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LEPROUS + The Ocean + Port Noir – Live @ Campus Music Industry, Parma 18-11-2019

LEPROUS + The Ocean + Port Noir – Live @ Campus Music Industry, Parma 18-11-2019

Leprous Pitfalls Tour 2019 3237

Questo 18 novembre i Leprous, una tra le band progressive metal/rock più in crescita a livello internazionale e attualmente impegnati nelle registrazioni del loro nuovo album, tornano in Italia per un’unica e sensazionale data. Il campo di battaglia è il “Campus Music industry” di Parma che è più che pronto ad accogliere i numerosi e scalpitanti accoliti provenienti da tutta la penisola.

Con la super band norvegese c’è un’altra chicca del panorama progressive: i tedeschi The Ocean, forti della pubblicazione dell’ultimo grande album “Phanerozoic I: Palaezoic”. A completare questa esclusiva serata ci sono i talentuosi Port Noir con il loro sound variegato che incorpora elementi alternative rock, progressive e new wave… La serata diviene dunque zeppa di distorsioni ultraterrene e collassi atmosferici e le band sul palco riescono a mantenere un ritmo serrato e coinvolgente. Il comparto luminoso del locale si fa forza ed abbraccia il pubblico con tutta la decisa disinvoltura cromatica possibile.

Concept “marinaresco” in apertura, i suoni dei Port Noir si fanno fitti e taglienti, sempre mantenendo una pomposità caratteristica del sound del trio di Södertälje (Svezia). La band riesce senza problemi a catturare l’attenzione con le tracce provenienti da “The New Routine.

Band:
AW Wiberg
Love Andersson
Andreas Hollstrand

https://www.portnoir.com/
https://www.facebook.com/portnoirofficial
http://www.instagram.com/portnoir

The Ocean” è un nome più che azzeccato per i picchiatori di casa “Metal Blade Records”. Un vortice di voci e plettrate violente ammanta il clima della periferia parmigiana. Non ci sono esclusioni di colpi ed il tempo passa veloce calcato dal doppio pedale.

Band:
Loïc Rossetti- voce
Robin Staps – chitarra
David Ramis Åhfeldt – seconde chitarre
Mattias Hägerstrand – basso
Paul Seidel – batteria
Peter Voigtmann – synths

https://www.metalblade.com/theocean/
https://www.facebook.com/theoceancollective/
www.instagram.com/theoceancollective

I Leprous dimostrano ancora una volta di essere musicisti eccezionali quando si cimentano nel prog, il loro stile è ormai diventato, in questo nuovo millennio, uno dei più particolari e ricercati, perciò una continua evoluzione del loro suono era pronosticabile. Si comincia con le note oscillanti di “Below” per poi cadere subito nei bassi prorompenti di “I lose Hope”.  A questo punto si viaggia un po’ indietro nel tempo con “Stuck” tratto da “Malina” e “Slave” Tratto da “The Congregation”. La voce di Einar Solberg si è ormai scaldata ed il resto della band lo segue a vele spiegate (in particolare la sezione ritmica di Baard Kolstad e Simen Daniel Lindstad Børven). In rapida successione ci si sofferma su brani come “Angel”, “Observe the rain”, “Alleviate” e “Distant Bells”. L’encore è invece occupato da “From the Flame” e l’attesissima “The sky is red”, che con le sue dissonanze colora l’epilogo di una serata incredibile passata all’insegna di musica dura ed entusiasmante.

GIOELE AMMIRABILE

Photoset by ALESSANDRA MERLIN

Credits: si ringrazia Rizoma Ufficio Stampa e Campus Music Industry per la gentilissima disponibilità e la perfetta organizzazione dell’evento.

BAND:
Einar Solberg – Lead Vocal, Synth
Tor Oddmund Suhrke – Guitar
Øystein Landsverk – Guitar
Baard Kolstad – Drums
Simen Daniel Børven – Bass

SETLIST:
Below
I Lose Hope
Stuck
Slave
The Cloak
Angel (Massive Attack cover)
The Price
Observe the Train
Alleviate
Bonneville
Distant Bells
Encore:
From the Flame
The Sky Is Red

leprouscampus