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IGGY POP & The Free Band with Mantova Chamber Orchestra @ Palazzo TE MN 30-8-2022

IGGY POP & The Free Band with Mantova Chamber Orchestra @ Palazzo TE MN 30-8-2022

IGGY POP & MANTOVA CHAMBER ORCHESTRA @ Esedra di Palazzo TE, Mantova 30-8-2022

Se hai 75 anni e le ossa così a pezzi da non riuscire a camminare mettendo un piede davanti all’altro, se i tuoi trascorsi da rehab farebbero pensare a una voce simile a quella di Don Vito Corleone, probabilmente sverni sopra un divano sfondato guardando improbabili programmi televisivi mentre ti riempi di pop-corn con la pancia gonfia. Ma se sei Iggy Pop, il monarca del punk, il sodale del Duca Bianco, se hai visto cose che noi umani… se hai girato con gli Stooges fino dagli anni ’60, se sei nella Rock and Roll Hall of Fame, se hai collezionato vittorie ai Grammy Awards e ai Golden Globe, se ti sei portato a casa un GRAMMY Lifetime Achievement Award nel 2010, allora tu sei l’IGUANA DEL ROCK (se non sapete perché è soprannominato l’Iguana, andate ad ascoltare la trap…). E sul palco questo geniale e istrionico artista sperimenta l’unione tra il punk seminale e la musica da camera, dietro di lui la superba Mantova Chamber Orchestra, con il trait d’union dell’altrettante geniale e incontenibile Enrico Gabrielli nelle vesti di arrangiatore e direttore d’orchestra. Polistrumentista, fondatore di Mariposa, Calibro 35, The Winstons, ha collaborato come arrangiatore e performer con tantissimi artisti italiani, fra cui Elisa, gli Afterhours e i Baustelle, e sul fronte internazionale con Muse, Mike Patton e soprattutto PJ Harvey. E’ sufficiente? No, oltre questi virtuosi classici troviamo i sei componenti della The Free Band, che hanno montato un muro del suono imponente e sontuoso.

Le sedute durano il tempo che l’Iguana butti lo sguardo in platea e faccia segno al pubblico di andare sottopalco, impossibile per il servizio d’ordine (piuttosto disattento nel prosieguo, consentendo più di una volta a dei fans esagitati di cercare un personale momento di gloria correndo sul palco a caccia di Iggy) fare barriera, ma nessuno si è lamentato e la folla era solo calorosa e felice, perché in Mantua, questa sera, abbiamo assistito a un live epocale e definitivo. Un Iggy in forma smagliante che non si è risparmiato per nulla, istrionico, debordante, perfetto, instancabile e con la voce in gran spolvero, che ha incentrato la setlist per due terzi sull’ultimo lavoro, Free, e i pezzi degli Stooges, aggiungendovi i grandi successi che ne hanno caratterizzato la carriera. L’elegante giacca nera indossata da James Newell Osterberg Jr dura il tempo dell’intro della bravissima chitarrista Sarah Lipstate aka Noveller, già su Five foot one ecco all’aria il classico Iggy Pop in versione Iguana. Il concerto lievita presto passando dai brani di Free ai grandi successi come The Passenger, il tormentone che viene cantato dal pubblico in un’unica voce, la massiccia James Bond perde la particolarità del basso imperioso che l’apre nella versione originale per godere della possibilità di un’intera orchestra, ammaliante. Si entra sulla tossica Dirty Sanchez con la splendida tromba jazz di Leron Thomas, che segnerà ulteriori momenti durante il live, è stupefacente come non ci siano momenti di tregua, la tensione è perenne ed esaltante.

Una setlist che non fa tirare il fiato a nessuno, passaggi scuri e pericolosi si mescolano a hit senza tempo come la travolgente Lust for life e Gimme danger, edulcorandosi qua e là come in Nightclubbing, con aggiunta della bandiera sarda teste di moro che gli regalano dal pubblico. Arrangiamenti e direzione sono perfetti, nessuno scollamento tra le varie entità presenti sul palco, un Iggy travolgente che indossa i guantoni in Glow in the dark tra i fiati della band e si inginocchia in I’m sick of you di fronte a una folla in totale adorazione mistica. Dopo i ringraziamenti alla Mantova Chamber Orchestra, uno per uno, è tempo di Detroit sound, “Now, let’s have a pure Detroit sound hereeee…”, un bis giocato assieme alla sola The Free Band è un vero e proprio tripudio gioioso, perché come dice Iggy, “italian singin’ very good”, e la degna conclusione con una devastante Search and Destroy, non può che essere “fucking thank-you”.

MAURIZIO DONINI

Photoset by ANDREA NASCETTI

Credits: si ringrazia BPM Concerti per la gentilissima disponibilità e la perfetta organizzazione dell’evento.

The Free Band:
Iggy Pop – lead vocal
Sarah Lipstate: guitar
Grégoire Fauque: guitar
Kenny Ruby: bass, synth
Leron Thomas: trumpet, keys
Tibo Brandalise: drums
Florian Pellissier: keyboards

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Iggy Pop and The Free Band with Mantova Chamber Orchestra
Instrumental Intro Rune by Sarah Lipstate & The Free Band with Mantova Chamber Orchestra
Five Foot One
Loves Missing
Sonali
The Passenger
James Bond
Dirty Sanchez
Lust for Life
The Endless Sea
Sister Midnight
Mass Production
Free
Gimme Danger, (Iggy and The Stooges song)
I’m Sick of You, (Iggy and The Stooges song)
Instrumental Intro, (The Free Band with Mantova Chamber Orchestra)
Page
Nightclubbing
Glow in the Dark
I Wanna Be Your Dog, (The Stooges song)
Iggy Pop and The Free Band
T.V. Eye, (The Stooges song)
Death Trip, (Iggy and The Stooges song)
Down on the Street, (The Stooges song)
Search and Destroy, (Iggy and The Stooges song)