più quanto la mente geniale dei due Gallagher fosse lui.

Il concerto si divide in due parti, la prima comprendente i lavori tratti dall’ultimo LP e dal freschissimo EP appena uscito, “Black Star Dancing” che prende il nome dal singolo che tanto ha fatto discutere per la svolta funky/disco/pop e l’allontanamento dalle tipiche sonorità britpop, il genere che ha segnato praticamente per intero la carriera del nostro. Il risultato di questa prima parte è che i brani nuovi, in sede live, rendono molto di più rispetto a quanto udito da lettore CD. Ad un certo punto Noel resta da solo sul palco ed esegue una versione emozionantissima di “Dead in the water”, splendido brano che più si avvicina alle sue vecchie composizioni, e non a caso, dopo il rapido rientro degli altri musicisti, inizia la seconda parte del concerto dove vengono eseguiti brani degli Oasis, a partire da “The importance of being idle”.

Tra un brano e l’altro, il maggiore dei fratelli Gallagher saluta, ringrazia spesso in italiano e scherza con un gruppetto di ragazzi che, alla sua domanda  “Chi di voi è di Manchester?” rispondono “Noi” e ricevono come risposta “no, non credo che voi siate di Manchester, però vedo che siete tifosi del City” e risponde con il pugno sul cuore ad un ragazzo che gli mostra la maglia della squadra da lui tanto amata. Si susseguono brani che in passato venivano cantati da Liam e che Noel esegue in maniera impeccabile, spesso lasciando i ritornelli alle voci del pubblico, in particolare durante “Wonderwall” e “Whatever”, brani tratti dai primi due album capolavoro degli Oasis, “Definitely Maybe” del 1994 e “(What’s the Story) Morning Glory?” del 1995. Anche sulle note di “The Masterplan” e “Half the world away”, due b-sides che sono diventati veri e propri inni degli amanti del britpop, il pubblico canta a squarciagola e, ad alcuni, compreso il sottoscritto, sfugge una lacrimuccia.

Dopo i soliti saluti di rito pre-bis la band fa immediato ritorno sul palco con “AKA… What a Life!”, brano tratto dal primo album post scioglimento degli Oasis “Noel Gallagher’s High Flying Birds” e prosegue con una versione stupenda di “Don’t look back in anger”, forse il brano più bello scritto da Noel e sicuramente una delle canzoni più importanti ed apprezzate della storia della musica. Si chiude con la cover di “All you need is love” dei Beatles, brano con il quale Noel si congeda tra applausi scroscianti e sguardi soddisfatissimi dei presenti. Il nuovo Noel piace ai vecchi fan degli Oasis e alle nuove generazioni ed esegue live concentrati sulla cosa più importante che ci sia per chi vi assiste, la musica, con la m maiuscola. 

MARCO PRITONI
Photoset by DANIELA NUVOLONE

Credits: si ringrazia Davvero Comunicazione e Pistoia Blues Festival per la gentilissima disponibilità e la perfetta organizzazione dell’evento.

Scaletta del concerto:
Fort Knox
Holy Mountain
Keep On Reaching
It’s a Beautiful World
She Taught Me How to Fly
Black Star Dancing
Rattling Rose
Dead in the Water
The Importance of Being Idle
Little by Little
Whatever
The Masterplan
Half the World Away
Wonderwall
Stop Crying Your Heart Out
Encore:
AKA… What a Life!
Don’t Look Back in Anger
All You Need Is Love
 
https://www.noelgallagher.com/
https://www.facebook.com/noelgallaghermusic/