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Nek @Teatro Augusteo Napoli

Nek @Teatro Augusteo Napoli

Nek il mio gioco preferito European Tour Napoli 2020

“Il mio gioco preferito European Tour” 20 gennaio Napoli

Ultime date per “Il mio gioco preferito European Tour” di Nek iniziato già’ da qualche mese  e che ha visto l’artista  emiliano, dopo la data zero del Teatro Mancinelli di Orvieto e ben otto date tra Francia, Germania, Svizzera ed Inghilterra, portare la sua musica in giro per i maggiori Teatri italiani,  e che dopo la tappa di Napoli, lunedi 20 gennaio al Teatro Augusteo si concludera’ nelle citta’ di Lecce (22 gennaio) e di Bari (23 gennaio).
Affiancato da Emiliano Fantuzzi e Max Elli alle chitarre, Luciano Galloni alla batteria e Silvia Ottanà al basso, Nek si e’ mostrato, sin dai primi minuti del concerto tenutosi al Teatro Augusteo, pieno di grinta e felice di portare finalmente la sua musica di fronte al pubblico napoletano e non solo che lo ha accolto con grande entusiasmo e partecipazione.

Nel suo concerto Nek  (due ore di autentiche emozioni in musica grazie ad una trentina di brani in scaletta) ha ripercorso i momenti più significativi della sua lunga e fortunata carriera, ma ovviamente anche i suoi lavori più recenti, come il singolo estivo “Alza la radio” e quello di inizio autunno “Cosa ci ha fatto l’amore”, il quarto estratto da “Il mio gioco preferito: parte prima”.

A volte dopo anni di lontananza, l’amore può essere ritrovato, perché l’amore rimane l’unico caos che si è disposti a sopportare: questo è il concetto su cui si basa “Cosa ci ha fatto l’amore”, brano scritto da Nek, Davide Simonetta e Alex Andrea “Raige” Vella.

“Il mio gioco preferito– parte prima”, composto da sette tracce e’ entrato direttamente ai vertici della classifica degli album più venduti della settimana, è il primo capitolo del nuovo progetto discografico di Nek  raccontando tutto l’entusiasmo di fare musica che Nek sembra avere in questo momento della sua vita. In splendida forma, forse ancora di più dei suoi inizia contagiato l’intera platea del Teatro Augusteo con la sua inesauribile energia.

Dopo l’intro acustico, durante il quale Nek  si presenta da solo con la sua chitarra sul palco per cantare “Tu sei, tu sai”, “Cuori in tempesta” e “Vivere senza te”, spariscono chitarra e giacca. Filippo sfoggia una t-shirt e jeans scuri mostrando un fisico invidiabile e presentando con grandi elogi la super band che lo accompagna sul palco.

Prima di continuare con i brani in scaletta saluta il numerosissimo pubblico motivando che tutto quello che a breve ascolteranno stasera è stato in realtà organizzato con tutti loro, visto che nei mesi precedenti alla preparazione del tour, lo stesso artista ha coinvolto il suo pubblico a scegliere i titoli dei brani che avrebbero voluto ascoltare durante il tour.

È successo l ‘inferno – racconta l’artista – mi hanno chiesto di tutto, anche brani di altri cantanti o presentandomi una scaletta lunghissima per la quale dovremmo stare qui dentro per giorni e giorni per poterla fare tutta! (e scoppia in una risata incredibile). Alla fine abbiamo scelto questi brani che ci sembrano quelli giusti per raccontare sia il Nek di ieri che quello che sono oggi, grazie a tutti voi.”

 Questo 2019 é iniziato con la mia partecipazione a Sanremo, il brano che ho portato é stato ispirato da “È l’amore” una poesia di Jorge Luis Borges… “ racconta Nek,  “Davanti all’amore siamo tutti uguali, perdiamo ogni filtro. Il pensiero espresso é..  sono pronto a non essere mai pronto alla condizione di essere all’altezza .. Voglio tentare di migliorarmi sempre per arrivare al re dei sentimenti, l’amore ..” cosi Filippo spiega come lui e il suo team hanno tirato fuori il meglio per mettere in musica queste parole e via.. partono le note di  “Mi farò trovare pronto”,

Nek si scatena sia sulle note dei brani piu famosi della sua carriera come “Fatti avanti amore”, “Sei grande” , “Se una regola c’e’”, “Differente” ed e’ bello vedere come riesce a far sognare la generazioni di adolescenti di oggi esattamente come faceva sognare i ragazzi della stessa età  quasi venticinque anni fa, che sulle note elettroniche di brani più recenti come “Freud”, “Uno di questi giorni”, “Stanza 26”, e “Unici” o il recentissimo “Alza la radio”.

Il pubblico si scatena in una vera e propria esplosione di energia con le storiche parole di “Laura non c’e’” grande successo di quel Sanremo 97 che lo consacro’ come una vera e propria star del pop contemporaneo italiano. Prima del finale c’e’ ancora spazio per le emozioni di una ballad dolcissima come “Attimi” e l’interpretazione meravigliosa di “Se telefonando” che non sembra essere scritta per Mina ma per lo stesso Nek, visto l’intensità  con la quale la interpreta.

Ma il concerto  non finisce qui, anzi riserva ancora qualche sorpresa.

Infatti tutti in piedi per il gran finale con l’interpretazione di brani storici come “Lascia che io sia”, “Almeno stavolta”, “Se io non avessi te”, “E da qui” che scatenano il pubblico in un lunghissimo applauso  a testimonianza di un amore del pubblico verso il proprio idolo musicale iniziato tantissimi anni fa ma che e’ ancora vivo ed intenso come allora.

 

Annamaria De Crescenzo
Photoset by Mario Catuogno Spectra Foto

 

Credits: si ringrazia Friends and Partners  per la gentilissima disponibilità e la perfetta organizzazione dell’evento.

BAND:
Nek  (voce e chitarra)
Emiliano Fantuzzi  (chitarra)
Max Elli    (chitarra )
Silvia Ottanà  (basso)
Luciano Galloni (batteria)

SETLIST:

 

 

 

 

  • Tu sei, tu sai
  • Cuori in tempesta
  • Vivere senza te
  • La storia del mondo
  • Cielo e terra
  • Fatti avanti amore
  • Dimmi cos’è
  • Sei grande
  • Se una regola c’è
  • Sul treno
  • Differente
  • Mi farò trovare pronto
  • Ci sei tu
  • Vulnerabile
  • Cosa ci ha fatto l’amore
  • Freud/Uno di questi giorni/Nella stanza 26/Unici
  • Musica sotto le bombe
  • Alza la radio
  • Laura non c’è
  • Attimi
  • Sei solo tu
  • Io ricomincerei
  • Se telefonando (Mina cover)
  • Lascia che io sia
  • Almeno stavolta
  • Se io non avessi te
  • E da qui

 

 

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